Buongiorno readers!
ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole, Dolci de Le mie ossessioni librose e Laura La Libridinosa. Come già spiegato, ogni mese i blog partecipanti scelgono un argomento e pubblicano la relativa recensione. Per il mese di settembre l'argomento è
Un libro non ambientato in Italia
la moglie del mercoledi'
Catherine Bybee
Editore: Leggere Editore
Prezzo: Ebook € 4, 99, cartaceo € 12,66
Pagine: 198
Genere: Romance
Trama: Blake Harrison è nobile, ricco, affascinante. E cerca moglie. Deve assolutamente trovarla entro una settimana, prima del suo trentacinquesimo compleanno, perché solo così potrà ereditare l’immenso patrimonio di suo padre. Quando decide di rivolgersi a un’agenzia matrimoniale, non immagina che di tutte le donne che le vengono proposte, quella che lo colpirà sarà proprio la titolare dell’agenzia, Samantha Elliot. Sam è una donna piuttosto sola, con un passato difficile alle spalle: della sua famiglia, un tempo tra le più in vista d’America, le rimane solo la sorella minore Jordan, gravemente malata. Così, quando Black le propone un contratto milionario che la impegna a essere sua moglie per un anno, decide di accettare, perché solo con quel denaro potrebbe far fronte alle spese per le cure di Jordan. Eppure, quello che nasce come un patto cinico e interessato dà vita in poco tempo a un’inaspettata complicità e si trasforma in qualcosa che va oltre la semplice attrazione fisica. Ma il tempo a loro disposizione sta per scadere, a meno che il destino non decida ancora una volta di stravolgere il corso delle loro esistenze...
Recensione
In questo periodo sono molto impegnata e fatico a leggere quindi ho bisogno di storie leggere e divertenti e devo dire che La moglie del mercoledì ha fatto il suo dovere.
Certo, non ha una trama particolarmente originale, anzi, per nulla, è una cosa vista e rivista:
un matrimonio di convenienza tra il nobile che rischia di perdere titolo e soldi se non si accasa entro una certa età ed una ragazza, intelligente ed indipendente che "non lo sopporta" ma che ha bisogno di soldi e accetta di sposarlo.
Il primo incontro tra Blake e Samantha è piuttosto divertente perché si basa su degli equivoci legati al nome della ragazza, che è la titolare di un'agenzia matrimoniale ed è incaricata di trovare una moglie adatta al nobile. Non c'è proprio un instant love ma Blake rimane affascinato dalla ragazza tanto che, piuttosto di perdere tempo nella ricerca, propone il contratto direttamente a Samantha.
Blake e Samantha hanno, però, molte cose in comune: lui è il classico don giovanni, ricco, bello e arrogante, ma è anche un uomo che è cresciuto tra rigide regole ed etichette, con genitori poco affettuosi e con continue imposizioni da parte del padre che continua a rendergli la vita difficile anche ora che non c'è più con la clausola del matrimonio obbligatorio per ottenere l'eredità. E, vista la sua posizione sociale, sa anche che sono più i nemici che gli amici e che non può fidarsi di nessuno.
Samantha, invece, è una ragazza che dalle stelle si è ritrovata nelle stalle per colpa degli affari loschi del padre. E' una ragazza tosta, ha saputo rialzarsi e riprendere in mano le redini della sua vita ma ha perso la fiducia negli altri.
Sono anime gemelle non trovate?
La narrazione è scorrevole, i personaggi sono simpatici e complessivamente ben caratterizzati, la storia ha una buona costruzione perché c'è un giusto equilibrio tra momenti comici, momenti di suspense e momenti passionali, la lettura risulta quindi piacevole, coinvolgente e perfetta per rilassarsi qualche ora.
la trama mi ricorda un po' Matrimonio di convenienza della Kingsley, che tra l'altro mi aveva molto divertita.
RispondiEliminaQuesto tipo di romanzi sono sicuramente adatti per potersi svagare, impegnano poco e divertono. felice che abbia fatto il suo dovere!
Sì infatti lo scopo è quello di svagare e ci è riuscito benissimo
EliminaOgni tanto si ha bisogno di qualcosa di frivolo e leggero e anche se la trama non è così originale può essere lo stesso molto piacevole. Detto questo il libro non mi ispira granché e non so, forse i pareri tutti tiepidi
RispondiEliminaDIciamo che un po' più di originalità non guasterebbe
EliminaOgni tanto (spesso) ho bisogno di letture leggere e frizzanti, quindi mi segno questo titolo, sia mai che in futuro non torni utile
RispondiElimina:)))
EliminaUn libro che può servire a trovare un pochina di leggerezza nei periodo piu intensi... che capitano molto spesso ultimamente! Grazie per la recensione!
RispondiEliminaIo sono proprio in una fase intensa ed ho bisogno di letture leggere per staccare la spina
EliminaNon ho letto nulla di quest'autrice anche se c'era un periodo in cui la vedevo ovunque, sembra proprio un libro carino per staccare la spina
RispondiEliminaSì, per quello è perfetto
EliminaAnche io me lo segno, così quando avrò voglia di una lettura più leggera sarò preparata!
RispondiEliminaBrava!
EliminaI libri così mi piacciono tanto, ne ho bisogno per staccare dalla realtà e non pensare
RispondiEliminaogni tanto servono proprio
EliminaIo invece passo oltre ;)
RispondiEliminaal prossimo giro allora
EliminaDevo averlo da qualche parte ma per ora passo.
RispondiEliminaPrima o poi....
EliminaQuando si è impegnate una lettura leggera ci vuole. Quindi se ti ha intrattenuta e fatta rilassare ben venga! ;)
RispondiEliminaS^ sì, ha funzionato alla perfezione
EliminaConcordo con La biblioteca di Eliza. Avrei bisogno pure io di un libro di questo tipo, ma mi piacciono ambientati in libreria.
RispondiEliminaUn saluto da Lea
Anche a me piace quando ci sono librerie di mezzo!
EliminaDubito sempre delle letture " leggere " ma mai dire mai XD
RispondiElimina:))
EliminaI libri frizzanti e leggere sono utilissimi, ne leggo pochi ma quando ci vuole, ci vuole!
RispondiEliminaEsattamente!
Eliminaper questa volta passo.
RispondiEliminaAlla prossima allora
Eliminanon è malaccio
RispondiEliminaSì dai!!
EliminaHo letto questo libro tempo fa e devo dire che risultò una piacevole lettura per distrarsi :)
RispondiEliminaSì per distrarsi è perfetto
EliminaCiao,
RispondiEliminadevo dire che per me è un NO. Dalla tua recensione ho percepito già troppi cliché, che sì ci sono sempre, ma forse questa volta sono proprio troppi. Passo!
Sì sì niente di originale, una lettura leggera
EliminaNon il mio genere, ma sembra divertente
RispondiEliminaSì, storia simpatica anche se già vista
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