TITOLO: ALAKIM - LUCE DALLE TENEBRE
AUTRICE: ANNA CHILLON
PAGINE: 409
GENERE: URBAN FANTASY
PREZZO: CARTACEO € 13,90
EBOOK € 2,99
SINOSSI
Alakim è un permanente divorato da una fame crudele. Reietto in cielo e braccato in terra da una schiera di guerrieri immortali, condivide il suo rifugio sotterraneo con due Nephilim, abili combattenti e fedeli compagni nella sorte.
Di giorno è costretto all’oscurità, mentre la notte si aggira per le vie di una Marsiglia trasgressiva, in cerca di un modo per assolvere al patto stretto con Lucifero. È proprio durante questa ricerca che un prete dalle eccezionali capacità sensitive gli suggerisce un antico testo custode di segreti proibiti, portandolo così a imbattersi in Nicole, una giovane libraia animalista.
La ragazza ingaggia una lotta impari per non venire travolta dall’indole tenebrosa di Alakim e dal suo spiccato gusto per la malvagità, ma l’ardore che scocca tra loro rapisce corpo e mente, lasciandola senza via di fuga, sopraffatta dall’impetuosità dell’immortale e dalla scoperta di una realtà troppo grande da accettare: una realtà per la quale occorre avere fede.
Così, in un susseguirsi di eventi inaspettati, mettendo a rischio la propria esistenza, i suoi amici e Nicole stessa, Alakim fa di tutto per dare a Lucifero ciò che gli spetta, lottando, tracciando la sua strada nel sangue e spingendosi oltre i limiti.
Perché avere una possibilità di scelta è l’unica cosa cui non è disposto a rinunciare, anche se quello da pagare è un inimmaginabile prezzo.
Di giorno è costretto all’oscurità, mentre la notte si aggira per le vie di una Marsiglia trasgressiva, in cerca di un modo per assolvere al patto stretto con Lucifero. È proprio durante questa ricerca che un prete dalle eccezionali capacità sensitive gli suggerisce un antico testo custode di segreti proibiti, portandolo così a imbattersi in Nicole, una giovane libraia animalista.
La ragazza ingaggia una lotta impari per non venire travolta dall’indole tenebrosa di Alakim e dal suo spiccato gusto per la malvagità, ma l’ardore che scocca tra loro rapisce corpo e mente, lasciandola senza via di fuga, sopraffatta dall’impetuosità dell’immortale e dalla scoperta di una realtà troppo grande da accettare: una realtà per la quale occorre avere fede.
Così, in un susseguirsi di eventi inaspettati, mettendo a rischio la propria esistenza, i suoi amici e Nicole stessa, Alakim fa di tutto per dare a Lucifero ciò che gli spetta, lottando, tracciando la sua strada nel sangue e spingendosi oltre i limiti.
Perché avere una possibilità di scelta è l’unica cosa cui non è disposto a rinunciare, anche se quello da pagare è un inimmaginabile prezzo.
SORSEGGIANDO IL CAFFE'
Ho iniziato la lettura in tranquillità, senza aspettative particolari: sono bastate poche pagine per essere completamente coinvolta dalla storia e dai suoi personaggi, catapultata in un mondo dove nulla è come sembra, dove non c'è più distinzione tra bene e male, dove il sacro si mescola con il profano. Forse sono finita all'inferno
Di notte, tra i sobborghi di una dissoluta e violenta Marsiglia, si aggira un'inquietante figura: un uomo imponente, capelli e barba rossi, occhiali scuri a specchio e trench logoro in pelle. E' Alakim, un angelo....malefico!
Sono la più maledetta tra le creature della terra. Ecco cosa sono. Un tempo regnavo puro e potente, giungendo in ogni luogo e la mia volontà era legge. Ora sono braccato e non ho regno nell'Eden né agli inferi. La mia casa è una tana nel fondo oscuro del mondo. Io sono il più inetto tra gli esseri, perché ho deciso per me stesso, pur non avendone il diritto. la mia essenza è ancora lì, la posso sentire sotto una coltre di carne, sangue e ossa. Io ero la luce. Io sono la luce
Alakim è un serafino, uno degli angeli della prima cerchia, tra i più potenti e luminosi. Dopo aver cacciato il fratello Lucius (Lucifero) dall'Eden, ritenendo gli uomini non degni del libero arbitrio che il creatore gli ha donato, disobbedendo agli ordini divini, è sceso sulla terra per distruggerla. Bandito dall'Eden, cacciato dai Troni, ha perso la sua luce e la sua anima è destinata al Tartaro, priva di volontà.
Il fratello Lucius, che spera di averlo al suo fianco prima o poi, gli propone un patto che lo può salvare dalla fine cui è destinato. Alakim accetta, ma ora la sua anima di serafino è nascosta da una coltre oscura e affamata di violenza, di dolore, di malvagità.
Gli è rimasto ancora un ricordo, nel profondo, del suo essere d'angelo e grazie alla sua forza di volontà riesce a trattenere la sua fame il più possibile o a fermarsi prima di commettere azioni efferate anche se questo gli comporta sofferenze disumane.
Alakim è un personaggio oscuro, il lato malefico predomina ma in lui si percepisce la potenza di ciò che è stato, la sofferenza della sua situazione attuale e non si può non esserne irrimediabilmente attratti, come capita anche a Nicole, una libraia venticinquenne dall'aria timida ed introversa che incrocia la sua strada. Dopo il primo incontro, durante il quale lui quasi la aggredisce, Nicole è turbata perché sente nei confronti di questo uomo una forza magnetica. La ragazza, in realtà, è molto coraggiosa, è uno spirito indomito ed è capace come nessuno a mettersi nei guai. Nonostante le sue paure e le sue manie, segue il suo istinto che la porterà ad avvicinarsi ad Alakim e ai suoi amici.
Sì perché Alakim non è solo in questa corsa contro il tempo per rispettare il patto con Lucius.
Ha conosciuto due permanenti come lui e vive con loro in una grotta. Sono Nephilim, figli di un angelo e di una umana, braccati anch'essi dai troni.
Samshat, figlio dell'angelo dei dominatori, nonostante la sua enorme mole e la sua bravura in guerra, è pacato, dolce, tranquillo, un gigante buono. E' colui che sa riportare Alakim sulla retta via, quasi come fosse un padre.
Muriel, trecentodiciassette anni rinchiusi in un corpo da ventitreenne, è di una bellezza sconvolgente, figlio dell'angelo della delizia, un viso magnifico con due occhi di ghiaccio molto tristi, che nascondono un passato doloroso. E' tranquillo, riflessivo, intelligente, la mente del gruppo e sensuale da morire in ogni suo gesto.
Entrambi sono legati ad Alakim da un rapporto fraterno, sono disposti a perdere la vita per aiutarlo nel suo compito e per salvarlo , probabilmente in lui riconoscono la sua superiorità angelica sebbene celata dal buio. E Nicole, soggiogata dallo sguardo d'argento liquido di Alakim, non può che aiutarli, mettendo in gioco tutta se stessa. Il suo rapporto con il serafino non sarà mai dolce e romantico, tutt'altro, ma questo è Alakim, prendere o lasciare!
In un continuo susseguirsi di eventi, spinti sempre più al limite, Alakim e i suoi amici, fanno di tutto per mantenere il patto con Lucius; ma forse, vista la sua natura, il diavolo ha preso in giro Alakim e forse il patto non potrà mai risolversi o forse non è mai esistito.
Malvagità, violenza e lussuria contro un grandissimo legame d'amicizia e la possibilità di scegliere
perché
L'altra sera ho finito di leggere il secondo volume di Alakim, Le regole del gioco: dopo aver trascorso più di una settimana immersa nella lettura di questa saga e dei suoi personaggi, che si sono subdolamente intrufolati nel mio cuore e nel mio cervello, ora ne sento la mancanza, sono in crisi d'astinenza!
Pensavo di fare un'unica recensione dei due volumi ma le cose da dire sono tante e verrebbe un post troppo lungo.
Pensavo di fare un'unica recensione dei due volumi ma le cose da dire sono tante e verrebbe un post troppo lungo.
Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
....................................................
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate"
Sono la più maledetta tra le creature della terra. Ecco cosa sono. Un tempo regnavo puro e potente, giungendo in ogni luogo e la mia volontà era legge. Ora sono braccato e non ho regno nell'Eden né agli inferi. La mia casa è una tana nel fondo oscuro del mondo. Io sono il più inetto tra gli esseri, perché ho deciso per me stesso, pur non avendone il diritto. la mia essenza è ancora lì, la posso sentire sotto una coltre di carne, sangue e ossa. Io ero la luce. Io sono la luce
Alakim è un serafino, uno degli angeli della prima cerchia, tra i più potenti e luminosi. Dopo aver cacciato il fratello Lucius (Lucifero) dall'Eden, ritenendo gli uomini non degni del libero arbitrio che il creatore gli ha donato, disobbedendo agli ordini divini, è sceso sulla terra per distruggerla. Bandito dall'Eden, cacciato dai Troni, ha perso la sua luce e la sua anima è destinata al Tartaro, priva di volontà.
Il fratello Lucius, che spera di averlo al suo fianco prima o poi, gli propone un patto che lo può salvare dalla fine cui è destinato. Alakim accetta, ma ora la sua anima di serafino è nascosta da una coltre oscura e affamata di violenza, di dolore, di malvagità.
Gli è rimasto ancora un ricordo, nel profondo, del suo essere d'angelo e grazie alla sua forza di volontà riesce a trattenere la sua fame il più possibile o a fermarsi prima di commettere azioni efferate anche se questo gli comporta sofferenze disumane.
Alakim è un personaggio oscuro, il lato malefico predomina ma in lui si percepisce la potenza di ciò che è stato, la sofferenza della sua situazione attuale e non si può non esserne irrimediabilmente attratti, come capita anche a Nicole, una libraia venticinquenne dall'aria timida ed introversa che incrocia la sua strada. Dopo il primo incontro, durante il quale lui quasi la aggredisce, Nicole è turbata perché sente nei confronti di questo uomo una forza magnetica. La ragazza, in realtà, è molto coraggiosa, è uno spirito indomito ed è capace come nessuno a mettersi nei guai. Nonostante le sue paure e le sue manie, segue il suo istinto che la porterà ad avvicinarsi ad Alakim e ai suoi amici.
Sì perché Alakim non è solo in questa corsa contro il tempo per rispettare il patto con Lucius.
Ha conosciuto due permanenti come lui e vive con loro in una grotta. Sono Nephilim, figli di un angelo e di una umana, braccati anch'essi dai troni.
Samshat, figlio dell'angelo dei dominatori, nonostante la sua enorme mole e la sua bravura in guerra, è pacato, dolce, tranquillo, un gigante buono. E' colui che sa riportare Alakim sulla retta via, quasi come fosse un padre.
Muriel, trecentodiciassette anni rinchiusi in un corpo da ventitreenne, è di una bellezza sconvolgente, figlio dell'angelo della delizia, un viso magnifico con due occhi di ghiaccio molto tristi, che nascondono un passato doloroso. E' tranquillo, riflessivo, intelligente, la mente del gruppo e sensuale da morire in ogni suo gesto.
Entrambi sono legati ad Alakim da un rapporto fraterno, sono disposti a perdere la vita per aiutarlo nel suo compito e per salvarlo , probabilmente in lui riconoscono la sua superiorità angelica sebbene celata dal buio. E Nicole, soggiogata dallo sguardo d'argento liquido di Alakim, non può che aiutarli, mettendo in gioco tutta se stessa. Il suo rapporto con il serafino non sarà mai dolce e romantico, tutt'altro, ma questo è Alakim, prendere o lasciare!
In un continuo susseguirsi di eventi, spinti sempre più al limite, Alakim e i suoi amici, fanno di tutto per mantenere il patto con Lucius; ma forse, vista la sua natura, il diavolo ha preso in giro Alakim e forse il patto non potrà mai risolversi o forse non è mai esistito.
Malvagità, violenza e lussuria contro un grandissimo legame d'amicizia e la possibilità di scegliere
perché
una cattiva scelta è meglio di nessuna scelta
Uno stile impeccabile ed unico, che coinvolge e non lascia scampo. Argomenti duri, scene violente o lussuriose ma mai volgari. Forse è proprio vero che il male attrae più del bene: il viaggio verso l'inferno è appena iniziato!
Meraviglia *^*
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