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lunedì 25 luglio 2016

LO SCANDALO MODIGLIANI - RECENSIONE

LO SCANDALO MODIGLIANI
DI KEN FOLLETT

EDITORE: MONDADORI
PAGINE: 272
GENERE: GIALLI/THRILLER
PREZZO:  € 6.99 EBOOK
                  € 8.90 CARTACEO

TRAMA
Una tela che si riteneva perduta, dipinta da Amedeo Modigliani sotto l'effetto dell'hashish, scatena nel mondo dei falsari d'arte un'insolita "caccia al tesoro" nella quale vengono coinvolti Dee Sleign, una brillante studentessa di storia dell'arte, Charles Lampeth, avido proprietario di una piccola galleria sommersa dai debiti, e una serie di personaggi disposti a tutto pur di mettere le mani sul dipinto. Tra i primi romanzi scritti da Ken Follett, Lo scandalo Modigliani é un giallo accattivante e scanzonato i cui giovani protagonisti si lanciano in una quantità di imprese azzardate che non vanno quasi mai a finire secondo le previsioni.


SORSEGGIANDO IL CAFFE'

Chi mi segue sa bene che Follett è uno dei miei autori preferiti. Questo libro, che è uno dei primi che ha scritto, mi mancava e l'ho letto per la Bookopoly challenge.

La storia verte intorno alle gallerie d'arte, alle valutazioni dei quadri, alle difficoltà nel riconoscere un falso e al fatto che, spesso, i galleristi, più che veri intenditori e amanti dell'arte, sono speculatori e incompetenti.
Volevo dimostrare che il mondo londinese dell'arte, con il suo interesse esclusivo per i capolavori e i pittori defunti, è fasullo. I galleristi sono motivati dall'avidità e dallo snobismo anziché dall'amore per l'arte.

I personaggi sono tanti, caratteristica tipica dei romanzi di Follett, ma nessuno ha un ruolo predominante. In ogni capitolo entra in scena un nuovo personaggio e la narrazione passa da un protagonista all'altro senza molta distinzione. Inoltre i personaggi sembrano tutti un po' subdoli e viscidi,  cercano di fregarsi l'uno con l'altro, senza badare a legami anche se di sangue. Non ci sono buoni o cattivi, ma personaggi eccentrici e sfuggevoli.
Il tema dell'arte e delle gallerie è interessante e originale: l'autore dimostra, anche in questo suo primo lavoro, una grande conoscenza storico-culturale e alcuni colpi di scena, soprattutto nella seconda parte della storia, rendono il romanzo abbastanza accattivante. La prima parte, però, è un po' lenta e vengono presentati, a mio avviso, troppi personaggi in poche pagine, creando confusione. 
Ho adorato tutti i romanzi di Follett letti fino ad ora, ma questo non mi convince purtroppo: si vede che è un romanzo degli esordi, la tecnica narrativa e lo stile devono ancora essere affinati. 



4 commenti:

  1. Ho questo romanzo nel mio scaffale ma non l'ho ancora letto! Di Ken Follet ho letto solamente "Il terzo gemello", che mi era piaciuto abbastanza anche se non mi aveva colpita troppo - un thiller godibile che ti risucchia durante la lettura ma che alla fine non ti lascia molto.

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    1. Il terzo gemello è bello anche se i miei preferiti sono Notte sull'acqua e I pilastri della terra.

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  2. Buondì Erica! Non ho mai letto Ken Follet e in questo momento non mi sento in periodo ma penso proprio che prima o poi leggero' qualcosa di suo, ne ho sempre sentito parlare benissimo ma a questo punto non iniziero' proprio da questo libro! Un abbraccione ^_^

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