ritorna dopo la pausa estiva anche la rubrica
ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole e Rosaria de Niente di personale, nella quale, ogni mese, i partecipanti devono leggere un libro tra quelli già letti da un altro partecipante.
Questo mese dovevo pescare tra le letture di Mara del blog Romance altri rimedi ed ho scelto.......
Questo mese dovevo pescare tra le letture di Mara del blog Romance altri rimedi ed ho scelto.......
IL VETERANO
Katy Regnery
Editore: Quixote edizioni
Prezzo: Ebook € 4, 99, cartaceo € 13,43
Pagine: 358
Genere: Romance
Serie: A modern fairytale #1
Trama: Savannah Carmichael, tradita da una fonte inaffidabile che ha irrimediabilmente distrutto la sua carriera di giornalista, torna a Danvers, Virginia, la sua città natale. L’opportunità di rimettere insieme i pezzi della sua carriera si presenta quando deve scrivere un pezzo di interesse patriottico e umanistico sull'eremita della cittadina, Asher Lee, un veterano ferito che è tornato a Danvers otto anni prima, e che nessuno ha più visto da allora. Dopo l’esplosione di una bomba su strada in Afghanistan, che gli ha portato via una mano e sfigurato metà viso, Asher si ritira a vivere in tranquillità nella periferia di Danvers, dove i suoi concittadini hanno sempre rispettato la sua privacy... fino a quando Savannah Carmichael si presenta da lui con un piatto di brownie fatti in casa. Emarginati nella piccola Danvers, Savannah e Asher creano subito un legame, toccando il cuore l’uno dell’altra in modi che nessuno dei due pensava possibile. Quando un terribile errore minaccia di separarli, dovranno decidere se l’amore che hanno trovato sia forte abbastanza da lottare per il loro lieto fine, conquistato a fatica
Recensione
Quando ho spulciato tra i libri recensiti da Mara, ho scelto Il veterano che avevo appena messo in wl dopo l'entusiastica recensione di Dolci.
Il veterano è una rivisitazione, in chiave moderna ed inserita in un contesto reale, della favola de La bella e la bestia. E' una storia che si conosce, di cui è facile immaginare lo sviluppo ed il finale ma, in realtà, la lettura non è stata per nulla scontata, anzi, l'ho trovata molto intensa e coinvolgente grazie, soprattutto, alla buona caratterizzazione dei personaggi, che mi ha permesso di avvicinarmi a loro, di entrare nelle loro vite e di provare le loro emozioni.
Asher Lee e le sue ferite sono il fulcro su cui ruota l'intera vicenda. Ferite che non sono solo quelle visibili, come la mancanza di un braccio o metà viso, ma anche quelle interiori, spesso più difficili da guarire, quelle che gli provocano incubi notturni, quelle che lo hanno reso l'eremita del paese.
Asher, dopo aver perso i genitori, ha abbandonato un futuro promettente come medico per prestare servizio in Afghanistan ed una mina l'ha rispedito a casa menomato. Asher ha visto la paura, la ripugnanza negli occhi degli altri ed ha deciso di isolarsi dal mondo e così, invece di essere considerato un eroe perchè quando è rimasto ferito stava cercando di salvare un compagno, è visto come un mostro.
E' un uomo che ha sofferto molto nella sua vita e non ha praticamente avuto sostegno da nessuno, l'isolamento lo ha reso più cinico ed ormai ha accettato la sua situazione e non ha più né la voglia, né la forza di cambiarla.
Savannah è una ragazza ambiziosa, che ha voglia di sfondare nel mondo del giornalismo e la vita di paese le sta stretta. Ma è anche una ragazza dolce, forse un po' ingenua e che ha molta fiducia negli altri. E proprio per quest ha perso la sua grande occasione a New York. Savannah è tornata a casa "con la coda tra le gambe" e deve riprendere in mano la sua vita.
Un'opportunità, anzi l'unica, è un articolo sull'eremita veterano del suo paese.
Savannah e Asher sono due persone ferite in modi diversi ma che devono entrambe ritrovare la voglia di rimettersi in gioco, di vivere, di trovare il loro posto nel mondo e, a volte, anche un breve sorriso può essere sufficiente per far ritornare la speranza e la fiducia.
Il veterano è una rivisitazione, in chiave moderna ed inserita in un contesto reale, della favola de La bella e la bestia. E' una storia che si conosce, di cui è facile immaginare lo sviluppo ed il finale ma, in realtà, la lettura non è stata per nulla scontata, anzi, l'ho trovata molto intensa e coinvolgente grazie, soprattutto, alla buona caratterizzazione dei personaggi, che mi ha permesso di avvicinarmi a loro, di entrare nelle loro vite e di provare le loro emozioni.
Asher Lee e le sue ferite sono il fulcro su cui ruota l'intera vicenda. Ferite che non sono solo quelle visibili, come la mancanza di un braccio o metà viso, ma anche quelle interiori, spesso più difficili da guarire, quelle che gli provocano incubi notturni, quelle che lo hanno reso l'eremita del paese.
Asher, dopo aver perso i genitori, ha abbandonato un futuro promettente come medico per prestare servizio in Afghanistan ed una mina l'ha rispedito a casa menomato. Asher ha visto la paura, la ripugnanza negli occhi degli altri ed ha deciso di isolarsi dal mondo e così, invece di essere considerato un eroe perchè quando è rimasto ferito stava cercando di salvare un compagno, è visto come un mostro.
E' un uomo che ha sofferto molto nella sua vita e non ha praticamente avuto sostegno da nessuno, l'isolamento lo ha reso più cinico ed ormai ha accettato la sua situazione e non ha più né la voglia, né la forza di cambiarla.
Savannah è una ragazza ambiziosa, che ha voglia di sfondare nel mondo del giornalismo e la vita di paese le sta stretta. Ma è anche una ragazza dolce, forse un po' ingenua e che ha molta fiducia negli altri. E proprio per quest ha perso la sua grande occasione a New York. Savannah è tornata a casa "con la coda tra le gambe" e deve riprendere in mano la sua vita.
Un'opportunità, anzi l'unica, è un articolo sull'eremita veterano del suo paese.
Savannah e Asher sono due persone ferite in modi diversi ma che devono entrambe ritrovare la voglia di rimettersi in gioco, di vivere, di trovare il loro posto nel mondo e, a volte, anche un breve sorriso può essere sufficiente per far ritornare la speranza e la fiducia.
Dove vuoi essere tra cinque anni? Due settimane fa avrei detto niente. E adesso? Adesso vorrei afferrare tuttoE' una storia emozionante che non finisce mai nella banalità, che affronta a suo modo anche le difficoltà dei reduci di guerra e che alla fine ti trasmette un senso di pace e di speranza.
Sono contentissima che ti sia piaciuto!
RispondiEliminaOh Yess!!
EliminaAnche io lo voglio tanto leggere
RispondiEliminaSi dai, secondo me ti piacerà!
EliminaMeravigliosa la tua recensione, mi hai fatto venire una gran voglia di leggere il libro! ♥
RispondiEliminaGrazie!
EliminaSembra bello… segno nella lista… voi siete la mia rovina...
RispondiEliminaAhaha!!!!
EliminaPasso passo passo
RispondiElimina:(
EliminaQuesta storia è piaciuta tantissimo anche a me
RispondiElimina:))
Eliminaho capito va bene, metto in lista!
RispondiEliminaBisogna!
EliminaHo incrociato spesso questo libro e ho visto recensioni molto positive, diciamo che sono stata restia a iniziarlo perché il tema del dolore a volte mi spaventa - soprattutto mi spaventa il modo spesso semplicistico e utilitaristico che alcuni autori ne fanno - anche se adoro le storie di resilienza e riscatto. Lo metto in lista
RispondiEliminaDirei che qui il tema del dolore è trattato con accuratezza
EliminaCi farò un pensierino. Sembra interessante.
RispondiEliminaSìììì!
EliminaSono davvero felice che ti sia piaciuto!
RispondiElimina:))
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