Pagine

giovedì 18 ottobre 2018

TU LEGGI? IO SCELGO! "TREDICI" DI JAY ASHER

Buongiorno lettori,
oggi è il mio turno per la rubrica


ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole e Rosaria de Niente di personale, nella quale, ogni mese, i partecipanti devono leggere un libro tra quelli già letti da un altro partecipante.
Questo mese dovevo pescare tra le letture di Rosaria ed ho scelto.......



TREDICI
Jay Asher

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 7, 99, cartaceo € 13,50
Pagine: 229
Genere: Thriller, giallo


Trama: Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene ad Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è sconvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall'altro, il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene. Tredici motivi, tredici storie che coinvolgono Clay e alcuni dei suoi compagni di scuola e che, una volta ascoltati, sconvolgeranno per sempre le loro esistenze.

Recensione

Quando è uscito questo libro lo vedevo ovunque però a me non attirava. Quest'estate lo ha preso mia figlia, lo ha iniziato, ma non so perché a 40 pagine dalla fine lo ha abbandonato, quindi ero curiosa di saperne di più e visto che era tra le letture di Rosaria, ne ho approfittato (e mia figlia ha voluto conoscere la fine!).

E' un giallo/thriller particolare: si sa che c'è una vittima, si conosce chi è, non c'è da scoprire chi l'ha uccisa, ma solo chi ha contribuito a spingerla al suicidio; niente di particolare eppure la lettura è angosciante e molto coinvolgente.

Sette cassette, 13 lati registrati, 13 persone che devono ascoltarle, 13 persone legate alla vittima. Ma in che modo?
Le regole sono semplicissime. Sono solo due. Regola numero uno: ascoltare. Regola numero due: consegnare il pacco agli altri. Mi auguro solo che nessuna delle due sia troppo facile per voi.
A ricevere le cassette c'è anche Clay Jensen, un ragazzo che avrebbe voluto conoscere meglio la vittima, Anna Baker, con la quale ha scambiato qualche bacio e nulla di più. Il lettore si ritrova così ad ascoltare le cassette insieme a Clay, a cercare di capire quando toccherà a lui e in quale modo è coinvolto. Ed insieme a Clay si conoscono e si visitano i luoghi chiave della vita di Anna, che lei ha indicato su una mappa che ha consegnato ai 13 interessati.

Tra le parole registrate di Anna ed i pensieri tormentati di Clay, si viene a conoscenza di tanti e piccoli retroscena che potrebbero sembrare banali od insignificanti ma che per Anna hanno avuto un peso grandissimo. Piccole cose che hanno minato la sua autostima, la fiducia verso gli altri, verso il prossimo. Pettegolezzi, voci di corridoio che hanno creato un'immagine distorta della sua persona e che tutti hanno ritenuto veritiere. Lo stesso Clay ammette di aver avuto difficoltà ad avvicinarla per la sua reputazione. Scopriamo così come ogni piccolo avvenimento ha portato Anna a voltare pagina......per sempre.

Anna, a volte con parole dolorose, a volte con parole sarcastiche, colpisce i tredici interessati, che dopo averle ascoltate, non potranno più fare finta di nulla e dovranno iniziare ad assumersi le proprie responsabilità.
In un modo originale, ma efficace, l'autore parla di un argomento molto difficile, cioè il suicidio di un adolescente e le cause che possono provocarlo, che spesso si trovano nell'ambiente scolastico: bullismo, derisione, difficile integrazione con i compagni, emarginazione. E' forse quest'ultimo il problema più grave: la solitudine, il sentire di non avere nessun appoggio, nessun vero amico. A volte un piccolo gesto di solidarietà, anche un semplice sorriso od un saluto possono fare la differenza ed il finale regala un messaggio di speranza.

                                                                -----------------------

Vi lascio il calendario con tutte le recensioni del mese


23 commenti:

  1. Letto anche io tempo fa. Vorrei vedere la serie ma ho come la sensazione che non mi piacerà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adesso che ho letto il libro sarei curiosa anche io di vedere la serie

      Elimina
  2. questo è uno di quei libri che compaiono ovunque, complice forse anche la serie televisiva a esso dedicata. il libro non l'ho letto, della serie ho visto qualche puntata. per entrambi però provo un senso di angoscia proprio per il tema trattato sai che non credo lo leggerò? ho paura di uscirne provata.

    Tua figlia ti ha spiegato perché lo ha abbandonato proprio alla fine?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo sa perché l'ha abbandonato anche se le piaceva. Io penso che l'argomento fosse un po' pesante e, per certi versi, sono contenta non l'abbia finito perché non è una lettura per un dodicenne

      Elimina
  3. Risposte
    1. Neanche a me ispirava quando è uscito ma, invece, è davvero interessante

      Elimina
  4. Io l'ho letto, e poi ho provato a vedere la serie, ma secondo me il romanzo è interessante, mentre la serie... non lo so, non è che mi dica molto. Tra l'altro ne hanno ricavato più di una stagione e non capisco come sia possibile. Forse poi hanno tenuto buona l'idea ehanno prodotto un nuovo plot. O suddiviso il romanzo in due stagioni distinte... Boh!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be', spesso l'adattamento a serie o film non sempre è in linea con il romanzo

      Elimina
  5. Io non ho letto questo romanzo, una mia collega continua a dirmi che merita, ma io non sono attirata e quindi rimando

    RispondiElimina
  6. Ho amato questo romanzo e spero che possa essere letto (e compreso)da più persone possibile, soprattutto appartenenti alle fascie d'età a cui è maggiormente rivolto (ed ispirato).

    Se devo essere sincera ho apprezzato di più la serie perché mi è sembrata ovviamente molto più completa, ma ho comunque amato alla follia il libro

    :)

    RispondiElimina
  7. L'avevo letto e anche se l'inizio non mi aveva entusiasmato poi mi ha pienamente conquistata. Non ho mai visto la serie tv

    RispondiElimina
  8. Io non l'ho apprezzato per nulla, soprattutto Hannah non mi è piaicuta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hannah sì è la vittima ma sembra anche che in certi momenti prenda in giro tutti quanti

      Elimina
    2. con la storia delle cassette, quindi sembrerebbe molto più forte di quello che è..

      Elimina
  9. Non l'ho letto, ma la trama sembra interessante: il tema è abbastanza controverso, bisogna vedere come è stato affrontato. Prendo comunque appunti. Complimenti per la recensione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi che è un tema difficile ed è stato affrontato in un buon modo perché facendo parlare la vittima spiega proprio quali sono le piccole cose che possono spingere qualcuno a chiudere con la vita

      Elimina
  10. a casa stiamo guardando la serie su netflix e prima o poi riuscirò a leggere il libro!!

    RispondiElimina
  11. Lo ha letto mia figlia e continua a consigliarmelo. devo farci un pensierino.

    RispondiElimina
  12. Non l'ho letto ma sembra proprio un libro interessante, anche se ho letto in giro alcune opinioni poco positive!!

    RispondiElimina
  13. Ciao, devo assolutamente leggero questo libro!!

    RispondiElimina