undici del mese vuol dire
rubrica, ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole, nella quale ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite.
Vi avviso che sono recensioni deliranti con possibili spoiler e se l'idea vi piace e volete partecipare sarete ben accetti, basta chiedere.
Questo mese ho letto il secondo volume della serie Bad Attitude di Alessandra Angelini e vediamo come è andata!
Questo mese ho letto il secondo volume della serie Bad Attitude di Alessandra Angelini e vediamo come è andata!
NATI SOTTO LA STESSA STELLA
Alessandra Angelini
Editore: Newton Compton
Prezzo: Ebook € 1,99 Cartaceo € 4,43
Pagine: 413
Genere: New adult, romance
Serie: Bad Attitude v.2
Trama: Amelia studia Medicina all’Università di Bologna, ha un rapporto conflittuale con i suoi genitori ed è abituata a fuggire dai problemi. Fan e amica della band del momento, i Bad Attitude, ha una storia altalenante con il cantante. A sostenere Amelia ci sono le sue amiche Isabella e Caterina, ma soprattutto Nico, il bassista del gruppo. Amelia è sempre in cerca di emozioni che le facciano battere il cuore, mentre Nico vorrebbe soltanto evitare altri problemi: quelli lui li conosce fin troppo bene. Basta poco per rendere i confini del loro rapporto indefiniti… È un’estate piena di musica e di magia quella che vivono, un’estate unica in cui tutto è possibile. Ma come in ogni sogno, dal quale prima o poi bisogna svegliarsi, Amelia e Nico dovranno decidere se la paura è più forte dei sogni che vogliono realizzare. La felicità è a portata di mano, devono solo trovare il coraggio di afferrarla…
Recensione
Ho letto il primo libro della serie a giugno e mi è piaciuto, così ero curiosa di leggere il secondo volume che, dai commenti, sembrava essere pure più bello del primo.
Sono partita alla grande, con alte aspettative, convinta di avere tra le mani una storia eccezionale e, tutto sommato, così è stato fino a meta libro circa, poi il.......patatrac: ho iniziato ad odiare la protagonista per il suo comportamento altalenante, non so quante volte l'avrei presa a sberle mentre il protagonista maschile, che rimane, comunque, il personaggio migliore, l'ho visto troppo zerbino.
Nico è il bassista dei Bad Attitude, il più tranquillo del gruppo, quello con meno grilli per la testa. Nico è " scappato" dal suo paese ed è finito a Bologna non solo per inseguire il suo sogno musicale ma anche per allontanarsi da una famiglia troppo invadente e bacchettona e dai sensi di colpa per essersi salvato nell'incidente stradale in cui suo padre e suo fratello maggiore, invece, hanno perso la vita. Nico è un ragazzo dolce, serio, gentile, disponibile e...troppo buono.
Amelia è la compagna di corso di Isabella, grazie alla quale, è entrata nella cerchia dei Bad Attitude. Julien, il frontman dei Bad, è il suo chiodo fisso. Disposta a tutto per un briciolo della sua attenzione, si accontenta anche solo di qualche bacio nascosti in uno sgabuzzino. Nico, invece, è diventato il suo migliore amico, quello che la ascolta, che la capisce, che la supporta. Nulla di male, quindi, se per questioni economiche, Amelia diventa la coinquilina di Nico.
Insieme stanno bene e la loro complicità cresce piano piano. I loro sentimenti evolvono naturalmente e lentamente in qualcosa di più profondo e questo è un grande punto a favore della storia perché non c'è nessun instant love e tutto sembra molto più vero.
Ma nella testa di Amelia c'è ancora Julien, che all'improvviso sembra cercare più insistentemente la ragazza. Amelia sente di provare qualcosa per Nico, quando lui è presente lei si sente meglio, ma continua a rincorrere Julien. Ed anche quando con Julien le cose finiscono, con Nico continua il tira e molla. Nico mette a nudo i suoi sentimenti, le fa capire di volere una storia seria, di amarla profondamente ma lei si tira sempre indietro, cercandolo di nuovo, però, il giorno successivo. No, no....ragazza mia un giretto dal psichiatra non ti farebbe male.
Sembra che lei non voglia un legame serio, ma non si capisce il perché e non si capisce nemmeno come mai Julien, che da lei voleva solo un po' di divertimento, faccia l'antipatico con Nico, creando non pochi problemi all'intera band.
Ed in tutta questa situazione, Nico risulta fin troppo buono perché è talmente innamorato che è sempre disponibile a riaccogliere Amelia ogni volta che lei lo cerca.
Non ho grande passione i triangoli, ma qui, quello che mi ha dato fastidio è il continuo tira e molla di Amelia con Nico che non ha molto senso.
Dal punto di vista stilistico nulla da dire: la narrazione è scorrevole, la storia è scritta a pov alterni che permette di conoscere bene entrambi i protagonisti e, come nel precedente volume, ho apprezzato l'importanza dedicata all'amicizia tra i membri del gruppo.
Il mio giudizio non è completamente negativo ma mi aspettavo qualcosa di più da questa storia.
Sono partita alla grande, con alte aspettative, convinta di avere tra le mani una storia eccezionale e, tutto sommato, così è stato fino a meta libro circa, poi il.......patatrac: ho iniziato ad odiare la protagonista per il suo comportamento altalenante, non so quante volte l'avrei presa a sberle mentre il protagonista maschile, che rimane, comunque, il personaggio migliore, l'ho visto troppo zerbino.
Nico è il bassista dei Bad Attitude, il più tranquillo del gruppo, quello con meno grilli per la testa. Nico è " scappato" dal suo paese ed è finito a Bologna non solo per inseguire il suo sogno musicale ma anche per allontanarsi da una famiglia troppo invadente e bacchettona e dai sensi di colpa per essersi salvato nell'incidente stradale in cui suo padre e suo fratello maggiore, invece, hanno perso la vita. Nico è un ragazzo dolce, serio, gentile, disponibile e...troppo buono.
Amelia è la compagna di corso di Isabella, grazie alla quale, è entrata nella cerchia dei Bad Attitude. Julien, il frontman dei Bad, è il suo chiodo fisso. Disposta a tutto per un briciolo della sua attenzione, si accontenta anche solo di qualche bacio nascosti in uno sgabuzzino. Nico, invece, è diventato il suo migliore amico, quello che la ascolta, che la capisce, che la supporta. Nulla di male, quindi, se per questioni economiche, Amelia diventa la coinquilina di Nico.
Insieme stanno bene e la loro complicità cresce piano piano. I loro sentimenti evolvono naturalmente e lentamente in qualcosa di più profondo e questo è un grande punto a favore della storia perché non c'è nessun instant love e tutto sembra molto più vero.
Ma nella testa di Amelia c'è ancora Julien, che all'improvviso sembra cercare più insistentemente la ragazza. Amelia sente di provare qualcosa per Nico, quando lui è presente lei si sente meglio, ma continua a rincorrere Julien. Ed anche quando con Julien le cose finiscono, con Nico continua il tira e molla. Nico mette a nudo i suoi sentimenti, le fa capire di volere una storia seria, di amarla profondamente ma lei si tira sempre indietro, cercandolo di nuovo, però, il giorno successivo. No, no....ragazza mia un giretto dal psichiatra non ti farebbe male.
Sembra che lei non voglia un legame serio, ma non si capisce il perché e non si capisce nemmeno come mai Julien, che da lei voleva solo un po' di divertimento, faccia l'antipatico con Nico, creando non pochi problemi all'intera band.
Ed in tutta questa situazione, Nico risulta fin troppo buono perché è talmente innamorato che è sempre disponibile a riaccogliere Amelia ogni volta che lei lo cerca.
Non ho grande passione i triangoli, ma qui, quello che mi ha dato fastidio è il continuo tira e molla di Amelia con Nico che non ha molto senso.
Dal punto di vista stilistico nulla da dire: la narrazione è scorrevole, la storia è scritta a pov alterni che permette di conoscere bene entrambi i protagonisti e, come nel precedente volume, ho apprezzato l'importanza dedicata all'amicizia tra i membri del gruppo.
Il mio giudizio non è completamente negativo ma mi aspettavo qualcosa di più da questa storia.
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Vi invito a leggere anche i post di questa rubrica nei blog delle mie compagne d'avventura La lettrice sulle nuvole, Le mie ossessioni librose, Librintavola, Le trame del destino, Daily Connor, Libri e librai
Misà che la povera Amelia l'abbiamo odiata tutte 😅
RispondiEliminaHo vinto questo libro in un giveaway ma non ho ancora avuto modo di leggerlo, anche perché, essendo il secondo episodio di una serie, contavo di riuscire a leggere anche il primo. Le tue impressioni però non mi mettono fretta... credo aspetterò ancora.
RispondiEliminaComplimenti per il tour de force fatto per partecipare alla rubrica. Bravissima
Oh ma che peccato. Soprattutto perché quando iniziano bene e calano e proprio un dispiacere. Non ho mai letto questa autrice anche se le sue storie mi incuriosiscono. Chissà il prossimo
RispondiEliminaCiao, ti ho nominata al My World Award 2018: https://lettricesfuggente.blogspot.com/2018/11/book-tag-my-world-award-2018.html
RispondiEliminaPeccato ! Spero che col prossimo appuntamento vada meglio!
RispondiEliminaLei è un'autrice che non ho mai letto ma della quale già ho preso i libri in e-book... mi tentavano durante le offerte Newton, e me li sono presi, spero di leggermeli presto!
RispondiEliminaHo letto il primo ma questo ancora mi manca. Se però odi la protagonista è difficile
RispondiEliminaHo letto solo il primo, mi è piaciuto molto, questo invece l'ho provato a leggere ma,l'ho abbandonato al sesto capitolo, la protagonista mi stava un po' antipatica XD!!
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