Buongiorno readers!
ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole, Dolci de Le mie ossessioni librose e Laura La Libridinosa, nella quale, ogni mese, i blog partecipanti scelgono un argomento e pubblicano la relativa recensione. Per il mese di gennaio l'argomento è
Un libro di un autore che non ho mai letto
CERCANDO ALASKA
John Green
Editore: Rizzoli
Prezzo: Ebook € 7, 99 - cartaceo € 13,60
Pagine: 344
Genere: Young adult, narrativa contemporanea
Trama: Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?
Recensione
Finalmente, grazie a questa rubrica, ho letto un libro di John Green! Non mi ero ancora avvicinata a questo autore per semplice caso, perché non ne avevo avuto l'occasione e non perché non mi attirasse.
La scelta è ricaduta su "Cercando Alaska" invogliata dalla cover curiosa e al tempo stesso inquietante e dalle frasi riportate sotto il titolo "Chi sei? Chi eri? Perché te ne sei andata?"
Queste sono, in effetti, alcune delle domande che si pone il protagonista, Miles, su Alaska e alle quali cerca in tutti i modi di trovare risposta.
Miles è un ragazzo piuttosto timido e con una particolare ossessione per le ultime parole dei personaggi famosi. Tra tutte, gli sono rimaste impresse quelle del poeta Rabelais
Vado a cercare un Grande Forse
Ed è quello che ha deciso di fare, trasferendosi a studiare lontano dal suo paese.
Miles, di sicuro, non è un ragazzo che spicca per socialità, allegria e spigliatezza, ma viene preso sotto l'ala protettrice del suo compagno di stanza, Chip, in arte il Colonnello, e da quella della sua amica Alaska. L'esistenza tranquilla di Miles viene completamente stravolta dai suoi nuovi amici che, seppur studiosi, sono davvero molto particolari: Chip è un ragazzo con poco sostegno economico, cui piace trasgredire e organizzare scherzi. Alaska, che in quanto a scherzi non è da meno, è bellissima ma con un carattere altalenante, a volte gentile, a volte scontrosa.
Per Miles, la ragazza è un mistero, ma è anche un colpo di fulmine.
Per questo, quando Alaska se ne va...per sempre, il ragazzo vuole capire il perché, scoprire cosa l'ha fatta fuggire di corsa, se ha avuto un incidente o se ha deciso di farla finita? Aveva forse lasciato degli indizi sulle sue intenzioni? Il suo carattere un po' instabile, il suo essere spesso triste, il suo "fumo per morire" l'hanno spinta verso la fine? Inoltre, Miles si sente pure in colpa perché l'ha lasciata andare via quell'ultima sera, quando, invece, avrebbe dovuto capire che qualcosa non andava e fermarla.
E' una storia adatta a tutte le età, ma adatta soprattutto ad un pubblico giovane, perché affronta questioni difficili ma in modo corretto analizzandole, sottolineandone i vari aspetti e facendo riflettere il lettore. Il possibile suicidio di Alaska non è buttato lì solo per creare scompiglio o far cadere una lacrima, no, tutt'altro: è lo spunto per ragionare sul perché una persona potrebbe compiere un gesto simile, per cercare di trovare un senso a certe azioni.
La lettura scivola via velocemente perché la narrazione è molto scorrevole ed il linguaggio colloquiale, con intercalari propri dei ragazzi. Buona è anche la caratterizzazione dei personaggi: non ci sono buoni o cattivi, belli o brutti ma ognuno ha i suoi pregi ed i suoi difetti, i suoi alti e bassi.
Di sicuro, leggerò qualcos'altro di questo autore.
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Ho letto solo il libro più famoso di Green e un racconto. Mi dico sempre di leggere altro ma il tempo...
RispondiEliminaIl tempo non è dalla nostra parte!
EliminaCercando Alaska è stato il secondo romanzo che ho letto di Green e l'ho divorato e adorato.
RispondiEliminaCi sono alcune parti che ancora ricordo per l'intensità, non scrivo quali per non fare spoiler, ma se vuoi ne riparliamo in separata sede.
Molto bello e particolare will ti presento will che ti consiglio.
Ho sentito parlare di Will ti presento Will, magari sarà il prossimo!
EliminaMai letto Green, mi sa che dovrò rimediare
RispondiEliminaIo ci sono riuscita, finalmente!
Eliminaio amo John Green ma questo è il libro suo che meno mi è piaciuto meno. Ti consiglio sia Will ti presento Will che Colpa delle stelle
RispondiEliminaColpa delle stelle è il più famoso e sapendo di cosa parla non me la sentivo di affrontarlo. Su Will ti presento Will ci farò un pensierino.
EliminaUn libro che ricordo con piacere. Un saluto da Lea
RispondiEliminaMolto carino, davvero
EliminaQuesto è stato il mio primissimo libro di Green, lettura che risale a dieci anni fa. Ai tempi mi aveva spezzato il cuore, avevo più o meno la stessa età dei personaggi quindi mi ci ero rivista molto. In seguito, quando è uscito, avevo apprezzato molto anche "Colpa delle stelle". Riletti adesso non so che effetto mi farebbero, ma come YA li trovo molto validi :)
RispondiEliminaSicuramente una storia di questo tipo letta a 16 anni e letta a 26 non è la stessa cosa, però rimane pur sempre una storia coinvolgente e riflessiva, un vero young adult con protagonisti dei ragazzi e adatto ad un pubblico giovane.
EliminaNon ho ancora letto nulla di Green. Devo rimediare.
RispondiEliminaEd io che pensavo di essere l'unica a non essermi ancora avvicinata a Green
EliminaInteressante, ottima recensione!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaHo letto ed adorato Colpa delle stelle. Ho completamente detestato con tutto il cuore questo libro!!! Ti giuro,quasi una crisi di orticaria al solo ricordo🤨🤨🤨
RispondiEliminaPerò leggerò altro di suo!!!
Io ho letto solo Colpa delle stelle e non mi ha lasciato un po' di "retrogusto", quindi per il momento Green (per quanto mi attiri) lo lascio in secondo piano.
RispondiEliminaDevo ammettere che non mi ha preso più di tanto questa storia! Mi sa che opterò per un altro racconto se vorrò iniziare a leggere qualcosa di questo autore 😊
RispondiEliminaLa penna di Green è molto particolare. Ho letto tutto tranne Tartarughe all'infinito e ricordo che Cercando Alaska mi fosse piaciuto abbastanza da meritare almeno 4 stelle. Questa è una storia molto particolare, avevo rimosso un particolare che dalla tua recensione mi è venuto in mente.
RispondiEliminaquesto mi manca, ho letto già un paio di romanzi suoi e questo insieme a teorema catherine è uno dei prossimi!
RispondiEliminaLa cover non mi piace per niente ma è da parecchio che voglio leggere qualcosa di questo autore, in casa ho proprio questo libro (con una cover diversa ;D) e spero di iniziarlo presto.
RispondiEliminaun libro che vorrei leggere, ciao
RispondiEliminaHo letto questo libro anni fa e ricordo che lo avevo trovato carino!
RispondiEliminaIo e Green non ci siamo ancora incontrati, nonostante sia un autore che vorrei leggere. Prima o poi succederà
RispondiEliminaBacci
Mia figlia 14enne divora i libri di Green e io non ho ancora letto nulla di suo. Lo metto in lista per le prossime letture.
RispondiEliminamai letto nulla di suo...però magari ci faccio un pensierino
RispondiEliminaNon ho mai letto nulla di suo. Il problema è che i suoi libri non mi ispirano...
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