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martedì 10 settembre 2019

REVIEW PARTY "IRON FLOWERS. REGINA DI CENERE" DI TRACY BANGHART

Buongiorno readers,
oggi, in occasione del review party, arriva la recensione di  Iron flowers-Regina di cenere di Tracy Banghart.


Ringrazio la DeA per la copia digitale e Maria Cristina per l'organizzazione



IRON FLOWERS. REGINA DI CENERE
Tracy Banghart

Editore: DeA Planeta
Prezzo: Ebook € 7,99 Cartaceo € 13,60 
Pagine: 416
Genere: Fantasy, distopico
Serie: Iron Flowers v.2


Trama: Se c'è una cosa che Nomi ha imparato durante il suo inaspettato anno a corte come Grazia è che non bisogna arrendersi mai. Nemmeno quando tutto sembra perduto. Nemmeno quando Malachi, l'uomo che ama più di se stessa e legittimo erede al trono, viene spodestato dal fratello minore e bandito dal regno. Armata di coraggio, Nomi conduce Malachi nell'impenetrabile prigione di Monte Rovina. È convinta che l'unica persona al mondo che possa aiutarli sia sua sorella, Serina. Ma quando Malachi e Nomi arrivano alla prigione, non trovano ad aspettarli le donne vinte e ferite che hanno sempre immaginato. Perché le prigioniere di Monte Rovina si sono ribellate: alle loro ingiuste condanne, al loro ingiusto destino di donne. E Serina, la dolce, remissiva Serina, è il capo della rivolta. Il dolore, la violenza e la sofferenza hanno cambiato sia Nomi sia Serina, eppure le sorelle sono pronte a combattere fianco a fianco. Per liberarsi dell'usurpatore e per ristabilire la giustizia - e l'uguaglianza - in tutto il regno.
Recensione

Il primo volume mi aveva incuriosito a sufficienza da voler leggere il seguito anche se non mi aveva particolarmente entusiasmato (qui la recensione). Per questo ho affrontato la lettura di questo secondo volume un po' prevenuta ed ho dovuto ricredermi perché la lettura è stata davvero coinvolgente e piacevole! 
Certo, come nel primo, ci sono delle mancanze, soprattutto per quanto riguarda il worldbuilding poco sviluppato, aspetto importante in un romanzo di questo genere,  ma il ritmo serrato, i continui colpi di scena ed una miglior caratterizzazione dei protagonisti danno corposità alla storia e rendono la lettura più accattivante tanto da far passare in secondo piano eventuali difetti.

Infatti, non c'è tempo di pensare, per esempio, perché a Viridia le donne sono trattate come esseri inferiori, disprezzate e maltrattate per un nonnulla, perché tutto sta per cambiare: le prigioniere di Monte Rovina, guidate da una straordinaria Serina, sono insorte e vogliono finalmente combattere per la loro libertà e quella di tutte le donne del paese.
Serina rimane, senza ombra di dubbio, il mio personaggio preferito: una ragazza inizialmente docile, sottomessa e vanesia, che nel corso della storia si trova ad affrontare prove sempre più difficili e dimostra coraggio, forza d'animo e grandi capacità decisionali. Ha una grinta eccezionale ed è disposta a tutto per il bene della sua famiglia ma anche delle donne che l'hanno designata come loro guida.

Anche la sorella Nomi, la ribelle da cui mi aspettavo grandi cose e che, invece, mi aveva deluso nel libro precedente, qui riacquista parte del suo carisma e riemerge il suo carattere forte ed il suo desiderio di uguaglianza e giustizia.

Non c'è spazio , invece, per i personaggi maschili che rimangono sempre nell'ombra delle due ragazze e non contribuiscono particolarmente alla causa, come a sottolineare maggiormente la forza delle donne e a dimostrare che non sono inferiori ai maschi.

La narrazione è molto scorrevole e mantiene la struttura a capitoli alternati tra Nomi e Serina: la storia è davvero ricca d'azione ed intrigante e la lettura è veloce ma ricca di tensione perché non mancano i momenti di violenza e crudeltà. Al finale si arriva, forse, in modo leggermente affrettato, ma l'ho comunque apprezzato.
Un secondo volume che chiude una storia che complessivamente merita.



4 commenti:

  1. sento molti pareri contrastanti per questi libri, io devo ammettere che non ne sono attratta, non so perchè ma non hanno una trama che mi colpisca particolarmente ed in questo periodo è un bene visti i mille arretrati che ho in casa!

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    1. La storia è abbastanza originale a dir la verità anche se un po' carente qua e là, però di sicuro la tua WL ringrazia se non lo aggiungi!!!!

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  2. Questi maschietti... che delusione. Del worldbuilding si doveva parlare di più e distribuire le informazioni tra il primo e il secondo libri, però non mi posso lamentare, i romanzi mi hanno intrattenuta bene

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    1. Sì, soprattutto questo secondo libro. I maschi....direi che Malachi e Renzo sono stati un po' deludenti ma è sicuramente una cosa voluta quindi alla fine va bene così

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