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mercoledì 24 giugno 2020

REVIEW TOUR "INGANNO GLOBALE A MANHATTAN" DI BRENDA MILL


Buon pomeriggio lettori, 
Ho il piacere di parlarvi del primo volume della serie Inganni di Brena Mill, Intrigo globale a Manhattan. Ringrazio Emy Rose per l'organizzazione ed avermi coinvolta. 



INGANNO GLOBALE A MANHATTAN
Brenda Mill

Editore: Auto pubblicato
Prezzo: Ebook € 0,99 Cartaceo  12,90
Pagine: 394
Genere:  Romance, romantic suspense
Serie: Inganni v. 1

Trama: Manhattan, 2 Ottobre 2014. Phoebe Stone è l' unica figlia di Richard e Samantha, magnati delle omonime industrie di limousine. Tutta la sua vita è scandita dalle ore passate a leggere novelle e studiare col suo migliore amico Daniel Green. Pittore e ritrattista molto famoso grazie all’importanza del nome del padre Don, armatore e capo della Green Yacht & Co. Un mondo di perfette apparenze che nemmeno con la più fervida immaginazione si potrebbero palesare. Tutti a Manhattan si celano dietro blazer sartoriali e abiti griffati. Phoebe, invece, è semplice, incredibilmente e follemente normale, tenera e sognatrice, sino al giorno in cui... Una porta che si apre, che sbatte e fa male. Distrugge l' anima e il corpo con un' amara verità: la vita non è così perfetta come si crede. Un vorticoso turbinio di emozioni che la vedrà protagonista di un viaggio tormentato tra la gente che da sempre odiava. L’alleanza con la sua peggior nemica Kendra, che ha passato anni a deriderla insieme alle altre compagne di college. La trasformazione in una bellissima e dannata donna di cui nessuno conosce le conseguenze. Un cambio di look radicale e frequentazioni che la rendono simile alle persone che da sempre odiava per superficialità e ambizione. Una società scandalizzata e una famiglia distrutta alle fondamenta, sino all'ennesima devastante esperienza. Dalla penna di Brenda Mill, il primo volume di una serie romance dove niente è come sembra, e dove tutto è un inganno, compreso l' amore.

Recensione 

Questa storia ci porta nell'alta società di Manhattan, tra il lusso più sfrenato, tra i vizi ed i peccati di persone che hanno come unico metro di misura il conto corrente bancario.

Phoebe Stone è l'eccezione: erede dell'impero Stone, è una ragazza tranquilla, studiosa, forse anche un po' goffa. Beneficia degli agi che la sua posizione le permette ma senza abusarne, senza dargli peso e non sopporta le ragazze che pensano solo all'apparenza e a fare shopping.

Tutto cambia improvvisamente dopo un'esperienza traumatica che le sconvolge la vita: è costretta a crescere velocemente e ad aprire gli occhi sul mondo e sulle persone che la circondano e per capirlo al meglio deve entrare a farne parte diventando come le ragazze che ha sempre disprezzato.
In questa nuova vita, Phoebe diventa provocante, cacciatrice, insolente, superba e menefreghista.
La sua è una trasformazione repentina e nonostante possa capire tutto l'astio ed il malessere che la pervadono, mi è sembrato un po' esagerato perché va bene diventare stronze con chi è al tuo livello ma non mi è piaciuto il fatto che se la prenda anche con l'autista e con le altre persone a servizio che non le hanno mai fatto nulla.
Un cambiamento totale che non risparmia nemmeno i genitori con i quali, però, non ha mai avuto un grande rapporto perché sempre poco presenti a causa del lavoro e che, in effetti, non mi sono piaciuti molto.

Tra le feste più ricercate ed oscure ed un giro negli atelier più prestigiosi, Phoebe scopre piano piano segreti ed intrighi che mai avrebbe immaginato e che coinvolgono tutte le persone a lei vicine.

Ci sono dei colpi di scena, anche se uno me lo aspettavo, piuttosto sorprendenti che movimentano la storia che è comunque sempre pervasa da una costante tensione e suspense.

Lo stile è molto scorrevole e la lettura risulta fluida. Ovviamente la vicenda finisce sul più bello e fa rimanere a bocca aperta. Nel mio caso non tanto per la rivelazione finale ma perché mi è sembrata un filino contorta ed improbabile. Per questo sono curiosa di leggere il seguito e capire come si evolverà la storia e se troverò risposte convincenti ai dubbi che  sono nati.

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