SCHOLOMANCE. LA PROVA FINALE
Naomi Novik
Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 9,99 Cartaceo € 18,90
Pagine: 312
Genere: Fantasy Serie: Scholomance v. 2
Trama: "Nella saggezza troveremo rifugio": così recita il motto della Scholomance. Qualcuno potrebbe persino sostenere che sia vero – peccato che qui la saggezza sia difficile da trovare, figuriamoci il rifugio… La nostra amata scuola, infatti, da sempre fa del suo meglio per "divorare" noi studenti, ma ora che sono arrivata all'ultimo anno e mi sono guadagnata in qualche modo una manciata di alleati, mi sono accorta che la Scholomance ha sviluppato un desiderio molto particolare… per me. E sebbene finora sia sempre riuscita a contrastare le ondate infinite di nefasti che mi ha scagliato contro tra un estenuante compito a casa e l'altro, non ho idea di come io e i miei compagni riusciremo a sopravvivere alla prova finale, il giorno del diploma. Certo, io potrei accettare il mio destino, abbracciare la stregoneria nera e salpare per acque molto meno pericolose. Sarebbe facile. Ma non ho intenzione di mollare. Non cederò ai nefasti né al destino. E soprattutto non alla Scholomance. Riuscirò a portare me e i miei amici fuori da questo posto orribile una volta per tutte, fosse l'ultima cosa che faccio.
RECENSIONE
Dopo aver letto ed apprezzato il primo volume (recensione qui) non vedevo l'ora di ritrovarmi nuovamente tra le mura di Scholomance, una scuola decisamente particolare, viva e pericolosa che, in questo secondo volume, diventa ancor più protagonista, nel tentativo di comunicare a Galadriel che il suo scopo è veramente quello di proteggere e aiutare i ragazzi dai tremendi nefasti nel tanto atteso giorno del diploma.
Sì perché dopo quattro anni di scuola, gli studenti prendono il diploma e possono finalmente uscire da Scholomance, ma devono attraversare il salone dei diplomi infestato da creature mostruose ed affamate, dal quale solo uno studente su quattro esce vivo.
Il quarto anno sta iniziando per Galadriel: lei è sempre la ragazza scostante, sarcastica, emarginata, che non fa nulla per avvicinarsi agli altri né cerca di dimostrarsi simpatica che abbiamo già avuto modo di conoscere nel primo volume ma ora c'è anche qualcosa di più.
Infatti, durante il terzo anno, Galadriel si è avvicinata ad altre due ragazze e con il tempo si è instaurato un rapporto d'amicizia che ridimensiona la vita scolastica di Galadriel e ne fa emergere la vera natura per nulla egoistica. Io l'ho trovata semplicemente fantastica, mi è piaciuta tantissimo proprio per il suo modo di fare: non è perfetta, non è la principessa da salvare, non cerca l'approvazione degli altri ma persegue ciò in cui crede. Le sue capacità magiche sono superiori, data la sua natura di strega oscura, ma vuole utilizzarle in senso buono, per scopi molto più altruistici ed il cambiamento che riesce ad apportare all'interno della scuola è un passaggio molto interessante e porta ad un finale avvincente ed emozionante.
La parte centrale mi è sembrata, invece, un po' sottotono, una lunga ripetizione di lezioni ed esperimenti che non aggiungono molto alla storia, un po' come il personaggio di Orion da cui mi aspettavo molto di più vista la frase finale del primo volume: pensavo a qualche rivelazione scioccante invece il ragazzo rimane praticamente in secondo piano per tutto il libro.
Comunque, trovo la storia nell'insieme molto avvincente: il fatto che la scuola sia così particolare, che ci sia una certa vena di cattiveria rende il tutto davvero più originale e intrigante.
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Date e blog partecipanti al review party
Libro interessante,buona serata!
RispondiEliminaDopo questo finale, io scalpito per il terzo!
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