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mercoledì 19 novembre 2025

INTERVISTA CON LE VAMPBLOGGER #67

Buongiorno lettori,
arriva puntuale l' Intervista con le vamp blogger

 

                                         



Il libro protagonista dell'intervista di questo mese è Come (non) innamorarsi del nemico di Brigitte Knightley e ricordatevi di passare a leggere anche le interviste di Chicca,  Dolci Chiara ed Alessia.
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COME (NON) INNAMORARSI DEL NEMICO

DI BRIGITTE KNIGHTLEY

EDITORE: GIUNTI
PAGINE: 452


TRAMA: Osric Mordaunt, membro scelto del temuto Ordine dei Fyren, è stato colpito da una rara malattia degenerativa che rischia di fargli perdere il suo potere, la sua utilità come sicario, e quindi la vita.  L'unica possibilità di salvezza è trovare una guaritrice di eccezionale talento; peccato che la persona perfetta per questa impresa appartenga alla fazione invisa, l'Ordine degli Haelan.

Aurienne Fairhrim, portamento altero e capelli scuri stretti in un impeccabile chignon, è impegnata a combattere un'epidemia di vaiolo che sta decimando gli orfanelli di tutti i Tīendom. Inutile dire che non ha alcuna intenzione di lasciarsi corrompere da un banale assassino benvestito e convinto – a sproposito – del suo irresistibile fascino. Ma la ricerca di fondi per lanciare un programma di vaccinazione è così disperata che, alla fine, sarà la sua responsabile a decidere per lei: guarirlo in cambio di una cospicua donazione (rigorosamente anonima). È così che i due, al riparo da sguardi indiscreti, dovranno, loro malgrado, diventare alleati.

Tra antiche fiabe, la sottile influenza dei cicli lunari, e minacciose incursioni che fanno trasparire disegni più oscuri dietro il morbo che dilaga,  la tensione tra Osric e Aurienne si farà sempre più intensa e fatale. Dovranno stare attenti a non uccidersi l'un l'altra… o peggio, a non innamorarsi .


---- L'INTERVISTA ----

1. A QUALE GENERE APPARTIENE IL LIBRO?
E' un fantasy ma non lo sembra, nel senso che tolti gli elementi fantasy non cambierebbe nulla. 


2. COSA PENSI DEI PROTAGONISTI?
Osric è un temuto Fyren, un assassino, Aurienne una Haelan cioè una guaritrice: il primo porta la morte, la seconda lavora per dare la vita. Due protagonisti agli opposti che mai starebbero insieme nella stessa stanza ma Osric ha bisogno di cure che solo Aurienne può dargli.
Lei è in gamba, attenta, precisa ma fin troppo saputella e non ho provato alcuna empatia nei suoi confronti; Osric, ogni tanto ci fa vedere il suo lato violento, ha un linguaggio piuttosto volgare, è un pallone gonfiato ma, in realtà, è un personaggio piuttosto piatto, non spicca nè per simpatia, nè per forza, nè per passionalità.


3.PERSONAGGIO PREFERITO?
Non c'è un personaggio che mi ha attirato particolarmente.

4.PERSONAGGIO PIU' ODIATO?
Come per la domanda precedente, non ho odiato nessuno.


5. CHE EMOZIONI TI HA SUSCITATO LA LETTURA?
All'inizio, qualche dialogo mi ha divertito poi ho iniziato a trovare tutto ripetitivo e alcuni passaggi che parlano di medicina anche pesanti. 

6. PUNTI DI FORZA?
E' scorrevole e l'idea di base è buona solo che non viene ben sviluppata ed i due protagonisti non sono poi così accattivanti. E' uno slowburn e questo mi è piaciuto.


7. PUNTI DEBOLI?
Per il primo settanta percento del libro praticamente abbiamo la stessa scena che si ripete all'infinito, non succede nulla: Aurienne cerca di curare Osric e si incontrano nelle cliniche che curano le cose più disparate....di fantasy non c'è nulla. Verso la fine c'è un po' più di movimento ma rimane tutto in sospeso perché il libro finisce sul più bello....ed io non sapevo fosse il primo libro di una dilogia! Le battute irriverenti a lungo andare stancano, alcuni dialoghi sulle malattie sono noiosi. Tutto il discorso legato alla diffusione del vaiolo non è così chiaro anche se presumo si capirà meglio nel prossimo volume. 
 

8. COME HAI TROVATO LO STILE DEL/DELLA SCRITTORE/SCRITTRICE?
La storia è scorrevole, ci sono molte frasi argute, battute irriverenti. E' scritto bene anche se non mi ha entusiasmato.


9. E' FACILE ENTRARE IN EMPATIA CON IL/LA PROTAGONISTA?
Non molto, non so di preciso il perché ma non mi è particolarmente piaciuta.
 

10. QUALE AGGETTIVO LO DESCRIVE MEGLIO?
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11. A CHI LO CONSIGLI?
A chi ama le storie lineari, senza grande pathos, senza grandi colpi di  scena; a chi ama gli slow burn e le storie senza spicy.


12. QUANTE STELLINE GLI DAI?
Due e mezza.

13. COSA NE PENSI DELLA COVER?
Salvo solo la cornice.
 

14. CITAZIONE PREFERITA?
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Votate per la prossima intervista!


1 commento:

  1. io te e Chiara siamo davvero sulla stessa linea di pensiero. tra l'altro io e te abbiamo dato alcune risposte perfettamente uguali

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