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venerdì 15 marzo 2024

RECENSIONE "VIOLET MADE OF THORNS" DI GINA CHEN



VIOLET MADE OF THORNS
Gina Chen

Editore: De Agostini
Prezzo: Ebook € 9,99 Cartaceo € 16,90 
Pagine: 448
Genere: Fantasy                                                                    
                                                                            
Trama: Lui dovrà scegliere tra l'amore e il regno. Lei tra la vita e il potere. I destini maledetti del principe e della sua strega stanno per intrecciarsi in una danza che li porterà alla passione, oppure alla rovina eterna. Violet è la Veggente della Capitale del Sole ma è anche la più grande bugiarda del regno. Vive presso la corte, e pur godendo di privilegi e ricchezza, non è altro che una serva di re Emilius. Per non perdere la sua posizione, lei che viene dai bassifondi, non esita a sussurrare menzogne e mezze verità alle orecchie di coloro che si presentano alla sua Torre in cerca del suo consiglio profetico. L'onestà, del resto, è solo per gli sprovveduti, come l'affascinante principe Cyrus, che crede all'amore e non capisce il potere di un inganno ben orchestrato. Nonostante le sue bugie, Violet ode realmente i sussurri profetici degli dèi. A pochi giorni dal Serraglio Mascherato, infatti, il gran ballo in cui il principe dovrà scegliere la propria sposa, Violet viene funestata da un sogno premonitore. Le voci nella sua testa parlano chiaro: una maledizione incombe sul regno. Il principe Cyrus dovrà morire entro la fine dell'estate, o Violet stessa brucerà in un rogo di spine. Per la Veggente non dovrebbe esserci dubbio, per tutta la vita ha sempre scelto se stessa. Eppure la decisione non è facile. Cogliere l'opportunità di tornare padrona del proprio destino, o cedere a quel suo lato più debole, quello che da anni le sussurra quanto sia maledettamente affascinante il principe Cyrus?

RECENSIONE

Violet made of thorns mi ha piacevolmente sorpreso: è un fantasy che in alcuni momenti mi ha fatto pensare alle favole conosciute, in particolare, quella de La bella e la bestia, ma che, in realtà, nel complesso ho trovato molto originale sia nella caratterizzazione dei personaggi che nella storia. Infatti, s'incentra molto su questioni politiche ed alleanze ed i protagonisti si muovono in questo scenario basando le loro azioni più sulla convenienza che altro, quindi hanno atteggiamenti sfuggenti, contradditori, inaspettati.

Violet è la Veggente della Capitale del Sole. Ha assunto quel ruolo molto giovane ma le sue visioni sono, in realtà, poche. In compenso è una grandissima bugiarda e riesce a capire bene cosa le persone si aspettano da lei e a soddisfarle; inoltre, è manipolata e succube del Re che l'ha salvata dalla miseria e portata a palazzo. 
Per il Re e per la sua vita è disposta a tutto, spesso ha atteggiamenti egoistici e sa essere molto scontrosa e fastidiosa, soprattutto con Cyrus, il principe, che, invece, non sopporta il castello di bugie in cui vive. Sulla testa di Cyrus incombe una maledizione ed il destino della Capitale è nelle sue mani, per questo deve trovare una sposa ma il ragazzo fatica ad accettare certe imposizioni: conosce il suo ruolo e sa che deve attenersi a delle regole ma non vuole essere solo un burattino, per questo spesso è in contrasto con il padre e con Violet e per difendersi, a volte, è piuttosto spietato e brutalmente offensivo.

La storia, inizialmente, procede abbastanza lentamente, nella seconda parte, invece, acquista ritmo e diventa molto avvincente con vari colpi di scena, uno dei quali mi ha fatto stare anche con il fiato in sospeso. Il finale è molto particolare, costruito come fosse una favola e mi è proprio piaciuto. 

Ultimo appunto sulla cover: ma quanto è bella??
La cover non è il libro ma ne è il biglietto da visita ed io che, di solito, non mi ci soffermo più di tanto, davanti a questa mi sono incantata.

2 commenti: