Come una rosa d'inverno di Jennifer Donnelly
" Aiuta un uomo cattivo a compiere una buona azione"
La storia comincia a Londra, nel 1900, dove India Selwyn Jones, ragazza dell'alta società, fresca di laurea in medicina, vuole esercitare la professione aprendo una clinica per donne e bambini a Whitechapel, una delle zone più povere e malfamate della città. E' qui che vive Sid Malone, il gangster più famoso di Londra, che India si trova a curare salvandogli la vita. Ma Sid in realtà è una specie di Robin Hood moderno ed India avrà modo di conoscere, grazie a lui, i veri drammi e le vere esigenze della popolazione di Whitechapel. Tra loro nascerà una forte passione, un grande amore, che aiuterà Sid a liberarsi di alcuni drammi che lo hanno segnato in gioventù e che lo hanno portato sulla strada sbagliata. Il loro amore sarà ostacolato da Freddie Lytton, il fidanzato di India, candidato al Parlamento, freddo e cinico arrampicatore sociale e da una serie di eventi che li porterà prima in Kenya e poi in California.
Il libro è complesso, ci sono molti altri personaggi secondari ma importanti ed è il secondo libro di una trilogia che si legge comunque bene da solo. Ovviamente ho già ordinato in biblioteca gli altri due libri. L'autrice descrive bene i problemi di inizio novecento e le scoperte in campo scientifico - medico senza essere pesante o ripetitiva e senza cadere nel banale e la cosa che mi è piaciuta di più è la forza di volontà e la passione che India mette nel suo lavoro in un' epoca in cui le donne erano ancora persone di classe zeta.
Voto @@@@@
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