OLTRE I SEGRETI DI J. CROWNOVER - RECENSIONE

OLTRE I SEGRETI
Jay Crownover

Editore: Newton Compton
Prezzo: Ebook € 2.99, Cartaceo € 8.42
Pagine: 293
Genere: Romance, new adult
Serie: Tattoo series v.4

Trama: Saint Ford ha lavorato sodo per realizzare il suo sogno: diventare un’infermiera. Concentrata sul lavoro, dedita ai pazienti, nella sua vita non c’è spazio per l’amore. Non ha bisogno di un ragazzo che arrivi a turbare la sua calma, soprattutto adesso che è serena e ha dimenticato cosa le ha distrutto la vita quando era al liceo. Cupo e introverso, Nash Donovan potrebbe non ricordarsi di lei e del terribile dolore che le causò. Ma fu lui la persona che stravolse il suo mondo… e che sta per farlo di nuovo. Saint non sa che Nash non è più quello di una volta. La scoperta di uno sconvolgente segreto di famiglia lo ha profondamente cambiato, e ora sta lottando per capire cosa fare. Non può lasciarsi distrarre dalla bella infermiera che incontra ovunque. E tuttavia non può ignorare le scintille tra loro, né rinunciare a una ragazza così divertente e dolce, soprattutto ora che sembra l’unica cosa ad avere senso nella sua vita.

Recensione

Se Oltre l'amore è il più impegnativo, questo quarto volume, Oltre i segreti, è sicuramente il più triste e commovente della serie. Mai avrei pensato di ritrovarmi a soffrire insieme a Nash Donovan, il ragazzo super tatuato migliore amico di Rule. Nei primi tre libri abbiamo fatto la sua conoscenza, ma la sua figura è sempre stata piuttosto marginale, in questo libro a lui dedicato finalmente possiamo conoscerlo meglio e sicuramente è il protagonista maschile della serie che preferisco!

Il problema che la Crownover affronta questa volta è quello del bullismo verbale: quanto possono ferire offese o cattiverie indirizzate in particolare  agli adolescenti? Tanto, anzi tantissimo, tenendo conto che già l'adolescenza è un momento critico per tanti ragazzi! A volte possono creare veramente dei problemi di depressione, di insicurezza, di poca stima e fiducia in se stessi, problemi che un ragazzo può portarsi per sempre.

Entrambi i protagonisti ne sono stati oggetto anche se in modo diverso, e diverse sono state le reazioni, ma in entrambi i casi hanno segnato la loro vita. 

Nash è stato oggetto di derisione e indifferenza dalla madre e dal patrigno, proprio quelle persone che in realtà dovevano sostenerlo. La madre non si è mai interessata a lui ed il patrigno troppo esigente lo ha sempre fatto sentire fuori posto, inadatto, inutile.
Nash ha sofferto moltissimo, ma grazie agli amici e al carattere forte è sempre stato un ragazzo allegro, simpatico, dolce e altruista. In più ha trovato nello zio Phil la sua ancora di salvezza. Phil ha avuto  fiducia in lui, gli dato una possibilità, un lavoro, una vera vita. Phil è il proprietario del negozio di tatuaggi dove Nash lavora e gli ha insegnato tanto, inoltre è praticamente il mentore di tutto il gruppo di ragazzi.

Per Saint Denver le cose non sono andate altrettanto bene: ora è una bellissima infermiera, molto brava nel suo lavoro quanto un disastro nelle relazioni. Quando era adolescente era un po' sovrappeso, con l'apparecchio, timida e riservata ed è stata oggetto di battute e frecciate che l'hanno ferita profondamente e l'hanno portata ad essere insicura, ad isolarsi dagli altri. 

Le persone ti feriscono e ti deludono solo se sei tu a permetterglielo. possono farti del male solo se tu le ritieni speciali e le metti al di sopra di ogni altra cosa. Da allora non avevo più concesso a nessuno di avvicinarsi a me.

E la persona che l'ha ferita maggiormente è stato proprio Nash, di cui era fortemente invaghita. Ora, dopo otto anni, Saint si ritrova davanti quel ragazzo per cui prova un profondo risentimento. Ma non è quel ragazzo così sicuro di sè, arrogante e sfrontato che conosceva, no,  è un ragazzo distrutto che sta per perdere parte della sua vita e al tempo stesso deve fronteggiare delle verità  sconvolgenti. 

E' un percorso difficile quello che Nash e Saint devono affrontare e, seppur abbia sempre apprezzato lo stile della Crownover qui, secondo me, c'è un pizzico di sensibilità in più che rende la storia più completa, più coinvolgente.