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martedì 1 agosto 2017

OLTRE L'AMORE DI J. CROWNOVER - RECENSIONE


OLTRE L'AMORE
Jay Crownover

Editore: Newton Compton
Prezzo: Ebook € 2.99, Cartaceo € 4.43
Pagine: 303
Genere: Romance, new adult
Serie: Tattoo series v.3

Trama: Dietro la sua aria insolente e i tatuaggi che ricoprono il suo corpo, Cora Lewis nasconde un cuore spezzato, e non vuole bruciarsi di nuovo. Cora vorrebbe incontrare una persona che non abbia problemi da risolvere e sia pronta a impegnarsi. Finché non conosce Rome Archer. Rome è ben lontano dall’essere perfetto. È testardo, rigido e prepotente. Ed è tornato dalla sua ultima missione molto provato sia fisicamente che moralmente. Rome si è sempre trovato a ricoprire troppi ruoli: fratello maggiore, figlio prediletto, super soldato. Ma nessuno fa più per lui. Ora è solo un uomo che cerca di capire cosa fare con la sua vita, e come tenere a bada i demoni oscuri legati alla guerra e alle perdite subite. Era pronto ad affrontarli da solo, ma Cora ha fatto irruzione nel grigiore della sua vita, illuminandola... E quel che all’inizio sembra imperfetto potrebbe anche durare per sempre…

Recensione

Oltre l'amore è il terzo volume della Tattoo series ed è quello che mi ha coinvolto di più, quello dove il tema sociale trattato è più pesante, più impegnativo: il reinserimento in società dei reduci di guerra.

Il protagonista è Rome Archer, il fratello maggiore di Rule. Questa volta non si parla di un ragazzo un po' sbandato o sopra le righe, ma di un uomo i cui tatuaggi sono le ferite di guerra, un uomo coraggioso, disposto a dare la vita per il suo paese per renderlo un posto migliore per la sua famiglia.

Rome è un omone grande e grosso, è sempre stato la roccia della famiglia Archer, l'affidabilità fatta persona. Ma la guerra non è una passeggiata: veder morire i propri compagni sotto le granate, uccidere, rimanere feriti o sfigurati a causa di una mina non sono cose di tutti giorni. Molti reduci soffrono di disturbi da stress post traumatico, vivono di incubi, hanno difficoltà a reinserirsi in società, a riprendere a vivere normalmente. Rome sta passando tutto questo e si sta piano piano auto distruggendo, sempre scontroso, arrabbiato, ubriaco. Non solo non è più d'aiuto al paese ma nemmeno alla famiglia, visto che Rule, il combina guai, ha messo la testa a posto da quando sta con Shaw.
Mi ero abituato al fatto che tutti avessero bisogno del mio aiuto, che si affidassero a me, e ora che non servivo più a nessuno non sapevo cosa fare della mia vita.
La salvezza sta nel trovare un nuovo scopo nella vita, qualcosa che lo tenga occupato e che gli dia anche soddisfazione. L'aiuto arriva inaspettato da un vecchio veterano, una persona che può capirlo e che lo accoglie sotto la sua ala protettrice, tenendolo occupato nella ristrutturazione del suo bar e da Cora, la campanellino del gruppo di amici del Marked men, la direttrice del negozio.

Cora è piccola ma tremenda, curiosa, chiacchierona e senza peli sulla lingua. Dopo una grande delusione amorosa, ha deciso come dev'essere il suo uomo: un uomo perfetto, senza problemi, con la testa sulle spalle e molto serio.
Rome sembra non essere niente di tutto ciò: di sicuro è una persona piena di problemi, ma è anche una persona forte, una persona su cui si può contare. La perfezione non esiste, l'importante è creare un giusto equilibrio e sia Rome che Cora dovranno impegnarsi per raggiungerlo, per dimostrare di essere degni d'amore e per imparare nuovamente ad amare. 
 sei perfetto per me perchè sono imperfetta quanto te, ma insieme siamo impeccabili
L'autrice, pur prendendosi qualche libertà per esigenze narrative, è riuscita a trattare un tema spinoso in modo egregio: ha dato voce ai reduci e ha fatto presente i loro problemi senza giudicare ed  inserendoli in una storia che si legge tutta d'un fiato.

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