Pagine

giovedì 30 novembre 2017

REVIEW PARTY "IL DESTINO A PORTATA DI APP" DI ELEONORA MANDESE


Buon pomeriggio readers,
oggi vi lascio la recensione del nuovo libro di Eleonora Mandese, Il destino a portata di app.


IL DESTINO A PORTATA DI APP
Eleonora Mandese

Editore: Auto pubblicato
Prezzo: Ebook € 0.99, Cartaceo € 7.99 
Pagine: 287
Genere: Chick lit

Trama: Jessica Bonomi è una studentessa fuorisede a Milano. Ossessionata dallo shopping compulsivo e costantemente alla ricerca di soldi che non ha, studia ogni giorno un metodo nuovo per contrarre debiti e allontanare il più possibile l’idea del futuro. Ad un passo dalla laurea non supera il suo ultimo esame e, piuttosto che ammettere di essere un fallimento, progetta di architettare una falsa festa di laurea mentre prova a cercare lavoro. Dopo migliaia di curricula inviati a vuoto e nessun tipo di riscontro, un uomo con dei buffi mocassini color noce si accorge di lei e le lascia il suo biglietto da visita. Adriano Quercetti è il fondatore di Foodster, un’applicazione che promette di partire dallo schermo per far ritornare la gente alla vita reale. Jessica non rappresenta soltanto una novità, ma è qualcosa di diverso che è pronto a scontrarsi con i fantasmi del suo passato riaccendendo in lui ciò che pensava di aver definitivamente perso... Cosa potrebbe succedere se ambizioni e sentimenti si mescolassero, minacciando di cambiare ciò in cui si è sempre creduto?

Recensione

Se avete bisogno di un romanzo leggero, che vi faccia trascorrere qualche ora con il sorriso sulle labbra, Il destino a portata di app fa al caso vostro.
La storia è frizzante e scorrevole ed una volta iniziata è difficile fermarsi prima della parola fine. Punto di forza, secondo me, sono i personaggi che non sono i soliti super fighi ma dei ragazzi piuttosto comuni e ordinari. Il protagonista maschile, Adriano, ed i suoi amici sono dei nerd che si vestono come dei vecchietti d'altri tempi e non sanno nemmeno come parlare ad una ragazza e Jessica, la protagonista, è una ventiseienne che fatica a laurearsi, da anni fidanzata con lo stesso ragazzo, senza particolari grilli per la testa, se non una folle ossessione per gli acquisti.

Inizialmente, devo dire la verità, Jessica non mi piaceva tanto perché mi ricordava troppo Becky Bloomwood della serie I love shopping, e non mi suscitava nemmeno nessuna simpatia: a me hanno insegnato a "non fare il passo più lungo della gamba" e fatico a trovare scusanti a persone che sperperano a destra e a manca anche quando non ne hanno le possibilità e che si celano dietro una montagna di bugie.
Addentrandomi nella storia, però, ho iniziato a conoscerla meglio e a simpatizzare per lei visto che gliene capitano di tutti i colori: è una ragazza sicuramente un po' debole di carattere che ha sempre cercato di essere quello che gli altri volevano da lei e non di essere se stessa. Tutti la ritengono una perdente, una bambolina senza cervello, una ragazza che non può combinare nulla di serio nella vita.
Ma quando Adriano, dopo averla sentita parlare dell'importanza di una borsa, le offre un lavoro perché ha visto in lei entusiasmo, voglia di affermare le sue idee e di condividerle,  la situazione inizia a cambiare, Jessica inizia a cambiare: apre gli occhi sulla sua vita e acquista consapevolezza di sè. Si dà, finalmente, una possibilità, una possibilità di dimostrare che può farcela, che ha potenzialità.
E quando qualcuno crede in te cresce la stima verso se stessi, aumenta la voglia di fare per continuare a meritarsi la fiducia accordata.
Non bisogna sforzarsi di essere unici...bisogna essere insostituibili
Interessante è anche come, attraverso l'idea della app Foodster, venga sottolineata l'importanza di ritornare a socializzare, di ritornare alla vita reale. In un periodo in cui i nostri amici hanno tutti lo stesso identico volto, quello del nostro telefono, abbiamo perso di vista il significato dello stare insieme a chiacchierare, a condividere pensieri ed idee.
Il destino  a portata di app, alla fine, non fa solo ridere ma anche riflettere.

2 commenti:

  1. Avrei proprio bisogno di una lettura leggera e allegra!
    Mi hai incuriosita molto... e anche la cover di questo romanzo mi piace moltissimo!
    E poi l'idea di un'App che ci spinge a tornare alla vita reale non è male!
    Un abbraccio!

    Nuovo post sul mio blog!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.com

    RispondiElimina
  2. Ciao Erica, il romanzo sembra davvero molto carino!

    RispondiElimina