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mercoledì 11 dicembre 2019

PURCHE' SIA DI SERIE #13

Buongiorno readers,
11 del mese vuol dire Purchè sia di serie

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la rubrica ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole,  nella quale ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite. Le recensioni potrebbero essere deliranti e contenere spoiler: se vi va di partecipare, basta chiedere!
Questo mese recensione negativa per Half lost di Sally Green, ultimo volume della trilogia Half bad letta con un gruppo di lettura.......


HALF LOST
Sally Green

Editore: Rizzoli
Prezzo: Ebook € 8.99
Pagine: 347
Genere: fantasy
Serie: Half bad v.3


Trama: Nathan è ancora una volta in lotta contro il tempo. Soul, il tirannico Incanto Bianco che con un colpo di mano ha assunto il pieno controllo del Consiglio, ha preso di mira l'Alleanza degli Incanti Liberi, ormai ridotta a pochi elementi, in perenne fuga e pericolo di vita. L'unico modo per uscire dall'impasse è sorprendere il nemico, e attaccarlo dove meno se lo aspetta: nel suo cuore strategico, quel palazzo del Giudizio a cui Nathan è legato da tristi ricordi. Per entrarci però non bastano i nuovi Doni che Nathan sta faticosamente tentando di padroneggiare: occorre qualcosa di più, un leggendario amuleto con il potere di rendere invincibile chi lo indossa. Il prezioso artefatto è però nelle mani di Ledger, un Incanto Nero che gioca da battitore libero. Nathan parte per gli Stati Uniti portando con sé le speranze dei ribelli, ma anche le sue ferite.

Recensione 

Half bad è una trilogia che va in calando libro dopo libro: il primo mi è piaciuto, il secondo meno (recensioni) e quest'ultimo è un grandissimo no.
Sono una delle poche, nel gruppo di lettura, che inizialmente ha sostenuto la serie ma, alla fine, pure io mi sono arresa: Half lost è stata una vera delusione.

La storia complessivamente non è male, la trama, in fondo, è piuttosto originale ma non è ben sviluppata: tanti personaggi, tanti fatti ma senza alcun approfondimento, senza alcuna caratterizzazione particolare. Quest'ultimo libro doveva essere quello delle rivelazioni, delle grandi azioni ed, invece, anche la battaglia decisiva si risolve piuttosto in fretta. Tutto s'incentra, invece, su Nathan, sui suoi pensieri, sulle sue turbe mentali che, seppur comprensibili per la vita che ha vissuto, a lungo andare appesantiscono la lettura.

Ed il finale? Un finale davvero brutto e triste che mi ha lasciato l'amaro in bocca e non perché sia diverso da quello che mi aspettavo ma  perché senza senso, che arriva quasi a caso e non rispecchia assolutamente l'idea che mi ero fatta di Nathan nel corso della storia, cioè di un personaggio che combatte per le sue idee e che desidera una famiglia ed una vita felice e tranquilla.
Di sicuro, è prevalsa la sua parte nera, il suo essere cupo ed oscuro ma, in ogni caso, rimane un finale brutto!
Se l'autrice voleva colpire, ci è riuscita ma in senso negativo. Anche il suo stile particolare, tipo assenza di punteggiatura o di lettere maiuscole in alcuni passaggi, in questo libro mi è pesato.
Peccato, perché speravo veramente che in quest'ultimo libro la storia prendesse la giusta piega.
Inutile dire che ne sconsiglio la lettura


5 commenti:

  1. A me invece è proprio il finale ad essere piaciuto 😂 non felicemente forzato e strano.

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  2. Che dilemma... Leggere o passare oltre?

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  3. io sono tra quelle che più ci è rimasta male per questa serie. come sai il primo volume mi aveva presa e nathan era un personaggio che a mio parere aveva tanto da dare, peccato la spirale discendente che ha trovato il suo peggio proprio in questo terzo capitolo della storia.

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  4. Non l’ho letto ma ho vissuto le vostre vicissitudini con questo libro! Non lo leggerò, troppi pareri contrari,ma con voi mi sono divertita ugualmente!

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