PURCHE' SIA DI SERIE #12

Buongiorno readers,

11 del mese vuol dire Purchè sia di serie

la rubrica ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole,  nella quale ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite. Le recensioni potrebbero essere deliranti e contenere spoiler: se vi va di partecipare, basta chiedere!

Questo mese recupero i primi due volumi della serie che stiamo leggendo in un gruppo di lettura.......

HALF BAD
Sally Green

Editore: Rizzoli
Prezzo: Ebook € 8.99
Pagine: 390
Genere: fantasy
Serie: Half bad v.1


Trama: La Magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell’Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della Magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.

HALF WILD
Sally Green

Editore: Rizzoli
Prezzo: Ebook € 8.99 Cartaceo €12,75
Pagine: 412
Genere: fantasy
Serie: Half bad v.2


Trama: Il mondo sta cambiando. I capi degli Incanti Bianchi mirano a sterminare i Neri. Per contrastarli nasce un'Alleanza in cui Neri, Bianchi e Mezzo Sangue combattono fianco a fianco. Nathan viene invitato a farne parte, ma prima deve ritrovare Annalise che è prigioniera, perché liberarla gli sta più a cuore di tutto il resto. Annalise, il grande amore di Nathan, appartiene a una famiglia di Bianchi che lo odia. Nathan è convinto di potersi fidare di lei, ma ha ragione di farlo, oppure dovrebbe ascoltare i dubbi dell'amico Gabriel? Conteso tra Annalise e Gabriel, Nathan lo è anche tra la sua natura bianca e quella nera, tra il desiderio di vedere Marcus, suo padre, e il timore. L'Alleanza sarà il pretesto per ritrovare il suo temibile genitore. Scoprire quell'uomo che nella sua vita è sempre stato assente sarà la grande sfida personale di Nathan.

Recensione 

Prima che venisse proposta questa serie per il gruppo di lettura, sarò sincera, non ne avevo mai sentito parlare, quindi non avevo particolari aspettative quando ho preso in mano il primo libro.

Vi dico subito che l'inizio è stato traumatico: dopo tre pagine in cui non avevo capito nulla, né chi raccontava, né cosa stava succedendo, ho chiuso tutto pensando che non sarei mai riuscita a leggere un libro così.

Ovviamente, dopo qualche giorno l'ho ripreso in mano e, pur trovando nuovamente le prime pagine molto strane, sono riuscita a proseguire la lettura e...udite udite.... ho pure faticato a smettere.

Mi sono trovata, infatti, subito coinvolta in questa storia fantasy piuttosto cruda e violenta che, in alcuni momenti, ho trovato molto vicina alla realtà.

Nel mondo ci sono, oltre alle persone normali, dette profani,  persone dotate di poteri magici (doni) e sono divise tra Bianchi e Neri: sembra che le prime siano, guarda caso, le più pacifiche, mentre le seconde siano dominate da forze oscure e siano più pericolose. Gli Incanti bianchi e neri vivono divisi e quelli Neri sono cacciati dai bianchi.

E poi c'è Nathan, un mezzo codice, l'unico esistente, di madre bianca e padre nero, il più pericoloso Nero esistente, Marcus.

La sua infanzia non è stata tra le più rosee perché, pur allevato dalla famiglia della madre, la sua crescita è sempre stata monitorata dal Consiglio dei Bianchi attraverso visite annuali, leggi e restrizioni per paura che la sua natura nera prendesse il sopravvento. Odiato anche dalla sorella maggiore, Nathan è cresciuto solo con l'affetto della nonna e dei fratelli Arran e Debora. Oggetto di scherno a scuola, Nathan cerca di mantenere sempre la sua identità e di farsi strada difendendosi come può. L'autrice caratterizza bene questo personaggio, ci fa spesso entrare nella sua testa e ci fa conoscere i suoi pensieri, i suoi turbamenti, le sue paranoie, le difficoltà, le delusioni in maniera completa: Nathan è un ragazzo tormentato ma come fargliene una colpa visto che da sempre è stato giudicato solo per avere un padre pericoloso che non ha nemmeno mai visto e poi, oggetto di violenza e percosse da parte dei bravi ragazzi Bianchi, tra l'altro fratelli della ragazza di cui si è invaghito, marchiato e braccato come una bestia come può non cercare vendetta??!?!?

Ed è la voglia di vendetta ed il desiderio di poter vivere liberamente ed in pace che lo spingono ad agire e ad andare avanti. Sul suo cammino trova un ostacolo dopo l'altro; tra l'altro la situazione intorno a lui peggiora ovunque perché i Bianchi hanno deciso di sterminare tutti i neri. Nathan è uno spirito solitario, il suo lato nero mano a mano che passa il tempo, si fa sempre più presente ma sa che ha bisogno di aiuto per realizzare i suoi desideri. Incontra vari personaggi, alcuni ambigui ma molto interessanti, altri più disponibili ad aiutarlo ma dovrà sempre fare molta attenzione. La storia è piuttosto complessa ed originale, forse anche troppo.
Nathan anche nel secondo libro rimane il personaggio meglio caratterizzato: d'altra parte tutto ruota intorno a lui. A me non dispiace, a volte è scostante, nevrotico o confuso ma mi sembra comprensibile visto che è solo un ragazzo di diciassette anni ed affronta di tutto.

Lo stile della Green è davvero particolare perché capita che cambi narratore ogni tanto o, per esempio, non usi sempre le maiuscole quando servono. Nel primo libro, però, la storia mi ha colpito molto di più: l'ho trovata più coinvolgente ed accattivante. Nel secondo libro, invece, anche se si entra nel vivo della storia ed i colpi di scena siano continui, ho trovato la narrazione più lenta, in alcuni momenti l'autrice divaga un po' troppo o non spiega bene alcune cose. Una tecnica per far invogliare il lettore a proseguire per trovare le risposte alle mille domande che si pone? Sicuramente!
L'aspetto romantico non è certamente centrale in una storia del genere, ma c'è ed anzi, nel secondo libro, inaspettatamente, ci troviamo pure di fronte ad un triangolo amoroso: non ho apprezzato completamente questa cosa perché in alcuni momenti mi è sembrata inutile. Ovviamente ho una coppia preferita ma non vi dico quale per non fare possibili spoiler!!
Nonostante la storia abbia perso un po' di verve, la curiosità di sapere come si evolve è tanta e con il gruppo di lettura sto già leggendo il terzo volume!!