Oggi vi parlo de Il villaggio dei sussurri, primo volume autoconclusivo di una trilogia paranormal di Arianna Colomba.
IL VILLAGGIO DEI SUSSURRI
Arianna Colomba
Editore: Auto pubblicato
Prezzo: Ebook € 0,89 Cartaceo 8,92
Pagine: 265
Genere: Paranormal, urban fantasy
Serie: Cristallum series .1
Trama: Doolway è la tipica cittadina in cui gli abitanti sembrano usciti dalle pagine di un libro e il tempo pare essere immobile. Per Sara e sua madre è il posto perfetto dove trasferirsi e sfuggire a un passato fatto di sangue e dolore. Eppure, anche Doolway ha i suoi segreti e continua a mormorarli tramite i Sussurri, insinuandosi nella mente delle persone. Chi sono i Guardiani? Qual è il mistero che nasconde il Villaggio? E perché i Sussurri continuano a tormentare Sara chiedendole una scatola dimenticata? Tra domande e indizi, amicizie e amore, Sara dovrà affrontare una corsa contro il tempo che la porterà a fronteggiare i demoni del passato e sbrogliare il mistero che lega la sua esistenza a quella dei Guardiani.
Recensione
La lettura de Il villaggio dei sussurri è stata interessante ed intrigante anche se ho preferito più la prima parte dove c'è un filo sottile di suspense che mi ha provocato profonda angoscia ed ansia che la seconda parte, più paranormal, dove mi è sfuggito qualche passaggio e alcune cose mi sono rimaste poco chiare.
Mi è piaciuto, però, come l'autrice abbia rivelato poco a poco le varie informazioni lasciando così il lettore in un perenne stato di curiosità e di brama di conoscenza.
Sara e sua mamma Donna, si sono trasferite da poco nella vecchia casa dei nonni a Doolway, una piccola cittadina. Nel loro passato ci sono momenti difficili che le hanno segnate e che con difficoltà stanno cercando di superare. Ma niente sembra andare bene, infatti Donna si comporta in modo molto strano dimenticando anche cose molto importanti delle loro vite. Sara, invece, ha delle visioni e degli incubi che la tormentano.
Sara è una ragazza in gamba, anche se a tratti un po' cinica e sarcastica. Non ha più un buon rapporto con la madre ed il passato che bussa ogni giorno alla sua porta è un peso insostenibile senza amici con cui condividerlo.
Improvvisamente nella sua vita irrompe Chris, all'apparenza il classico bad boy. Sara non sa se può fidarsi di lui anche se l'istinto le dice di sì. Ed in effetti, Chris è un po' strano, in alcuni momenti molto disponibile ed aperto, in altri chiuso, sbrigativo e scorbutico.
Quando Sara scopre una porta nascosta dietro la carta da parati, però, capisce di avere bisogno di aiuto perché le cose si fanno sempre più strane.
Tra un colpo di scena e l'altro, il lettore si fa trasportare in un'altra dimensione per non cedere ai sussurri e devo dire che la storia mi è sembrata piuttosto originale.
Ho apprezzato anche il fatto che si concluda nonostante faccia parte di una serie e che il lato romance, pur avendo un ruolo importante, non sia predominante e non soffochi, quindi, l'aspetto paranormal.
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