Non pensavo di trovare così coinvolgente il libro che sto leggendo, una storia vera che non lascia indifferenti
"Voglio sapere chi sono. prima di morire, voglio scoprire da dove vengo" disse mio padre. Poi, chinandosi nuovamente verso di me, vagamente assorto, aggiunse: "Voglio deporre un fiore sulla tomba di mia madre. Ovunque possa essere".
Io tacevo, scioccato.
"Per favore, figliolo" disse come se dovesse convincermi.
Senza dubbio, la sua richiesta mi lasciò di stucco - non ricordo che mio padre avesse mai chiesto apertamente il mio aiuto, prima. Ma era altrettanto indubbio che lo avrei aiutato, anche se quanto mi chiedeva apparisse estremamente vago.
Tirai fuori un pezzo di carta: "Dimmi come si scrivono quelle due parole...".
(estratto da Il bambino senza nome di Mark Kurzem)
Io tacevo, scioccato.
"Per favore, figliolo" disse come se dovesse convincermi.
Senza dubbio, la sua richiesta mi lasciò di stucco - non ricordo che mio padre avesse mai chiesto apertamente il mio aiuto, prima. Ma era altrettanto indubbio che lo avrei aiutato, anche se quanto mi chiedeva apparisse estremamente vago.
Tirai fuori un pezzo di carta: "Dimmi come si scrivono quelle due parole...".
(estratto da Il bambino senza nome di Mark Kurzem)
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