mercoledì 11 novembre 2020

PURCHE' SIA DI SERIE #20

Buonasera readers, 
questo mese ritorna la rubrica.... Purchè sia di serie

                                         
                                  





ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole,  nella quale ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite. Le recensioni potrebbero essere deliranti e contenere spoiler: se vi va di partecipare, basta chiedere!

Libro protagonista questo mese è........


SEDUCING THE ASSISTANT
Penelope Plume

Editore: Auto pubblicato
Prezzo: Ebook € 2,99 Cartaceo 9,99
Pagine: 292
Genere:  Romance
Serie:  Seducing v.2

Trama: Camilla Ranieri ha poche certezze nella vita: gli uomini sono tutti egoisti, l’amore di coppia non esiste, il suo lavoro sarebbe anche figo se non avesse la sfortuna di avere il capo peggiore della storia. Mantenere il posto di lavoro senza ferirlo fisicamente è una dura lotta quotidiana, perché lui è terribilmente irritante, ecco perché. Quando il piano che potrebbe portarla verso una nuova posizione lavorativa fallisce miseramente, annegare il dispiacere nell’alcol insieme agli amici sembra una buona idea. Dopo uno straniante incontro notturno con il tanto detestabile capo e con le difese pericolosamente basse, però, quell’idea non sembra più tanto buona. Camilla non si riconosce più e, quando tutto sembra sfuggire al suo controllo, la soluzione migliore sembra partire e rimandare i problemi e le situazioni difficili di due lunghe settimane. Federico Marangoni è un uomo tutto d’un pezzo. Ha lavorato duramente per raggiungere la posizione in cui si trova oggi, ma se il lavoro va a gonfie vele, la vita privata è tutt’altra questione. Il suo più grande e intimo desiderio è lontano mille miglia, praticamente irrealizzabile; in più deve affrontare un divorzio economicamente sanguinoso da cui uscire con più brandelli di carne possibili attaccati al corpo. Di tutto ha bisogno Federico, tranne che della pazzia di una notte che mette in discussione le ultime, poche certezze rimaste nella sua vita. E allora cosa fare quando ci si ritrova in un casino di tale portata? Be’, ma è semplice: si scappa. A gambe levate e il più lontano possibile. Ma quando il destino si impunta, non c’è un volo abbastanza lungo per sfuggirgli e te lo ritrovi lì, rosso come il fuoco, invitante come un dolce proibito e incavolato come una mantide religiosa dopo l’accoppiamento.

Recensione 

Seducing the assistant è stato il libro giusto al momento giusto, la storia di cui avevo bisogno in un momento di crisi: divertente per far sorridere e sollevare il morale, romantico per far sognare e battere il cuore, frizzante per regalare una storia intrigante e coinvolgente.

Dalla trama può sembrare di avere tra le mani una storia non molto originale e forse è così, ma è ben costruita da non scadere mai nel banale, i due protagonisti sono ben caratterizzati ed insieme sono uno spasso!

A Camilla piace il suo lavoro di assistente ma non sopporta il suo capo, Federico, sempre così preciso, attento, freddo e parco di gratitudine. Lo odia, non può farne a meno.
Federico è un uomo ligio al dovere, nel lavoro mette anima e corpo ma non è così freddo come sembra: sa che mescolare lavoro e piacere non è una buona cosa e Camilla è una vera distrazione che deve tenere il più lontano possibile. 

Ma il destino, sotto forma di vacanza alle Bahamas,  ha deciso di giocare con le loro vite e di movimentare quello che dovrebbe essere un periodo rilassante lontano dal lavoro!! 
Seguire le loro disavventure dall'altra parte del mondo è stato davvero divertente: la lettura è scivolata via piacevolmente tra battutine, dialoghi vivaci, situazioni imbarazzanti.

Non è il primo libro che leggo di questa autrice e sicuramente non sarà l'ultimo: negli ultimi tempi non ho avuto un buon rapporto con libri self soprattutto a causa di editing poco curati quindi mi fa davvero piacere scoprire ogni tanto autori che si auto pubblicano e che non hanno nulla da invidiare a grandi nomi pubblicati da case editrici.



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