mercoledì 7 aprile 2021

BLOGTOUR "IL RINTOCCO" DI NEAL SHUSTERMAN - IL THUNDERHEAD: LE IA NEGLI YOUNG ADULT

 


Buon pomeriggio readers!!!

Oggi partecipo al blogtour de Il rintocco di Neal Shusterman, ultimo volume della serie The Scythe, uscito il 30 marzo, e vi parlerò delle IA.

Ringrazio Elena di Sunflakes e  Samantha di Feeling reading per l'organizzazione.


IL RINTOCCO
TRILOGIA DELLA FALCE V.3
DI NEAL SHUSTERMAN

EDITORE: MONDADORI
PAGINE: 483
GENERE: DISTOPICO
TRAMA: Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il "cuore pulsante" della Compagnia delle falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell'oceano, e con lei le Grandi falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c'è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono.



IL THUNDERHEAD: LE IA NEGLI YOUNG ADULT

Il Thunderhead è uno dei protagonisti principali di questa trilogia: una IA che controlla la terra e provvede al benessere di tutti. Il Thunderhead ha una coscienza e agisce sempre per il meglio: è incorruttibile e onnisciente. Solo sulle Falci e sul loro operato non ha potere, quindi sulla morte definitiva. Non può e non vuole contravvenire alle regole ed è impeccabile su questo anche se, quando non può intervenire direttamente, con astuzia, riesce sempre a far capire quali sono le soluzioni migliori per l'umanità. 

In quest'ultimo libro, assurge quasi al ruolo di divinità (la Tonalità) e trasmette il suo volere al Rintocco (la Tonalità fatta carne) ma agisce sempre al meglio ed anche se, una volta, cede alla tentazione di "avvicinarsi di più agli uomini" (non dico di più per evitare spoiler) ritorna subito al suo posto e mai una volta tenta di prendere il potere o di agire in modo egoistico o irresponsabile.

Le caratteristiche del Thunderhead sono abbastanza strane come IA nei romanzi perché, di solito, quando sono presenti, le intelligenze artificiali tendono a deviare dal loro percorso: subiscono per svariati motivi un cambiamento, iniziano a provare emozioni, a perdere la loro natura solo logica, a comportarsi in modi inusuali e a creare problemi.

Per esempio, nella serie  Illuminae Files di Kauffman-Kristof Aidan è una intelligenza artificiale caricata su una nave spaziale che ha lo scopo di proteggere la flotta ma, a causa dei danni riportati a seguito di una battaglia, inizia a mal funzionare e a provare emozioni. Ma emozioni e logica non vanno  a braccetto e questo porta Aidan a compiere azioni discutibili e a diventare anche il "cattivo" della storia.

Oppure nei romanzi di Martha Wells, Murderbot è un robot che ha un ruolo di sicurezza ma riesce ad hackerare il suo sistema di controllo e a diventare indipendente quindi a non seguire più strettamente gli ordini ma a cercare una sua strada, a provare varie emozioni, a porsi dubbi sulla sua natura, sulle relazioni verso gli altri.


Se non sono intelligenze catastrofiche, sono IA divertenti! Mi viene in mente Iko della serie Le cronache lunari di Marissa Meyer: è un piccolo robot, che ricorda molto C3-PO di Guerre stellari, di proprietà di Cinder, la protagonista. Non solo è d'aiuto, ma è divertente per le battutine e per il suo modo di essere.
Un altro esempio di questo tipo è M-bot in Skyward di Brandon Sanderson, una navicella che la protagonista ritrova e che porta una ventata di freschezza e divertimento con le sue battute.

Quindi, il Thunderhead è una Ai piuttosto inusuale ma a me è piaciuta tantissimo.

La tappa finisce qui; vi invito ad andare a leggere anche le altre tappe perché sono tutte molto interessanti.





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