Buongiorno readers!!!
Oggi è la Giornata Mondiale del Libro
e del Diritto d’Autore ed ha lo scopo di promuovere la lettura,
Si celebra dal 1996 ed è stato scelto il 23 aprile perché in questo giorno dell'anno sono morti
La data è stata scelta in modo
simbolico, poiché il 23 aprile del 1616 sono morti tre grandi personaggi della letteratura
mondiale: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William
Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616).
Manuela ha proposto di fare qualcosa in occasione di questa giornata e allora eccomi qui, insieme al consolidato gruppo di amiche blogger Manuela, Dolci, Chicca e Chiara con un booktag un po' diverso dal solito che Dolci ha trovato sul blog Kristin Kraves Books, anche se è stato un po' modificato.
Vi parliamo delle nostre preferenze in fatto di letture.
Quale è il tuo formato preferito (cartaceo, tascabile, audio, e-book, ecc.)?
Leggo tranquillamente sia in cartaceo che in ebook e da qualche mese a questa parte ho scoperto anche gli audiolibri. Non ho preferenze, ogni formato ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Di sera, a letto, preferisco il lettore perché è retroilluminato e leggero, oltre ad essere pratico da portare in borsa senza rovinarsi ogni volta che esco e so che potrei avere tempi morti in cui leggere.
Quando esco a camminare, invece, ascolto gli audiolibri ("per leggere" si sfrutta ogni minuto possibile!!). Ero titubante su questa forma di lettura ed, invece, ho scoperto che è piacevole: ho usato audible ed i libri sono letti molto bene, sono proprio impersonati quindi sono riuscita ad ascoltare anche libri che se avessi letto in modo tradizionale avrei trovato molto più noiosi.
Ed infine il cartaceo, non tascabile perché si rovina più facilmente, quando sono tranquilla a casa durante il giorno. Un cartaceo lo tocchi, lo vedi, lo ammiri, lo annusi, è un oggetto unico (il kindle è sempre quello), lo puoi sfogliare e risfogliare, è un qualcosa in più rispetto agli altri formati.
Punto di più sulla trama, anche se servono comunque dei personaggi costruiti bene.
Ti interessa lo stile
narrativo?
In genere mi fa piacere uno stile scorrevole, non pesante.
Quale prospettiva è la
tua preferita?
In genere preferisco la narrazione in prima persona perché in terza è più impersonale e più distaccata ma poi dipende comunque dalla trama e dallo stile dello scrittore.
Per esempio, ho letto recentemente Il principe del vento di Angela White in terza persona ma la storia mi ha coinvolto tantissimo perché i personaggi sono descritti molto bene e si percepiscono alla perfezione le loro sensazioni, i loro sentimenti.
Ti piace quando i
personaggi hanno una crescita/evoluzione?
In genere sì perché un personaggio che evolve è, di solito, più completo, più complesso e di conseguenza anche la storia è meno banale, più articolata.
Come ti piacciono le
relazioni tra i personaggi?
A me piacciono nei romance i rapporti che si evolvono dall'odio all'amore e poi apprezzo molto i rapporti di forte amicizia e fiducia. In questo caso mi viene in mente la Licanius trilogy che ho appena finito di leggere dove tra i vari personaggi ci sono forti legami di amicizia e stima costruiti ad hoc.
Ti piace che la storia
sia ricca di descrizioni?
Dipende dalla storia, dallo stile dell'autore: a volte sono necessarie, a volte sono superflue e pesanti.
In genere, ho bisogno di più descrizioni nei fantasy, nei distopici per capire il worldbuilding non essendo un mondo reale.
Preferisci che il POV sia singolo o multiplo?
Dipende dalla storia: in alcuni casi, soprattutto nei romance, mi piace avere il pov alternato, in altri non ne sento la necessità.
Mi piace però che il cambio di pov sia ben chiaro, non sopporto i libri dove il pov cambia da un personaggio all'altro ogni due righe, mi fa diventare matta perché non capisco niente.
Preferisci libri autoconclusivi (standalones) o serie?
In genere preferisco libri autoconclusivi o serie di libri autoconclusivi anche se mi sono abituata a leggere anche le serie che s'interrompono sul più bello ad ogni volume! Delle serie la cosa bella è passare più tempo con i personaggi, quindi puoi conoscerli meglio e se ti piacciono poter leggere di loro per molto tempo!
Preferisci un inizio, una metà o un finale forte?
Perché scegliere solo una parte forte? Io voglio un libro forte dall'inizio alla fine!
Mi piacciono tantissimo le tue risposte
RispondiEliminaErica, su molte abbiamo idee simili...
RispondiEliminamolte cose in comune, la crescita dei personaggi è indispensabile
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