giovedì 9 giugno 2022

REVIEW TOUR "ANCORA UNA FERMATA" DI CASEY MCQUISTON


Buongiorno cari lettori,
oggi vi parlo del nuovo romanzo di Casey McQuiston, Ancora una fermata, edito da Mondadori che ringrazio per la copia digitale.


ANCORA UNA FERMATA
Casey McQuiston

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 9,99  Cartaceo € 18,00
Pagine: 360
Genere: Narrativa lgbt                                                                        


Trama: August Landry ha ventitré anni e ha trascorso gli ultimi cinque spostandosi da una città – e università – a un’altra. Cinica e disincantata, non si fida di nessuno e porta sempre con sé un coltellino svizzero perché, come le ha insegnato sua madre, “è meglio non farsi cogliere impreparate”. Quando decide di trasferirsi a New York, non ha grandi aspettative. Dopotutto è cresciuta pensando che non ci sia alcuna “magia” nella vita, che le storie d’amore tanto celebrate nei film non esistano e, soprattutto, che possiamo contare solo su noi stessi perché, in fondo, siamo soli al mondo. Mai e poi mai potrebbe immaginare che proprio nei suoi eccentrici coinquilini troverà la famiglia che le è sempre mancata e un posto da poter finalmente chiamare casa. E, soprattutto, che i suoi viaggi quotidiani in metropolitana diventeranno qualcosa di eccitante. Chi poteva pensare, infatti, che nella sua vita sarebbe piombata lei, Jane, la ragazza con la giacca di pelle nera che August incontra ogni volta che prende la linea Q. Jane, la parte migliore della sua giornata. Sarebbe davvero tutto perfetto se non fosse che la ragazza sembra incapace di scendere, da quel vagone della metro. Ma August non è una che si arrende facilmente e farà di tutto, compreso ciò che del suo passato aveva cercato di lasciarsi alle spalle, pur di “salvarla”. E forse salvare anche se stessa imparando che, alla fine, vale la pena iniziare a credere in qualcosa. E negli altri.

RECENSIONE

L'anno scorso ho letto ed apprezzato "Bianco, rosso e sangue blu" ed ero molto curiosa di leggere un altro libro di questo autorә. 

Purtroppo, la lettura non è stata entusiasmante come speravo, non è scoccata la scintilla: non che sia una brutta storia, alcune parti sono carine e divertenti ed offrono interessanti spunti di riflessione, ma nell'insieme è piuttosto lenta e, non so, la parte sovrannaturale non mi ha convinto.

August ha ventitré anni e si è appena trasferita a New York. E' una ragazza disillusa dalla vita, cresciuta senza il calore di una vera famiglia, di veri amici, è cinica, introversa, poco socievole. Sulla linea Q della metro che la porta all'università incontra una ragazza molto bella che la aiuta in un momento di difficoltà. Da quel giorno la incontra ogni volta che prende la metro. Le basi per una storia dolce e coinvolgente ci sono ma il problema nasce quando si scopre che Jane, la ragazza della metro, è bloccata in una piega temporale da più di quarant'anni all'interno della metro. Se avessi avuto in mano un libro fantasy non avrei fatto una piega ma qui mi è sembrato fuori posto. Tralasciando la mia diffidenza per l'aspetto paranormal, ero comunque curiosa di scoprire come Jane fosse finita in quella piega e come ne sarebbe uscita.

La storia di Jane non è semplice ma, in ogni caso non sono riuscita ad entrare in empatia né con lei né con August; anche la nascita della loro storia, seppur dolce non mi ha coinvolto, l'ho sentita distante. Ho apprezzato, invece, i coinquilini di August ed i suoi colleghi di lavoro della casa dei pancake: ho adorato Niko e Myla, le loro interazioni e come accolgono August. Insieme a Wes e Isaiah, diventano una vera famiglia per August che finalmente riesce a dare un senso alla parola "casa". Ognuno di loro ha una vita non semplice, soprattutto a causa dell'orientamento sessuale, ma tra di loro, persone prive di pregiudizi, riescono a trovare la loro strada.

Nella parte finale il ritmo aumenta e devo dire che mi è piaciuto come tutti collaborino per risolvere il problema della piega temporale però il finale non mi ha soddisfatto completamente: logico, scontato e troppo dolce anche per i miei gusti. 
La storia affronta tematiche importanti ma avrebbe bisogno di più vivacità: forse una narrazione in prima persona con il punto di vista alternato la renderebbe più intrigante.


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