Buongiorno lettori!
ritorna puntuale l' Intervista con le vamp blogger
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Il libro protagonista dell'intervista di questo mese è A cena con l'assasino di Alexandra benedict. Ricordatevi di passare a leggere anche le interviste di Chicca, Dolci e Chiara.
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DI ALEXANDRA BENEDICT
EDITORE: NEWTON COMPTON
GENERE: GIALLO
TRAMA:
Dodici indizi
Dodici giorni per risolvere gli enigmi
Riuscirai a sopravvivere?
Un grande giallo
Lily Armitage ha deciso che non metterà mai più piede a Endgame House, la grande dimora di famiglia in cui sua madre è morta ventuno anni prima. I suoi propositi, però, vacillano quando riceve una lettera dalla zia, che la invita alla sfida tradizionale che si tiene ogni anno: il Gioco di Natale. In cosa consiste? I partecipanti dovranno trovare dodici chiavi con i dodici indizi a disposizione. Quest’anno c’è un premio speciale: l’atto di proprietà di Endgame House.
A Lily non interessa nulla della casa, ma nel biglietto c’è un dettaglio che basta da solo a convincerla: durante i giochi verranno rivelati gli indizi per scoprire finalmente la verità sulla morte di sua madre. Ma è davvero così o si tratta di uno scherzo di pessimo gusto?
Per scoprirlo, Lily deve trascorrere dodici giorni nella grande casa insieme ai cugini, risolvendo enigmi e indovinelli per rivelare, uno a uno, i segreti più oscuri della famiglia Armitage.
Quando una tempesta di neve isola la casa da ogni contatto con l’esterno, tutto può succedere...
Riuscirai a sopravvivere?
Un grande giallo
Lily Armitage ha deciso che non metterà mai più piede a Endgame House, la grande dimora di famiglia in cui sua madre è morta ventuno anni prima. I suoi propositi, però, vacillano quando riceve una lettera dalla zia, che la invita alla sfida tradizionale che si tiene ogni anno: il Gioco di Natale. In cosa consiste? I partecipanti dovranno trovare dodici chiavi con i dodici indizi a disposizione. Quest’anno c’è un premio speciale: l’atto di proprietà di Endgame House.
A Lily non interessa nulla della casa, ma nel biglietto c’è un dettaglio che basta da solo a convincerla: durante i giochi verranno rivelati gli indizi per scoprire finalmente la verità sulla morte di sua madre. Ma è davvero così o si tratta di uno scherzo di pessimo gusto?
Per scoprirlo, Lily deve trascorrere dodici giorni nella grande casa insieme ai cugini, risolvendo enigmi e indovinelli per rivelare, uno a uno, i segreti più oscuri della famiglia Armitage.
Quando una tempesta di neve isola la casa da ogni contatto con l’esterno, tutto può succedere...
1. A QUALE GENERE APPARTIENE IL LIBRO?
E' un giallo.
2. COSA PENSI DEI PROTAGONISTI?
Lily, dopo aver perso la madre suicida a soli dodici anni, si è allontanata dalla casa natale, cresciuta, insieme ai cugini, dalla zia Liliana. Dopo tanti anni non ha ancora superato il trauma della perdita della madre ma è costretta a tornare a casa per le festività natalizie e partecipare alla tradizionale caccia al tesoro organizzata dall'amata zia, morta da poco, perché in una lettera le ha scritto che finalmente troverà risposte e capirà cosa è successo veramente a sua mamma. Lily è una donna schiva che ha poca stima di se stessa a mio parere ed anche piuttosto insicura. Ha difficoltà a tornare nella casa dove ha trovato sua mamma morta e questo è comprensibile, anche perché non va d'accordo con i cugini con i quali è cresciuta, però mi è sembrata paranoica e pesante soprattutto all'inizio.
3.PERSONAGGIO PREFERITO?
Nessuno in particolare, però quello che mi ha suscitato più simpatia è stato Ronnie.
4.PERSONAGGIO PIU' ODIATO?
Odiato nessuno ma non vorrei avere nulla a che fare con alcun membro della famiglia Armitage (neanche con quelli morti se fossero ancora in vita...tutti fuori di testa!!)
5. CHE EMOZIONI TI HA SUSCITATO LA LETTURA?
Soprattutto noia, all'inizio ho fatto fatica ad ingranare perché c'era solo Lily con i suoi problemi. Neanche gli indovinelli sono riusciti ad alzare l'asticella perché erano troppo astrusi, assurdi e...brutti.
6. PUNTI DI FORZA?
L'idea di base cioè una caccia al tesoro durante le vacanze natalizie, tutti chiusi in una casa isolata, morti misteriose (stile Dieci piccoli indiani della Christie), peccato che l'idea sia stata sviluppata male.
7. PUNTI DEBOLI?
La caratterizzazione della protagonista in primis; gli indovinelli pessimi che non ispirano il lettore a volerli decifrare; il comportamento dei vari personaggi dopo le morti.....non è che di disperino più di tanto, continuano a comportarsi tranquillamente e poi ognuno sta per conto suo; il finale è frettoloso; il motivo della morte della madre e degli zii....ma tutti fuori di testa; infine, un editing pessimo con Ronnie che diventa Robbie, Gray che diventa Gary più di una volta o la
protagonista femminile che parla di sè al maschile...boh.
8. COME HAI TROVATO LO STILE DEL/DELLA SCRITTORE/SCRITTRICE?
Non l'ho trovato sempre scorrevole, forse per colpa di tutti i punti deboli di cui sopra.
9. E' FACILE ENTRARE IN EMPATIA CON IL/LA PROTAGONISTA?
Per me è stato molto difficile entrare in empatia con Lily, anzi non ci sono proprio riuscita: è troppo paranoica, troppo ancorata al passato (anche comprensibile per carità), troppo strana. A volte ho fatto fatica a seguire i suoi ragionamenti.
10. QUALE AGGETTIVO LO DESCRIVE MEGLIO?
Noioso, assurdo....
11. A CHI LO CONSIGLI?
A nessuno.
12. QUANTE STELLINE GLI DAI?
Mi dispiace perché avevo alte aspettative su questa storia ma non posso andare oltre le due stelle.
13. COSA NE PENSI DELLA COVER?
La cover è carina, adatta al genere di libro ed attinente alla trama.
14. CITAZIONE PREFERITA?
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Ed ecco il modulo per scegliere il libro protagonista della prossima intervista: votate!!!
Questo mese siamo praticamente tutte sulla stessa linea
RispondiEliminauna delusione!
RispondiEliminaDelusione per tuttte
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