martedì 11 giugno 2024

PURCHE' SIA DI SERIE #37 - "THE HAWTHORNE LEGACY" DI JENNIFER LYNN BARNES

Buongiorno lettori,
questo mese riesco a partecipare alla rubrica Purché sia di serie. 


                                     


In cosa consiste questa rubrica, ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole? Ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite. Le recensioni potrebbero essere deliranti e contenere spoiler: se vi va di partecipare, basta chiedere!
Questo mese protagonista è il secondo volume della serie The inheritance games di Jennifer Lynn Barnes


THE HAWTHORNE LEGACY
jennufer Lynn Barnes

Editore: Sperling & kupfer
Prezzo: Cartaceo € 11,90 Ebook € 6,99
Pagine: 380
Genere: Narrativa, young adult
Serie: The Inheritance games v.2


Trama: «NON C'È NESSUNA REGOLA CHE CONTI QUANTO VINCERE.» Dopo aver ricevuto inaspettatamente l'eredità di Tobias Hawthorne, Avery sta vivendo una nuova vita che mai avrebbe immaginato per sé: paparazzi, schiere di addetti alla sicurezza, una dimora immensa e tentacolare piena di tranelli e più denaro di quanto sia concepibile. Eppure, nella sua mente aleggia una sola domanda: perché io? Ed è per darsi una risposta che si ritrova invischiata in una caccia al tesoro letale a fianco dei quattro fratelli Hawthorne, che a volte paiono alleati, a volte temibili sfidanti sempre un passo avanti a tutti. Indovinello dopo indovinello, segreto dopo segreto, Avery è sempre più combattuta tra due dei ragazzi, Grayson e Jameson. Se il primo la attrae perché è razionale e responsabile, il secondo le piace per il motivo opposto, ovvero perché è folle e sempre pronto a correre rischi. Mentre minacce e pericoli sembrano celarsi dietro ogni angolo, Avery scoprirà qual è il legame tra lei e gli Hawthorne? E, soprattutto, riuscirà a capire a quale dei fratelli donare il suo cuore?

Recensione 

Avevo già letto questo libro insieme al primo volume nel 2021 ma ora mi sono decisa a finire la serie quindi li ho riletti perché non ricordavo tutti i passaggi e visto che non avevo scritto la recensione a suo tempo, eccomi qui a parlarvene.

Verso la fine del primo volume, Avery ed i fratelli Hawthorne sembrano aver trovato il motivo del coinvolgimento della ragazza nell'assegnazione dell'eredità, un motivo alquanto banale e frutto di una mente molto contorta che lascia Avery con l'amaro in bocca perché si sente "usata" ma il vecchio Mr Hawthorne non ha ancora finito con i suoi giochetti ed ecco che, nel finale, arriva un interessante e sconvolgente colpo di scena che rimette tutte le pedine sul tabellone e la partita ricomincia ancor più spietata e senza regole!

La situazione si fa sempre più complicata, entrano in gioco nuovi personaggi e le ricerche sono sempre più difficili non solo perché gli indizi portano al passato ma anche al di fuori della tenuta degli Hawthorne.

Avery, che ormai non è più considerata un'arrampicatrice sociale ma una di famiglia, insieme a Jameson, Grayson e Xander  deve districare l' intricata matassa di indovinelli creata da Mr. Hawthorne e più si avvicina alla soluzione più la situazione diventa pericolosa. 
In questo secondo libro c'è maggior tensione ma tutto è orchestrato così bene (anche se assurdo... lasciatemelo dire... io continuo a pensare che il nonno fosse fuori di testa!) che si è spinti a continuare la lettura per cercare di venirne a capo, per capire qual' è il vero legame che unisce Avery agli Hawthorne ed anche per capire chi sceglierà Avery tra Grayson e Jameson.
 
La parte romance, in realtà, ha poco spazio ma c'è e mette a confronto i due fratelli Hawthorne, così diversi tra loro: tanto serio e ligio al dovere Grayson, quanto avventato e pieno di brio Jameson. Penso che entrambi abbiano avuto una vita non semplice pur con tutte le comodità che i soldi danno e che abbiano trovato due strade diverse per "stare a galla" in una famiglia tanto ingombrante e difficile: forse Jameson, è il più sensibile dei due, il suo atteggiamento sfrontato nasconde bene le insicurezze ma, in ogni caso, sono team Grayson.

Avery mi piace come protagonista perché è coraggiosa, arguta, sa mettersi in gioco e rimane sempre con " i piedi per terra" nonostante la situazione in cui si trova a vivere. L' aspetto che ho meno apprezzato è in campo romantico perché in questo libro sembra "tenere un piede in due scarpe": capisco la sua confusione visto tutto quello che le capita ma l'avrei preferita un po' più decisa ed infatti anche la scelta finale sembra più un ripiego che un reale desiderio.

Comunque, lettura avvincente e adesso non vedo l'ora di proseguire.


2 commenti:

  1. Ho visto in giro questo volume, ma non mi sono soffermata abbastanza da esserne incuriosita. Grazie di averne parlato

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  2. Adoro i libri che riescono a incatenarti tra le pagine per sapere la conclusione!
    La trama di questo non mi ha colpita particolarmente ma le tue parole ( e il nonno pazzo) si

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