TITOLO: UN WEEKEND DA SOGNO
AUTORE: JOJO MOYES
EDITORE: MONDADORI
PAGINE: 121
PREZZO: € 12,00
TRAMA:
Nell vive in una piccola cittadina dell'Inghilterra e, a ventisei anni, non è mai stata a Parigi. In effetti non ama l'avventura e non ha viaggiato molto, ma il suo sogno sarebbe quello di passare un weekend con Pete, il suo ragazzo, nella capitale francese. Dato che lui non fa il primo passo, Nell pensa bene di organizzare tutto lei... Peccato che al momento di salire sul treno Pete non si presenti in stazione e lei parta da sola, triste e malinconica, convinta che la sua vita sia un vero disastro. Ma si sa, la vita riserva anche delle belle sorprese e, dopo un arrivo piuttosto traumatico, il weekend di Nell si trasforma inaspettatamente nelle quarantotto ore più belle della sua vita...
SORSEGGIANDO IL CAFFE'
Un nuovo libro della Moyes: ho letto tutti i suoi libri e non potevo lasciarmi sfuggire nemmeno questo, tanto che è pure uno dei miei obiettivi per la Summer reading challenge.
A dir la verità, ho esitato un po' sull'acquisto perché è un libretto di poche pagine ed il prezzo è piuttosto elevato ma....non avevo altra scelta!!
La protagonista, Nell, è una ragazza inglese di ventisei anni, affidabile, giudiziosa, precisa, corretta che non ha mai fatto un colpo di testa in vita sua. Finalmente, spinta da chissà quale forza misteriosa, decide di organizzare un weekend romantico a Parigi per lei ed il suo ragazzo. Ma il suo bel ragazzo, Pete, che sembra essere, invece, un tipo avventuroso, è pure un super cafone perché le dà buca all'ultimo momento con un sms! Ormai è troppo tardi, Nell è davanti alle porte del treno e parte da sola.
Ma cosa può fare una giovane inglese, che non conosce una parola di francese, sola, triste e delusa in quel di Parigi? La sua intenzione è quella di tornare a casa il prima possibile, ma il fato sembra non essere dalla sua parte e una serie di circostanze la faranno rimanere nella Ville Lumiere e trasformeranno il suo weekend, che si preannuncia triste, nel più bel weekend di sempre. In particolare, l'incontro con Fabien, un bel cameriere aspirante scrittore darà il via, in Nell, ad una guerra interiore tra ragione e rigore contro istinto e avventatezza. Le seconde avranno la meglio e la ragazza, abituata a scrivere liste di pro e contro, si ritroverà in due giorni a visitare Parigi in vespa, a ballare sopra i tavoli, a bere, ad agire impulsivamente, a sentirsi libera e felice e al tempo stesso più sicura. E Fabien, ancora amareggiato per la fine di una storia d'amore dopo mesi, in quelle quarantotto ore ritroverà il sorriso e l'ispirazione per il suo romanzo.
Il racconto è autoconclusivo ma il finale è aperto ad un eventuale sviluppo della storia, chissà, potrebbe anche essere un prologo come è successo con Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato.
Peccato sia così breve perché la storia è veramente carina: la Moyes non delude mai.
Ogni suo libro è una sorpresa perché l'autrice affronta i temi più difficili e attuali, come il precariato, le famiglie allargate, l'eutanasia, costruendo delle storie mai banali o ripetitive che, con tatto e delicatezza, trasmettono e suscitano nel lettore sentimenti forti e danno speranza.
Anche in questo racconto, che all'apparenza sembra una semplice storiella, in realtà assistiamo all'evoluzione di Nell da ragazza seria, timida, sottomessa, come la vuole la sua famiglia in realtà, a ragazza che sa affrontare le situazioni più assurde, sa godere delle possibilità che la vita le offre, sa prendere posizione e farsi valere, sicura e felice: non si può non provare simpatia per Nell e le sue avventure!
VOTO 8
:D vedo che siamo appaiate anche su questa recensione! Mi sembra che tu abbia gia letto la mia se non sbaglio.
RispondiEliminaE anche io penso che questo possa essere un antefatto al prossimo libro della moyes, anzi quasi quasi ci spero Fabien mi è proprio simpatico!
Si spero proprio ci sia un seguito perché il finale lascia a questa possibilità e poi non è dalla Moyes un raccontino così breve...almeno spero!!!!
EliminaHo visto che tra poco uscirà anche un seguito a Io prima di te
sul serio? e perché mai? trovo il finale bellissimo così com'è non vedo perché scrivere un nuovo racconto.
EliminaConcordo pienamente con te. Il libro è bello così e un seguito in questo caso non è necessario, i seguiti poi, in generale, sono meno belli e non vorrei mi rovinasse una delle più belle storie che ho letto. L'ho visto nel sito della Moyes
Eliminadevo ancora leggerlo ma trovo quest'autrice molto brava
RispondiEliminaSi è molto brava, riesce a trasmettere sentimenti ed emozioni anche forti.
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