sabato 28 marzo 2020

CI PROVO CON #7

Buon pomeriggio readers,
oggi ritorna la rubrica mensile CI PROVO CON ideata da Chiara - La lettrice sulle nuvole,  con la quale proviamo a leggere un libro di un autore/autrice mai letto.

La rubrica è fissata per il 28. Chi vuole partecipare è ben accetto, non è poi obbligatorio essere presenti tutti i mesi.
Questo mese ho provato con...



LA CORTE DI ROSE E SPINE
Sara J. Maas

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 8,99 Cartaceo € 16,00
Pagine: 408
Genere: fantasy
Serie: Corte di rose e spine v.1

Trama: «Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me.» Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge «ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita». Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...

Recensione

In questo periodo fatico a leggere e per questa rubrica avevo iniziato Le sette morti di Evelyn Hardcastle ma non riuscivo ad andare avanti, avevo bisogno di qualcosa di più leggero ma anche più accattivante e spulciando nel kindle ho trovato questo.

Il cambio ha giovato al mio umore e al mio spirito perché La corte di rose e spine è stata una lettura davvero coinvolgente che mi ha fatto fare le ore piccole e non vedo l'ora di poter leggere il secondo volume.

La storia ci porta nel mondo fatato di Prythian, alla Corte di Primavera, dove Feyre, una giovane umana è costretta ad andare a vivere dopo aver ucciso un essere fatato. Feyre ha sempre disprezzato quel mondo ed i suoi abitanti ma durante il suo soggiorno ha modo d'imparare molte cose sui Fae e la loro storia. La corte di Primavera è indebolita da incantesimi e minacciata da forze oscure e pericolose e tutti i suoi abitanti, anche il Signore Supremo, sono costretti a portare una maschera sul viso. Con il passare del tempo, Feyre inizia a sentire quel luogo sempre più casa sua e a preoccuparsi per i suoi abitanti e per il loro destino. Ma lei non è che una povera umana e non può comprendere né contrastare le forze magiche. Ma Feyre è una ragazza dalle mille risorse, coraggiosa, abituata a sopravvivere e spinta da forti sentimenti affronterà ardue prove districandosi tra inganni e tradimenti per liberare Prythian.
Di cose ne succedono davvero tante ma non voglio fare alcun spoiler. Vi dico, però, che c'è anche una storia d'amore che ha un ruolo fondamentale e mi ha pure fatto battere il cuore.

Ho amato tantissimo Feyre, una protagonista forte, che non si piange addosso, un po' meno Tamlin, il protagonista maschile, più cupo e riservato, mentre sono rimasta affascinata particolarmente da Rhysand che ha un ruolo secondario ma che sicuramente acquisterà più importanza negli altri volumi.
Le ambientazioni sono abbastanza curate cosa importante in un libro fantasy, per questo ho apprezzato anche la mappa ad inizio libro che ci fa capire meglio la disposizione dei vari regni  e corti, avrei preferito, però, qualche spiegazioni in  più sulla costruzione sociale di Prythian e sulla sua storia.
Una storia decisamente intrigante, che ricorda in molte cose La bella e la bestia, tanto che all'inizio pensavo fosse un retelling, ed in altre Il trono di spade ricca di avventura, colpi di scena, magia e passione.

-----------------------------

Ed ecco tutti i blog che partecipano questo mese al Ci provo con.





7 commenti:

  1. Ho amato ACOTAR e così anche gli altri due volumi della trilogia <3 Feyre è il top e Rhysand... Beh, lo scoprirai ;)

    RispondiElimina
  2. Oh ma che felicità e Rhys è l'amore mio

    RispondiElimina
  3. Ho iniziato proprio da poco il terzo volume di questa serie, avevo deciso di leggere anch'io qualche mese fa il primo dopo varie titubanze e devo proprio ammettere che mi ha sorpresa, se ti incuriosisce Rhys adorerai ancora di più il secondo libro : )

    RispondiElimina
  4. Sono contenta che hai sbloccato la lettura trovando un libro che ti ha coinvolto. Non è il mio genere ma prima o poi leggerò qualcosa.
    Grazie per la recensione.

    RispondiElimina
  5. Ho aspettato la traduzione di questa serie per anni eppure ancora non l'ho iniziata. Sono strana...

    RispondiElimina
  6. Seguo con grande interesse le opinioni su questa serie che mi piacerebbe molto cominciare anche se non so ancora quando!!!

    RispondiElimina
  7. Uh, letto proprio pochi giorni fa ed adorato tantisssssimo!

    RispondiElimina