venerdì 24 luglio 2020

REVIEW PARTY "MIDDLE GAME" DI SEANAN MCGUIRE

                     L'immagine può contenere: 1 persona, testo


E rieccomi, come accennato l'altro giorno, con la recensione di Middle game di Seanan McGuire, edito dalla Mondadori.



MIDDLE GAME
Seanan McGuire

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 9,99 Cartaceo € 20,90
Pagine:  528
Genere: Fantascienza

Trama: Ecco Roger. Ha un vero dono per le parole, comprende istintivamente ogni linguaggio e sa che è il potere delle storie a regolare i meccanismi dell'universo. Ed ecco Dodger. È la sorella di Roger, la sua gemella per la precisione. Anche lei ha un dono, per i numeri: sono il suo mondo, la sua ossessione, il suo tutto. Qualunque cosa le si presenti alla mente, Dodger la elabora con il potere della matematica. I due fratelli non sono propriamente umani, anche se non lo sanno. Non sono neanche propriamente divini. Non del tutto... non ancora. E poi c'è Reed, esperto alchimista, come la sua progenitrice. È stato lui a dare vita ai gemelli. Non si potrebbe definirlo il loro "padre". Non proprio. Ma come tutti i genitori, per i due ragazzi ha un piano ambizioso: far sì che raggiungano il potere assoluto, e poi reclamarlo per sé. Diventare "dei in Terra" è una cosa possibile. Pregate soltanto che non accada.

Recensione

Innanzitutto, partirei a parlare di questo romanzo dalla cover che trovo davvero perfetta per la storia e molto accattivante: è impossibile non essere attratti dal contrasto tra la mano bianca su sfondo nero ed essere incuriositi da ciò che può nascondere.

E nasconde una storia davvero particolare ed originale!
Devo dire che l'inizio non è stato facile: ho faticato a capire di cosa si stava parlando e chi erano i protagonisti ma, piano piano, sono riuscita ad inquadrare un po' tutto e a rimanere sempre più coinvolta ed intrigata. E' stato veramente un crescendo d'azione e colpi di scena.
La prima parte è incentrata più sulla presentazione dei due protagonisti principali, Roger e Dodger, due ragazzini che, non sanno come, ma riescono a comunicare pur non conoscendosi e vivendo a migliaia di chilometri di distanza. Seguiamo la loro vita e le loro interazioni per un arco temporale piuttosto lungo e scopriamo così chi sono veramente: la loro caratterizzazione è accurata ed in particolare il primo ha la passione per le parole, la seconda per i numeri. Inutile dire che mi sono sentita molto vicina a Dodger e alla sua passione e mi ha fatto piacere, visto che la matematica è una materia piuttosto odiata,  vedere come sia stata messa in risalto la sua importanza e l'utilizzo in tanti ambiti della vita.

Nella seconda parte si entra nel vivo della storia  e il ritmo diventa più incalzante e la storia più intricata con linee del tempo che s'intersecano e passato e presente che s'incontrano. Sinceramente, qualche cosa non mi è risultata molto chiara e magari qualche spiegazione in più non avrebbe fatto male. Anche lo stile è particolare ed un po' complesso: mi sono piaciute le citazioni e la linea del tempo presente ad ogni inizio capitolo che aiuta ad inquadrare la storia.

Una lettura non sempre facile ma talmente strana che vale la pena fare.

2 commenti: