giovedì 30 luglio 2020

TU LEGGI? IO SCELGO! #21

Buon pomeriggio,
questo mese ritorna la rubrica


ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole e Rosaria de Niente di personale, nella quale, ogni mese, i partecipanti devono leggere un libro tra quelli già letti da un altro partecipante.
Questo mese dovevo "pescare" tra le letture di Chiara ed ho scelto...........



NOVEMILA GIORNI E UNA SOLA NOTTE
Jessica Brockmole

Editore: Nord edizioni
Prezzo: Ebook € 4,99 cartaceo € 4,99
Pagine: 350
Genere: Narrativa, romance



Trama: Cara figlia mia, tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire. Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non è mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l’anima. Se tu solo sapessi... E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato, limitandosi a mormorare: «Il primo volume della mia vita è esaurito», mentre gli occhi le si velavano di malinconia. Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l’unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa, così, improvvisamente, senza neppure una parola d’addio. Una lettera che è l’appassionata dichiarazione d’amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà infine a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla? Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell’umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente. La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all’odio di spegnerla. La guidano verso un uomo orgoglioso, che ha sempre seguito la voce del suo cuore, che non si è mai piegato al destino. Le fanno scoprire un amore unico, profondo come l’oceano che divideva Elspeth e David, devastante come la tragedia che incombeva su di loro, eterno come i novemila giorni che sarebbero passati prima del loro incontro... Salutato da critica e lettori come il libro-evento dell’anno, Novemila giorni e una sola notte è un inno struggente alla magia delle parole e alla forza di un amore così grande da superare il tempo e la lontananza. Perché se una lettera non è mai soltanto una lettera, un romanzo non è mai soltanto un romanzo. È lo specchio della nostra vita.

Recensione

Cari lettori, finalmente ho letto questo libro che avevo preso poco dopo essere uscito! Immaginavo che la storia mi sarebbe piaciuta ma non così tanto: è stata davvero una lettura sorprendente ed  emozionante che mi ha trasportato indietro nel tempo sia per l'ambientazione che per la costruzione.

Infatti, la storia si sviluppa su due piani temporali ed è costituita  esclusivamente da  lettere: nel primo, tra il 1912 ed il 1917, quelle che si scambiano David, un giovane americano che si arruola come conducente di ambulanze ed Elspeth, una scozzese che ha scritto dei libri di poesie; nel secondo, nel 1940, quelle tra Margaret, la figlia di Elspeth, suo zio, ed il suo ragazzo che è appena uscito vivo dalla battaglia di Dunkerque.
Non è un caso che i due piani temporali siano ambientati durante la guerra perché è il ricordo e la sofferenza vissuta durante la Prima  che danno il via allo scambio di lettere durante la Seconda.

Già il solo fatto che si parli di lettere cartacee è un qualcosa che mi fa ritornare ragazzina quando, grazie, alla scuola, avevo gli amici di penna e ricordo come attendevo sempre il passaggio del postino. Vi assicuro che un messaggio whatsapp in confronto è incolore, insapore, anonimo, insomma non c'è paragone. E poi perché assomiglia alle storie che leggevo allora: romance sì, perché è una storia d'amore, ma che non ha nulla a che vedere con gli young adult che spopolano adesso dove i protagonisti sono giovani annoiati o con tremila problemi famigliari che hanno solo un chiodo fisso per la testa.
Non sto disprezzando il genere, perché leggo molti young e mi piacciono ma sono sempre un po' eccessivi, mentre qui, solo attraverso delle lettere (e molto caste) si vede, si sente, si tocca con mano la nascita di sentimenti importanti e profondi, si discute di poesia, di vita, di desideri, di amore per la famiglia, di doveri,  si parla di problemi di persone che stanno vivendo una guerra, che rischiano la vita in ogni momento.
In modo molto semplice ma scorrevole, l'autrice ha creato una storia coinvolgente, intensa e commovente che ho letto tutta d'un fiato, che mi ha fatto stare anche con il fiato in sospeso.
Una lettura, a mio avviso, che merita.


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 Ed ecco il calendario con tutte le recensioni della rubrica per questo mese

                                


8 commenti:

  1. Erica con questa recensione ti sei superata. Mi hai messo tanta voglia di leggere il libro. Davvero

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  2. Ciao! Anche io ho letto questo libro qualche anno fa! :)
    Ricordo che mi era piaciuto, ma sicuramente non tanto quanto è piaciuto a te!

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  3. Mi ispira ma non è il suo momento... forse al ritorno delle vacanze.

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  4. Questo libro mi è capitato sottomano un po' di tempo fa, ma l'ho lasciato perdere, la trama mi incurisice mentre la copertina non mi ispira. La tua recensione invece mi ha colpita, chissà che non decida di leggerlo mentre sono in vacanza

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  5. questo libro è una meraviglia, sono contentissima che ti sia piaciuto! E ha ragione Chicca, è una recensione bellissima

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  6. Da mettere subito in tbr. La copertina, poi, mi piace moltissimo

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  7. Tra la trama e la recensione mi è proprio venuta voglia di leggerlo :) Grazie!

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  8. Questo mi ispira un sacco, spero di recuperarlo prossimamente!

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