mercoledì 21 ottobre 2020

REVIEW PARTY "LE DIECIMILA PORTE DI JANUARY" DI ALIX E. HARROW


Buonasera lettori,
oggi vi parlo di un fantasy particolare, Le diecimila porte di January di Alix E. Harrow, edito dalla Mondadori, che ringrazio per la copia digitale.


LE DIECIMILA PORTE DI JANUARY
 Alix E. Harrow

Editore: Mondadori - Oscar Vault
Prezzo: Ebook € 9,99 Cartaceo € 19,00
Pagine: 396
Genere: Fantasy

Trama: Estate 1901. Un'antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto. Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti "di un valore singolare e unico", e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. È così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura... Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d'argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma. Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: "Le diecim por". Un libro che ha l'aroma di cannella e carbone, catacombe e terra argillosa. E che porta il conforto di storie meravigliose nel momento in cui January viene a sapere che il padre è disperso da mesi. Probabilmente morto. Così la ragazza si tuffa in quella lettura che riaccende il turbine di sogni irrealizzabili. Ma lo sono davvero? Forse basta avere il coraggio di inseguirli, quei sogni, per farli diventare realtà. Perché pagina dopo pagina January si accorge che la vicenda narrata sembra essere indissolubilmente legata a lei...

Recensione


Le diecimila porte di January è stata una bella lettura ma non ha soddisfatto completamente le mie aspettative. Affascinata dalla bellissima cover, mi sono ritrovata sì immersa in una lettura originale, coinvolgente, intrigante ma solo in parte: in alcuni momenti, infatti, ho trovato dei passaggi un po' noiosi, forse troppo descrittivi ed altri un po' sbrigativi come nella parte finale.
 
January, la protagonista, mi è subito piaciuta: una bimbetta "di mezzo", come il suo nome dal dio Giano, il dio dei luoghi di mezzo, come il  colore meticcio della pelle. January, orfana di madre e con un padre sempre assente per lavoro, vive tra gli agi ed il lusso nella villa del signor Locke, il datore di lavoro del padre.

In realtà, pur volendo bene al signor Locke, non ama  le feste, stare chiusa in casa, seguire le rigide regole imposte da Locke: preferirebbe di gran lunga poter girare il mondo con il padre o trovare una Porta come quella che ha scoperto a sette anni in mezzo ad un campo  e capire dove porta, cosa si trova oltre la soglia.
 
Per fortuna, a tenerle compagnia c'è un libro che ha trovato dentro un manufatto e che parla proprio delle Porte e delle avventure di Adelaide Lee e Yule Ian, avvenute un ventennio prima. La storia del libro nel libro è molto intrigante, soprattutto quando si capisce chi sono Adelaide e Yule e no, non ve lo dico, per scoprirlo dovete leggere il libro!!
 
Fantasia, avventura, speranza, voglia di scoprire nuovi mondi, voglia di libertà...in questo libro ci sono tante cose e le Porte esprimono proprio la possibilità di cambiare, di ricominciare. Non è che i mondi oltre le porte siano molto diversi da quello che conosciamo ma è sempre qualcosa di nuovo, un posto dove nessuno ci conosce e dove si può costruire una vita diversa. Per me attraversare la porta ha anche il significato di farsi coraggio, affrontare le proprie paure e andare oltre e credo che ci si possa vedere tanti altri significati, magari diecimila come le porte!

Credo che sia una storia adatta più ad un pubblico giovane anche se è sempre bello lasciarsi trasportare dalla fantasia verso mondi sconosciuti.
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Ecco il calendario del review party!


                             


2 commenti:

  1. Anche io non sono rimasta del tutto soddisfatta, mi aspettavo una storia più complessa e intrigante.
    Ho apprezzato i colpi di scena della parte finale, mentre in alcuni punti di quella introduttiva mi sono annoiata :/
    Buone prossime letture!

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  2. questo è uno dei miei regali di compleanno e devo dire che ho aspettative molto alte

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