lunedì 11 gennaio 2021

PURCHE' SIA DI SERIE #21

Buonasera readers, 
questo mese ritorna la rubrica.... Purchè sia di serie

                                        
                                  







ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole,  nella quale ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite. Le recensioni potrebbero essere deliranti e contenere spoiler: se vi va di partecipare, basta chiedere!

Questo mese ho scelto un libro che, oltre a far parte di una serie, è uno dei 15 libri vintage che ho selezionato per la vintage challenge (riuscirò a finire qualche serie in un modo o nell'altro!!!)


PAPER HEIR
Erin Watt

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Ebook € 6,99 Cartaceo € 17,90
Pagine: 348
Genere:  Young adult
Serie:  The Royals v.4

Trama: «È nel silenzio che senti il battito del cuore. Lo senti però anche spezzarsi.» Easton Royal ha tutto. È bello, divertente; possiede soldi, macchine, ragazze e un cognome che gli permette di ottenere sempre ciò che vuole. Eppure il passato gli ha lasciato parecchie cicatrici, e il suo presente è più incasinato di sempre. Gli eccessi sembrano non bastargli mai: ogni pretesto è buono per fare a botte e concedersi un bicchiere di troppo, senza pensare alle conseguenze. Tutto lo annoia ed è costantemente alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Forse è per questo che è così attratto dalla sua nuova compagna di scuola, Hartley Wright. Con i suoi occhi grandi e il naso all'insù, Hartley piomba nella vita di Easton in un giorno come tanti. È molto diversa dalle altre studentesse marionette della Astor Park e, soprattutto, non sembra interessata a lui. Per la prima volta, il nome dei Royal non è abbastanza. Ma Hartley è solo l'ennesima sfida, una distrazione gradita nella noia quotidiana, o davvero il più difficile da domare tra i fratelli Royal prova qualcosa per lei?

Recensione 

Ero proprio curiosa di leggere la storia di Easton Royal dopo averlo conosciuto nei libri precedenti come il più scapestrato della famiglia ma anche quello più simpatico e quello più bisognoso d'aiuto!

Easton non ha limiti, è l'eccesso fatta persona: droga, fumo, alcol, sesso, pugni... qualsiasi cosa pur di sbandare, di evadere dalla noiosa quotidianità. Easton vuole vivere appieno e adora le sfide perché gli danno carica, sono scariche di pura adrenalina.
Ha soldi, fascino, potere, tutto ciò che potrebbe, all'apparenza, renderlo felice e appagato, ma, in realtà, ad Easton manca la cosa più importante: l'affetto e l'appoggio della famiglia. Non che i fratelli non gli vogliano bene, ma i due maggiori, Gideon e Reed sono sempre stati molto uniti ed hanno caratteri molto più pacati e giudiziosi e i due fratelli minori, Sawyer e Sabastian,  gemelli e per questo ancor più uniti e in un mondo tutto loro, mentre lui, Easton, il fratello di mezzo, l'irresponsabile, il casinista, è quello che si è sempre trovato solo. E poi c'è la morte della madre di cui si ritiene in parte responsabile perché avvenuta per colpa di droghe che lui usava.

Ecco perché Hartley, la nuova studentessa , così schiva e poco incline alle sue avances, così diversa da tutte le figlie di papà che frequentano la Astor Park, lo attira tanto: una nuova sfida!
Ma Easton non ha alcuna intenzione di prenderla in giro, dopo un primo approccio, è davvero incuriosito dalla ragazza. In fondo, quello di cui ha bisogno, anche se inconsciamente, è qualcuno con cui parlare, con cui passare delle ore normalmente, in poche parole, ha bisogno di una vera amica.
Non una che lo segue per soldi, per fama, per visibilità, ma semplicemente perché è Easton, un ragazzo simpatico, dolce, in gamba. Ed Easton lo è veramente e soprattutto l'ho trovato coerente nel suo modo di fare: sfrutta il suo cognome quando ne ha bisogno ma non lo nasconde, sa chiedere scusa ed è molto diretto e sincero.
Inutile dire che mi ha sorpreso ed è diventato il mio Royal preferito!

Come per i precedenti, il libro finisce nel bel mezzo di un colpo di scena (Argh!!!) che mi ha fatto  venir voglia di prendere subito in mano l'ultimo volume ma anche d'imprecare contro le autrici (dietro al nome Erin Watt si celano Elle Kennedy e Jen Frederick)
Comunque, lo stile è davvero scorrevole, il libro si legge velocemente e la storia mi è piaciuta anche perché più lineare: non ci sono tutti gli strani intrecci dei libri precedenti e spero vivamente non saltino  fuori neanche nel prossimo libro!!!


6 commenti:

  1. Anche questa serie l'ho lasciata a metà. Dovrei continuare

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  2. Questa serie, e non chiedetemi perché, la sto evitando con tutta me stessa! C’ è qualcosa che mi infastidisce anche solo a leggere la trama! 🤷🏼‍♀️

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    1. In parte ti capisco: ci sono cose che fanno storcere il naso anche se poi, nell'insieme la storia non è male

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  3. Uh anche io devo finire questa serie sono arrivata proprio a questo libro! Contenta che ti sia piaciuto, Easton era il mio preferito

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