venerdì 24 luglio 2015

AL BUIO - RECENSIONE


TITOLO: AL BUIO+

AUTORE: PATRICIA CORNWELL

EDITORE: MONDADORI

PAGINE: 198

GENERE: THRILLER

PREZZO:  €  9,50 


TRAMA:
La potente e bellissima Monique Lamont, procuratore distrettuale ambizioso e senza scrupoli, affida una nuova missione al detective Win Garano: recarsi a Watertown, in Massachusetts, per riaprire un caso irrisolto di omicidio risalente a quarant'anni prima. Il procuratore vuole provare a tutti i costi che a violentare e uccidere Janie Brolin, una ragazza cieca, fu il famigerato Strangolatore di Boston: proprio il colpo di scena di cui avrebbe bisogno per dare una svolta alla propria carriera. Con il passare dei giorni e il progredire delle indagini, Garano capirà di trovarsi imprigionato in un labirinto di specchi deformanti, una trappola dove verità e menzogna sembrano mescolarsi in un'unica ombra minacciosa... Con Al buio proseguono le vicende di Win Garano cominciate in A Rischio: una nuova e già acclamata serie nella quale Patricia Cornwell stupisce ancora una volta per le sue capacità narrative, confermandosi come la massima autrice nel panorama del thriller

SORSEGGIANDO IL CAFFE'
Un altro dei libri della mia Summer reading Challenge e sono proprio contenta di averlo letto.
Ha rispolverato il mio amore per i thriller. All'inizio leggevo solo gialli, thriller, avventura e la Cornwell era una delle mie autrici preferite, anche se devo ammettere che i suoi libri con protagonista Kay Scarpetta, la famosa anatomopatologa, erano piuttosto crudi e violenti.
Qui, l'atmosfera è più soft, niente morti violente o racconti di autopsie al dettaglio.

Winston Garano è un ispettore della omicidi di Cambridge (Boston) coraggioso, corretto, imparziale e viene incaricato dal procuratore distrettuale, Monique Lamont, di riaprire un caso non risolto di quarantacinque anni prima: abuso sessuale e strangolamento di una ragazza cieca. Nel farlo dovrà farsi aiutare da Stump, una agente senza peli sulla lingua, molto pratica e poco disponibile, che nasconde qualcosa e sembra fare il doppio gioco.
Win può fidarsi di lei?
 E chi è la ragazza che ultimamente Win vede in giro vestita come una bambolina?
Perché il procuratore Lamont, donna tanto bella, quanto priva di scrupoli, vuole trovare il colpevole di quel vecchio caso?
Dedizione al lavoro e alla verità o interesse personale?
 E perché viene coinvolta anche Scotland Yard?
Qualcuno vuole forse incastrare Win?

Molte domande che assillano il protagonista ed il lettore e che troveranno risposta solo alla fine.
Un insieme di personaggi che sembrano tutti coinvolti, tutti con qualcosa da nascondere in un intricato gioco tra potere, politica e mafia, in un crescendo di suspense che ti porta a leggere il libro tutto d'un fiato, grazie anche allo stile scorrevole della Cornwell.

VOTO 8

4 commenti:

  1. per molti anni Patricia Cornwell è stata una delle mie autrici preferite, poi però le cose sono cambiate, se prima correvo in libreria appena sapevo che c'era qualcosa di suo adesso invece ci vado molto più cauta. i libri con Andy Brazil ad esempio non mi sono piaciuti per nulla, stesso dicasi per alcuni degli ultimi con protagonista Kay Scarpetta e nemmeno Win Garano mi fa impazzire. Ma se mi dici che questo merita allora le do una possibilità!

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    1. Io ho letto i primi con protagonista la Scarpetta e mi piacevano, poi ho iniziato a stancarmi e questo è il primo che leggo dopo tanto. A me è piaciuto anche perchè diverso da quelli che avevo sempre letto della Cornwell.

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  2. Non ho letto questo libro pur avendo molti romanzi di Patricia Cornwell. La tua bella recensione mi ha incuriosita, prendo nota :)

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    1. E' stata veramente una lettura piacevole: era da tempo che non leggevo più thriller!

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