5 COSE CHE....#11: 5 CLASSICI DA LEGGERE

Buongiorno lettori!

Siamo arrivati anche all'ultimo venerdì di luglio...accidenti come vola il tempo!!

E se è venerdì, l'appuntamento è con la rubrica  5 COSE CHE....... organizzata dal blog Twin Books Lovers? 

Vi ricordo in cosa consiste: ogni settimana,  i partecipanti devono scrivere una lista di cinque cose su un argomento legato al mondo dei libri e del cinema e gli argomenti vengono proposti e scelti dai partecipanti. Per ulteriori informazioni vi rimando al post di presentazione QUI e vi ricordo che le iscrizioni sono sempre aperte

L'argomento di oggi è

5 CLASSICI ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE

Devo dire che questo argomento inizialmente non mi entusiasmava perché credo di aver letto pochi classici e la maggior parte sono quelli obbligatori a scuola. Sono anni che ho in libreria Anna Karenina, Il dottor Zivago, I tre moschettieri, I miserabili, Lolita, Sulla strada ecc ecc e devo ancora prenderli in mano....
Comunque, come sempre, pensando e ripensando me ne sono venuti in mente anche più di cinque!!!

1. IL PICCOLO PRINCIPE DI A. DE SAINT EXUPERY

Pubblicato nel 1943, il libro affronta temi come il senso della vita, dell'amicizia, in modo semplice e diretto. Definito un libro per ragazzi, a parer mio, con le sue perle di saggezza, è un libro che andrebbe letto anche da adulti perché  fa pensare e riflettere








2. CUORE DI EDMONDO DE AMICIS

Pubblicato nel 1886 è un altro libro per ragazzi. Scritto sotto forma di diario, da uno studente di terza elementare, narra dei suoi compagni, della vita scolastica e di racconti che il maestro faceva in classe. Un romanzo che insegna il rispetto, la carità, l'amore per la patria.









3. IL FU MATTIA PASCAL DI LUIGI PIRANDELLO

Pubblicato nel 1904. Pirandello è uno degli autori, studiati a scuola, che mi sono piaciuti di più.  Un uomo, Matttia Pascal, creduto  morto, è finalmente libero di essere chi gli piace e di fare quello che vuole. Ma la realtà è che quella libertà è fittiza, in quanto con nome falso, vita falsa non può fare nulla, se non tornare ad essere quello di sempre. Un po' pessimista come visione e se al giorno d'oggi è più facile evadere da una vita che ci sta stretta, non è comunque facile liberarsi di chi si è stati.






4. IL SERGENTE NELLA NEVE DI MARIO RIGONI STERN

E' un racconto autobiografico che narra dell'esperienza vissuta dall'autore  come sergente maggiore durante la ritirata di Russia nel 1943. Di solito si leggono libri di sopravvissuti ai campi di concentramento (e consiglio Se questo è un uomo di Primo Levi), dimenticandoci spesso di quanto fu disastrosa la guerra sul Don e la successiva ritirata da parte dell'esercito italiano. Ricordo, quando ero piccola e mio nonno mi raccontò, che, ferito in Albania, tornò a casa in congedo, mentre il suo battaglione partì per la Russia e praticamente nessuno tornò più indietro. Quindi, visto che mio papà non era ancora nato a quel tempo, se sono qui, è anche grazie a quella pallottola che mio nonno si prese in Albania.



5. ORGOGLIO E PREGIUDIZIO DI JANE AUSTEN

Un libro della Austen non poteva certo mancare!  Orgoglio e pregiudizio è quello che preferisco tra i suoi scritti. Una protagonista femminile, Elizabeth Bennet, intelligente, vivace che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, anche se guidata dai pregiudizi. E Mr Darcy, così affascinante e testardo e orgoglioso. Una storia d'amore sempre bella da leggere!








Ed anche per oggi è tutto.  Ora ditemi voi quali classici ritenete siano assolutamente da leggere