lunedì 16 aprile 2018

REVIEW PARTY "L'AMANTE TEDESCO" DI LUNA AMARANTO

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Ed oggi partecipo anche al review party per "L'amante tedesco" di Luna Amaranto. Continuate a leggere per sapere cosa penso di questo storico erotico.


L'AMANTE TEDESCO
Luna Amaranto

Editore: Nuova Santelli Edizioni
Prezzo: Ebook € 4,99, cartaceo € 14,99
Pagine: 242
Genere: Storico erotico


Trama: Provenza, giugno 1940. In un piccolo paesino della campagna francese Gemma è sposata con un uomo che non ha mai amato e vive insieme all’odiosa suocera. Suo marito è partito per la guerra e in mezzo all’esplodere degli eventi, come l’improvviso bombardamento di Parigi e l’avvicinarsi della Repubblica di Vichy, si sente sempre più sola e costretta a sottostare alle rigide regole domestiche e all’atmosfera soffocante della guerra. A soli diciotto anni non ha mai conosciuto né l’amore né la passione, ma l’improvviso arrivo dell’ufficiale tedesco Ian Weber cambierà di netto la sua vita. L’aitante uomo dai freddi tratti nordici nasconde una sfavillante fiamma di desiderio dentro al suo cuore. Il tipico uomo bello e maledetto, reso ancora più dannato dalla sua spietata origine, la condurrà a provare sensazioni mai conosciute. E sarà allora che la passione scoppierà fra i due protagonisti.

Recensione

"L'amante tedesco" ci porta nel sud della Francia durante la Seconda Guerra Mondiale e ci racconta la difficile e sofferta storia di Gemma.
Gemma è giovane, ha solo diciotto anni ma già da due è sposata con un uomo di dodici anni più vecchio, Janvier, che lei semplicemente disprezza.
Da una parte potrebbe essere grata di quello che ha, visto che ha sposato un uomo piuttosto facoltoso, ma Janvier non solo è poco attraente, è pure impotente, fa ricadere continuamente la colpa su di lei e la tratta come un oggetto. Inoltre, Gemma è costretta a vivere con la suocera che la ritiene una buona a nulla, un'inetta e stravede, invece, per il figlio.
Ah benedetta figliola! Sterile, ingenua e pure stupida mi doveva toccare...Povero figlio mio!
Janvier è partito per la guerra e Gemma, in cuor suo, spera che non faccia più ritorno. La situazione subisce una svolta quando alla porta si presenta un ufficiale tedesco, Ian Weber,  inviato  a proteggere la loro dimora. L'apparizione di quel bellissimo uomo porta Gemma alla confusione totale. Lei che praticamente non ha mai visto un vero uomo, lei che non sa nulla di sentimenti, passione, amore, si ritrova a provare brividi lunga la schiena solo a trovarsi nella stessa stanza con quell' ufficiale tedesco.
Ovviamente lui è il nemico e nei suoi confronti, inizialmente,  c'è grande disprezzo anche se i suoi modi sono impeccabili e con Gemma e la suocera si comporta in modo ineccepibile.
Gemma è incuriosita ed attratta dal tedesco e quando trova tra gli effetti dell'uomo un diario dove lui descrive le sue avventure, il fuoco divampa.

Con il marito lontano, Gemma potrebbe finalmente provare le gioie dell'amore ma la strada per la felicità è molto lunga e tortuosa e qualcuno complotta di nascosto per renderle la vita un vero inferno.
Gemma, in ogni caso, dimostra grande forza, coraggio ed altruismo e lotta come può per mantenere la dignità ed il rispetto. E la storia, infatti, ci porta anche a riflettere sulla condizione della donna, che fino a poco tempo fa (a volte lo è tuttora) era considerata un semplice oggetto e non un essere umano.

La narrazione è scorrevole e grazie ad alcuni colpi di scena, presenti soprattutto nella seconda parte, è piuttosto movimentata. E'  una storia che, seppur, in maniera romanzata, ci fa conoscere un interessante ma anche tragico spaccato di vita di quel periodo.
(Voto: 4 tazzine di caffè!)

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