martedì 2 aprile 2019

BLOGTOUR "LA LEGGENDA DEL LIBRO SACRO. L'ONDEMBRAH" DI TERESA M. DESIDERIO - AMBIENTAZIONE

Buongiorno!
Penultima tappa del blogtour per La leggenda del libro sacro di Teresa M. Desiderio


Vi parlerò dell'ambientazione e vi farò conoscere il mondo magico di Sannoth. Siete pronti a "viaggiare" con la fantasia in questo nuovo mondo?



LA LEGGENDA DEL LIBRO SACRO. L'ONDEMBRAH
DI TERESA M. DESIDERIO

EDITORE: FANUCCI
DATA PUBBLICAZIONE: 27 FEBBRAIO 2019
GENERE: FANTASY
PAGINE: 462
SERIE: LA LEGGENDA DEL LIBRO SACRO V.1

TRAMA:
A Sannoth, mondo incantato abitato da ben nove razze differenti, ogni abitante possiede una scintilla magica chiamata Shinpha. Gli Shannobrah cominciano a usarla solo dopo il compimento del decimo anno di età, nel giorno in cui si celebra il Phatiobrah, la festa che consacra questa iniziazione. Goshda e Fadfra sono gemelli e si accingono a rompere il Grongo, il ‘sigillo blocca magia’, nello stesso giorno. Eppure fatti inaspettati e terribili segneranno una giornata che sarebbe dovuta essere meravigliosa. L’apparizione di una piccola e candida piuma porterà scompiglio tra i presenti e farà sì che i due fratelli seguano destini diversi. Fadfra verrà rapita da Yonah, il sovrano degli Elfi custode di una verità inimmaginabile, mentre a Goshda spetteranno compiti ben più gravosi... Su chi ricadrà la sorte di essere il leggendario Ondembrah, il tanto atteso ‘nono dono’? Solo lui sarà in grado di affrontare la missione più importante: risvegliare i dormienti.


L'AMBIENTAZIONE

Le terre emerse di Sannoth sono divise in otto territori corrispondenti alle principali razze magiche che le popolano: la terra degli Elfi, degli Nagnonmici (Nani e Gnomi), dei Giganti, delle Fate, delle Muse, degli Hariath (fantasmi), dei Truabriandh e degli Shannobrah (Maghi). C'è poi, una nona razza, quella delle Sirene e dei Tritoni che vive nelle acque salate di Ocearmia. 
Ogni razza è confinata nella sua terra: le frontiere sono ben delimitate e protette da barriere invisibili e possono essere attraversate solo sottomettendosi all'incantesimo di umiltà del Diamante di Sannoth, con il quale si accettano gli usi ed i costumi del territorio in cui si vuole accedere.


Sannoth di giorno è illuminata da tre soli, mentre la notte è rischiarata da ben quattro lune e molti momenti importanti delle tradizioni di Sannoth sono legati ai loro movimenti.

La Dea Vroth, creatrice di Sannoth, ha donato a tutti la magia, ma ogni razza ha sviluppato una particolare attitudine che la contraddistingue e che contribuisce a preservare la bellezza di Sannoth.
Gli Elfi, per esempio, controllano la vegetazione e le Fate il clima e l'alternarsi delle stagioni. L'unica razza che sembra non contribuire è quella degli Shannobrah, perché non sono vere creature magiche ma maghi. La loro magia viene bloccata con un sigillo dalla nascita fino ai dieci anni affinché non venga usata inconsapevolmente. Quando uno Shannobrah compie dieci anni, il sigillo, detto Grongo, viene tolto ed è un momento molto importante che viene festeggiato da tutti, e finalmente può compiere la prima magia. Inoltre, è una magia in continua evoluzione, che aumenta con lo studio e l'applicazione.

Ma vediamo un po' come sono le due terre protagoniste di questo primo libro

La terra degli Shannobrah è la più estesa e Xantia, il piccolo villaggio dove vivono i due protagonisti, Goshda e Fadfra, è conosciuto come il villaggio dei coltivatori del frutto dell'Haclotri, una succosa bacca che cresce a grappoli su distese di piantagioni a terrazzamenti. Dalla fermentazione di questa bacca si ricava l'Hac, un vino frizzantissimo molto dolce. E' una zona verde, ricca di ruscelli e laghetti per pescare ed una delle casette più caratteristiche è sicuramente quella della sacerdotessa Sundertia che abita in mezzo al bosco, vicino al ruscello delle pietre luccicanti, in un vecchio mulino trasformato in casa.


La terra degli Elfi, invece, è più rigogliosa con distese di fiori, fiumi e laghi enormi. Vi sono numerose foreste con alberi secolari, in particolare querce gigantesche che al momento opportuno, grazie alla magia elfica, prendono vita e si trasformano in case, con finestre, porte e tutto il necessario! 

Le piante ed i fiori sono ovunque, anche dentro le case ed è quindi normale che nelle camere elfiche ci siano piante che serpeggiano ovunque, rampicanti che salgono dal pavimento e s'intrecciano sul soffitto creando decorazioni di foglie e fiori


Un altro luogo che vorrei mostrarvi è Yhonnadah, l'Accademia del mese bisestile, che sorge su un'oasi incantata la cui ubicazione cambia ogni giorno. L'accademia è circondata da una barriera magica che la protegge. Per accedervi si deve oltrepassare un enorme cancello sormontato da statue di grifoni e gargoyle. L'Accademia si trova su una piccola isola al centro di un laghetto ed è simile ad un castello medioevale, con torri e mura merlate



All'interno è tutto magico: le stanze appaiono e scompaiono all'occorrenza, così come le sedie ed i tavoli nella sala ristoro. Pure il cibo  si materializza su richiesta. A questa scuola vi accedono solo i ragazzi che dimostrano particolari doti magiche e si frequenta per otto anni (come tutte le Accademie di Sannoth)

Questi sono solo alcuni dei luoghi magici presenti nella storia: spero che il viaggio vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito!
---------------------

E se volete saperne di più su questo libro, non perdete le altre tappe del blogtour

8 commenti: