giovedì 4 luglio 2019

REVIEW PARTY "DIMMI CHI SEI" DI GIACOMO ASSENNATO

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di parlarvi di Dimmi chi sei di Giacomo Assennato


Ringrazio Simona del blog Il mondo di Simis per avermi coinvolta e l'autore per la copia digitale.



DIMMI CHI SEI
Giacomo Assennato

Editore: Auto pubblicato
Prezzo: Ebook € 2,99 cartaceo € 9,36
Pagine: 207
Genere: Narrativa, romance m/m


Trama: Antonio è anziano e ha bisogno di liberarsi dal grande problema che ha in casa e che gli rende deprimente la vita; per questo, con molte titubanze, decide di recarsi in un centro di ascolto e lì, dopo vari tentennamenti, inizia a raccontare la sua storia.Con le sue parole gli anni scorrono, seduta dopo seduta, a partire dal 1961 fino a raggiungere il presente. Il libro è articolato in piani temporali diversi; le vicende così fondamentali nella vita di Antonio non sono quindi raccontate, ma i vari momenti sono vissuti in diretta, in un altro "presente".Conosciamo quindi nuovamente Antonio, con il candore e l'innocenza dei suoi sedici anni, assistiamo al suo fondamentale incontro con Pietro, un diciottenne spavaldo e pronto alla vita, e alla nascita della sua bella amicizia con Filippo, un ragazzo di oggi che con la sua sincera vicinanza contribuirà a far conquistare equilibrio e una certa serenità ad Antonio.È il racconto di una vita vissuta tra momenti bui e tanta luce che si concluderà ai giorni nostri, con un evento atteso da sempre, qualcosa che è sempre sembrato irraggiungibile ma che alla fine si realizzerà e coronerà una storia d’amore unica.

Recensione

Ho già apprezzato la scrittura di Assennato in Sapessi, Luca, ma questa volta, con Dimmi chi sei, mi ha davvero conquistata.
E' una storia sofferta ma molto tenera ed  il linguaggio semplice e colloquiale dell'autore arriva dritto al cuore. Ci sono tante cose in questo libro, c'è la realtà, quella che dobbiamo affrontare un po' tutti, legata ai problemi economici, alla ricerca di un lavoro, allo svilupparsi di malattie e quella più difficile ed ostacolata che devono affrontare le coppie omosessuali per essere accettate e c'è l'amore: questa storia è un inno all'Amore, quel sentimento forte e profondo che lega due persone e che non ha sesso, non ha colore e non ha età.

Infatti, il narratore è Antonio, un settantenne ai giorni nostri che, dopo oltre cinquantanni, vive ancora con la sua metà, Pietro. Antonio è sempre stato l'anello debole della coppia, quello più timido, quello più riservato ma anche più coscienzioso rispetto a Pietro, solare, spensierato e forte. Però, ora,  Pietro è malato,  ha l'alzheimer e Antonio ha perso il suo punto di riferimento. La spensieratezza ed i ricordi sono volati via insieme a tante altre cose e Antonio si sente un po' perso. Per questo prova a recarsi in un centro di ascolto: è titubante, è impaurito, pensa che starà solo a guardare ma, grazie ad una calorosa accoglienza e all'appoggio di Filippo, uno dei partecipanti, Antonio inizia a raccontare la sua storia, a partire dal primo incontro con Pietro nei primi anni sessanta.
Antonio ripercorre con la parole tutti i fatti salienti della sua storia, i ricordi riprendono vita ed è come se rivivesse tutte quelle esperienze un'altra volta.

Antonio e Pietro sono una giovane coppia di omosessuali in un paesino della Calabria: sono solo due ragazzi che si amano ma devono nascondersi, sono presi di mira in quanto considerati depravati
La gente è cattiva. Quanto male facevamo io e Pietro, e a chi? E' la domanda che ho sempre in testa e non riesco a scacciarla. Ma sul serio...A chi davamo noia?
Nemmeno i genitori li appoggiano, no, si vergognano di loro e non vogliono più vederli e credo che questa sia una delle cose più tristi in assoluto perché essere rifiutati e disprezzati da coloro che dovrebbero essere i primi a proteggerti e capirti è davvero tremendo. Antonio e Pietro sono costretti a fuggire manco fossero dei delinquenti. Arrivano a Milano dove piano piano cercano di rifarsi una vita. Sono giovani,  sono praticamente senza soldi ma sono insieme e si fanno forza uno con l'altro ed un passo alla volta, armati di voglia di fare e di vivere, risalgono la china.

E come il gruppo di ascolto rimane incantato dalle parole di Antonio e vuole saperne sempre di più, così ho girato pagina dopo pagina affezionandomi a ammirando questo settantenne che ha fatto e dato tanto e che ha ancora tanto da dare fino al bellissimo e commovente epilogo. Le lacrime sono scese copiose, non sono riuscita a trattenerle ma erano lacrime di gioia e felicità perché la vita a volte può davvero sorprenderci ed i sogni possono diventare realtà.

Ve lo consiglio? Assolutamente sì!


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Qui il calendario con tutti i blog partecipanti


9 commenti:

  1. Grazie per le splendide parole e per le lacrime che sono andate a fare compagnia a quelle che sono scappate a me mentre scrivevo. Grazie di cuore.

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  2. Sono contenta che hai pianto lacrime di gioia, anche a me ha emozionato tanto. Grazie per la bella recensione e per aver aderito anche questa volta <3

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  3. Veramente bello il libro, delicato e commovente

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    1. Vorrei ringraziare tutte, trovare parole gentili per tutte voi, nessuna esclusa, perché siete state un vero abbraccio per me.

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  4. Anche io mi sono affezionata tantissimo ai protagonisti.

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