lunedì 7 marzo 2016

BLOGTOUR "EXTINCTION" DI ALESSANDRO AGHINA - NONA TAPPA: RECENSIONE

Buongiorno lettori,
per la serie "chi ben comincia è a metà dell'opera" , oggi ospito la nona tappa del blogtour del libro "Extinction" di Alessandro Aghina, con la recensione.


Calendario blogtour:
11/01 Il mondo di sopra - Presentazione
18/01 Cricche mentali di un'aspirante scrittrice - I personaggi
25/01 Lo stupendo mondo dei libri - L'ambientazione
01/02 Una finestra spalancata sul mondo - Geografia e fauna
8/02 Lettere d'inchiostro - Principali casate
15/02 Every book has its story - Le corporazioni
22/02 Il colore dei libri - Cenni storici
29/02 Nuvole di zucchero - Intervista all'autore
7/03 Libri al caffè - Recensione
14/03 L'antico calamaio - Giveaway





Regole per partecipare al giveaway finale:
1. Diventare lettori fissi di ciascun blog ospitante
2. Commentare tutte le tappe o la maggior parte, per far vedere che si è attivi
3. Condividere l'evento sui propri social (FB, Twitter, G+, Instagram...)
4. Mettere mi piace alla pagina FB della casa editrice del libro: Edicolors Libri per ragazzi




EXTINCTION
DI ALESSANDRO AGHINA
SERIE: FIAMMA E TENEBRA V.2
EDITORE: EDICOLORS
PAGINE: 410
GENERE: FANTASY
PREZZO:  € 2,99 EBOOK (CARTACEO PROSSIMAMENTE)

TRAMA
"L’uomo è schiavo innanzitutto delle sue paure" predica il Mistico, il misterioso liberatore di schiavi delle Terre del Moldan, i mitici ‘Tredici Regni’. 
In questa spietata terra feudale Ari, la giovane scout protagonista del primo volume della serie Fiamma e Tenebra, dovrà confrontarsi con stirpi reali dotate di inquietanti poteri psichici, organizzazioni di crudeli assassine, monaci guerrieri maestri delle discipline della mente e gli immancabili Antichi che rimescolano le carte del mazzo a loro piacimento. 
Per l’intrigante Ezri il destino ha in serbo alcuni colpi di scena che trasformeranno la sua vita di agi e lusso in una lotta quotidiana per la sopravvivenza."

SORSEGGIANDO IL CAFFE'
In un mondo immaginario futuro, dove sinceramente non mi piacerebbe vivere, la popolazione è divisa tra Antichi, persone molto evolute, capaci di leggere il pensiero, che possono vivere centinaia di anni, che vivono all'interno di Sfera, una città tecnologicamente molto avanzata ed isolata e Primitivi, uomini "più semplici". I primitivi dell'emi-continente meridionale, il Moldan, vivono suddivisi tra tredici regni, dove vige praticamente un regime feudale, con casate, Re e Regine, mentre quelli dell'emi-continente settentrionale, Saipang, sono raggruppati in corporazioni di carattere industriale.
La storia segue le gesta di vari personaggi che sembrano non avere nulla in comune, ma addentrandosi nel romanzo si scopre che sono più legati e vicini di quello che si può immaginare. 

Le protagoniste principali sono, comunque, due donne, molto diverse tra loro. 

La donna è la creatura che maggiormente si avvicina alla perfezione in questo universo. Ahuran, il Saggio Signore, ha creato l'universo iniziando dalle creature più semplici. Inizialmente ha generato il mondo  minerale, poi quello vegetale, quindi quello animale e infine, il coronamento della sua creazione: l'uomo. Ma che cosa ha creato dopo l'uomo? La donna. L'ultima sua creazione è stato un essere femminile, quindi essa è il compimento di un ciclo creativo, l'opera ultima e più completa del Saggio Signore.

Ari è una giovane scout, coraggiosa, tenace, altruista, capace di leggere nella mente altrui, proveniente da Saipang e  figlia dell'Amministratore della Corporazione del libero commercio.
Ezri, invece, è l'amministratrice della corporazione del commercio e dell'industria, bellissima, capricciosa, manipolatrice, impulsiva ed egoista. 
La prima intraprende un viaggio nelle terre sconosciute dei tredici regni, semplicemente per portare notizie del defunto marito alla regina Yemlai. La seconda si rifugia in quelle terre perché deposta dal suo ruolo e braccata dai suoi nemici. Entrambe si trovano a "sfiorare" la morte, in una corsa contro il tempo e contro tutti, perché non è più possibile capire di chi ci si possa fidare e dove la vendetta sembra dominare i cuori. In particolare, Ari, si ritrova ad affrontare qualcosa di complesso, qualcosa che minaccia l'esistenza della loro specie ed il viaggio la porterà fino alla città degli Antichi, che sembrano tessere le tele della vita dei primitivi.

Tra gli altri personaggi, mi è piaciuta molto la figura di Kai, il principe tredicenne, figlio della regina Yemlai, che affianca Ari nel suo viaggio: un ragazzino esile ma coraggioso e saggio

L'autore ha creato un mondo immaginario in tutto e per tutto: ambientazione, flora, fauna, cibo, divinità, tempo e "per Arhiman" anche imprecazioni e  intercalari. Ciò dimostra cura e attenzione al particolare perché  niente è lasciato al caso. 
La narrazione è piuttosto scorrevole: i personaggi però sono tanti e dai nomi a volte complessi e si rischia di fare confusione, almeno inizialmente. Aiuta, in questo , la struttura del libro, ove ogni capitolo segue un personaggio in particolare. Addentrandosi nella storia e prendendo confidenza con questo nuovo mondo, si viene intrappolati nella storia tra  vendette, idee di distruzione di massa e dal fatto che non si riesca a capire bene fino alla fine chi siano i veri nemici. E' un romanzo complesso da leggere con attenzione.




3 commenti:

  1. Bellissima recensione! Ciò che mi colpisce tanto è proprio l'attenzione ai dettagli dell'autore, rende questo libro molto interessante (:

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  2. Scusami se te lo scrivo qui ma ti ho nominata nel Liebster Award.
    Qui il link: https://milionidiparticelle.wordpress.com/2016/07/13/liebster-award-2/

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