venerdì 29 aprile 2016

UN RICORDO DAL PASSATO - RECENSIONE

UN RICORDO DAL PASSATO
DI ALICE DE CHECCHI

EDITORE: LETTERE ANIMATE
PAGINE: 252
GENERE: NARRATIVA CONTEMPORANEA
PREZZO: € 0.99 EBOOK

TRAMA
Alice Alighieri vive a Padova e dopo la laurea in lettere ha un sogno: diventare giornalista.
L’occasione per farlo le si presenta con un tirocinio presso il giornale “Le Ricerche” ma il suo capo Anna Ciampoli le mette il bastone sulle ruote e le assegna svariate mansioni che però non sono in linea con il lavoro da giornalista.
Alice decide di tenere duro prima o poi avrebbe avuto la possibilità di dimostrare quanto valeva bastava aspettare il momento giusto. Ma quando arriva, non riesce a sfruttarlo al meglio e per un equivoco, il suo primo articolo viene pubblicato con il nome di un collega. Alice ha un’ultima chance, Anna , chiamata da tutti in redazione con il soprannome di “madame dei poveri”, le assegna un importante compito scrivere un articolo sulla storia che lega due amiche Clara Bisutti e Sara Raposo.
L’unico problema è che le due non si vedono da più di sessant’anni , da quando negli anni cinquanta Sara e la sua famiglia emigrano in Canada.
Come mai le due non si sono più scritte?


SORSEGGIANDO IL CAFFE'
La storia narrata in questo libro è tratta da fatti realmente accaduti  ma  è un'opera di fantasia.
Alice Alighieri sogna di diventare una giornalista, ma la gavetta è molto dura e nel giornale dove lavora, Le ricerche, più che giornalista fa la tirapiedi del direttore, Anna Ciampoli, soprannominata  Madame dei poveri, una donna frustrata, cinica ed incompetente che sfoga i suoi problemi sui dipendenti (il pensiero è volato subito a Miranda de Il diavolo veste Prada). Ovviamente Alice è piuttosto delusa e amareggiata ma resiste alle continue offese di Madame, sperando che prima o poi arrivi il suo momento, anche perché preferisce stare in una redazione che a far panini al McDonald. Inoltre, anche la sua vita affettiva è alquanto deludente: il suo ragazzo ha bisogno di lei solo per far presenza durante i pasti domenicali dalla famiglia, niente incontri o telefonate durante la settimana. Cara Alice, sarà vero che all'amor non si comanda, ma come si fa a farsi trattare in quel modo dal proprio ragazzo? Io gli avrei già dato un biglietto di sola andata per "quel paese"!

All'improvviso, Madame decide di affidarle la scrittura di un articolo, ma per la sua stesura dovrà volare in Canada alla ricerca di una donna emigrata sessant'anni prima, Sara Raposo. La richiesta proviene da una vecchietta, Clara Bisutti, migliore amica di Sara prima della partenza, che vuole sapere perchè non le ha più scritto e ha fatto perdere le sue tracce. Certo, la cosa non sembra facile, ha solo un nome e una vecchia foto della donna di quando era ragazza, ma il desiderio di poter dimostrare finalmente le sue capacità supera anche la paura di allontanarsi da casa e trasferirsi per qualche mese in un luogo sconosciuto da sola.
In Canada, le sue ricerche inizialmente sembrano andare male, ma grazie alla sua determinazione, al desiderio di scoprire la verità, all'aiuto e all'amicizia di Lia, la proprietaria del bed and breakfast dove alloggia, e di Tyler, che si scopre essere il nipote della Sara cercata, Alice riesce a ricostruire i fili del passato e a scoprire verità nascoste sconvolgenti. La sua ricerca sarà anche una ricerca personale, perché oltre ad essersi affezionata alle persone coinvolte nella sua ricerca, Alice piano piano scoprirà cosa vuole veramente fare nella sua vita e quali sono le sue priorità.

La storia è molto bella ed originale, anche se la narrazione è spesso piuttosto scarna e semplice. Ho notato  che l'interesse a volte è stato rivolto più a cose superflue, come la descrizione del cibo nel piatto, che ai sentimenti e alle dinamiche tra i protagonisti.  E' vero anche che è un'opera prima e che potrebbe essere un proposito dell'autrice per focalizzare l'attenzione sul tema centrale della storia che è l'emigrazione e la ricerca della verità di cosa successe tra Sara e Clara.
Mi dispiace aggiungere che, dal punto di vista sintassico-grammaticale, ho trovato incoerenza ed errori nei tempi verbali ed  un uso improprio o scarso della punteggiatura, che hanno reso la lettura a volte poco scorrevole. Purtroppo questa cosa penalizza notevolmente il mio giudizio, ma, come detto, è un'opera prima, quindi do fiducia all'autrice nei lavori futuri. 


8 commenti:

  1. Ciao, la trama sembra molto interessante!

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  2. All'inizio ho pensato al diavolo veste pradaXD
    Potrebbe essere carino per una lettura leggera;)

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    1. Be' non è un chick lit, non è una storia propriamente leggera e divertente, anzi affronta il tema dell'emigrazione, dell'adattarsi ad un nuovo mondo

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  3. Ciao! La trama mi sembra accattivante... mi piace questa idea di "scavare nel passato"! Potrebbe andare bene per un pomeriggio di relax :-)

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  4. Hum, non so perché, ma sembrava interessante! Magari più avanti ci farò comunque un pensierino!

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    1. La storia è interessante anche se un po' scarna. Ed ho trovato difficoltà con la punteggiatura, ma magari io sono troppo pignola

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