QUESTA VOLTA LEGGO #13

Buongiorno readers! 

eccomi con l'appuntamento mensile con la rubrica

                                       

ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole e Dolci de Le mie ossessioni librose  nella quale, ogni mese, i blog partecipanti scelgono un argomento e pubblicano la relativa recensione. Per il mese di giugno l'argomento è

Un libro fantasy

EVERLAND
Luigi Nunziante

Editore: Decima Musa Edizioni
Prezzo: Ebook € 0,00 - cartaceo € 15,20
Pagine: 249
Genere: Fantasy, narrativa per ragazzi

Trama: “Tutte le storie iniziano da qualche parte”. 

Quella di Lara, una giovane adolescente di Denver, inizia nel preciso istante in cui viene costretta dal padre a trasferirsi dai nonni a Wichita, dove dovrà necessariamente ricominciare “da capo” per superare il lutto per la perdita della madre. Arrivata nella nuova casa, Lara mai avrebbe immaginato che l’amicizia con il giovanissimo vicino appena conosciuto, di nome Damian, l’avrebbe catapultata in una folle e pericolosa avventura su un altro mondo di nome Everland. Tra amori e incantesimi e tanti personaggi, più o meno noti, Lara e Damian dovranno far ritorno a casa, ricorrendo alla magia... in un mondo dove la magia non esiste.

Recensione

Questo libro ci trasporta in un mondo parallelo, Everland, tra personaggi delle fiabe, più o meno famosi, a vivere un'avventura rocambolesca in una lotta tra il bene ed il male alla ricerca di se stessi.

Protagonisti sono Lara, una diciassettenne che ha da poco perso la madre e si è appena trasferita, e Damian, suo vicino di casa,  un quattordicenne orfano che vive con la nonna. Lara e Damian hanno molte cose in comune e l'amicizia nasce inaspettata. Il loro viaggio inizia quando si ritrovano "catapultati" in un nuovo mondo dal quale sembra sia impossibile fuggire.

I due ragazzi devono affrontare varie prove e mettersi in gioco: un percorso che li porta a conoscere meglio le loro possibilità, i loro desideri e a trovare il loro posto nel mondo.
Sul loro cammino incontrano molti personaggi disposti ad aiutarli. Come in tutte le favole c'è una netta distinzione tra personaggi buoni e personaggi cattivi ma, sinceramente, avrei preferito un po' meno buonismo perché avrebbe reso la storia un po' più avvincente: per esempio quando i due ragazzi raggiungono un castello, la regina in persona li accoglie a braccia aperte senza una minima esitazione come fossero vecchi amici e non ragazzi sconosciuti. Se ci fosse stata una diffidenza iniziale, sembrerà strano, ma mi sarei sentita più coinvolta nella lettura.
Non ci sono lunghe descrizioni delle ambientazioni e questo rende la storia molto veloce e leggera anche se in alcuni passaggi è fin troppo frettolosa e qualche approfondimento in più l'avrebbe resa più completa. Sicuramente la narrazione è scorrevole e in modo semplice e diretto vengono messi in risalto temi come l'importanza della famiglia, dell'amicizia, dell'amore.

Per tutti questi motivi, è una storia adatta ad un pubblico giovane o per chi ha voglia di sognare perché, comunque, è una bella fiaba che si fa leggere.

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Ed ecco il calendario con tutti i blog partecipanti alla rubrica per il mese di giugno