arrivo un po' tardi sulla tabella di marcia ma sono giorni full!!
Ho il piacere di parlarvi de La città di ottone, fantasy edito dalla Mondadori, uscito proprio oggi. Ringrazio la CE per la copia digitale e Beatrice del blog EynysPaoliniBook per l'organizzazione.
LA CITTA' DI OTTONE
S.A. Chakraborty
Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 9,99 Cartaceo 20,90
Pagine: 529
Genere: Fantasy
Serie: Daevabad v.1
Trama: EGITTO, XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un'abile guaritrice e di saper condurre l'antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all'interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L'arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.
LA CITTA' DI OTTONE
S.A. Chakraborty
Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 9,99 Cartaceo 20,90
Pagine: 529
Genere: Fantasy
Serie: Daevabad v.1
Trama: EGITTO, XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un'abile guaritrice e di saper condurre l'antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all'interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L'arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.
Recensione
Appena ho letto la trama di questo libro mi sono detta "Devo assolutamente leggerlo" perché pensavo mi avrebbe trasportato in un mondo magico ed affascinante e così è stato: una lettura avventurosa, intrigante, catartica. Con gli occhi incollati alle pagine ma la mente libera di viaggiare verso il Medio Oriente, verso quelle storie, quei miti arabi, quei personaggi più o meno fantastici che hanno origini lontane ed un potere incantatore.
Nahri è una giovane ladruncola de Il Cairo. Si arrangia come può tra inganni, piccoli furti e qualche guarigione. La ragazza, infatti, ha la capacità di guarire se stessa e gli altri con facilità. La sua vita viene completamente stravolta quando trova sulla sua strada Dara, un guerriero Afshin che ha qualche millennio e che la ritiene l'ultima discendente di un'importante dinastia. Per questo motivo , Dara è convinto che debba andare a Daevabad (che si trova più o meno tra l'Afghanistan ed il Pakistan), la città dei Jinn, le creature magiche.
Dall'Egitto, in un viaggio attraverso luoghi aspri e difficili, fino a Daevabad, alla scoperta e alla conoscenza della storia del popolo Jinn, delle guerre e degli intrighi politici.
Le voci narranti sono due: da una parte Nahri e dall'altra Ali, il figlio minore del re di Daevabad.
Ali è stato allevato per diventare capo delle guardie. Coraggioso e molto abile, è un ragazzo dalla forte morale e pur amando la sua famiglia non sempre ne condivide le azioni, rischiando così di finire in guai molto seri. L'arrivo di Nahri e Dara cambierà le carte in tavola e sconvolgerà il flebile equilibrio tra le varie dinastie presenti nella città.
I colpi di scena sono continui ed i passaggi finali lasciano a bocca aperta con un misto di paura e speranza per i tre protagonisti ai quali mi sono affezionata in oltre cinquecento pagine. Nahri è una protagonista perfetta, dall'animo coraggioso e determinato ma con una vena sarcastica che la rende anche simpatica. Dara è un personaggio oscuro, misterioso ed anche se a volte sembra un uomo delle caverne, è estremamente intrigante. Ali è quello che all'inizio sembra meno interessante ed invece piano piano si rivela essere un personaggio complesso, che compie un percorso di crescita durante la storia e mi è piaciuto tantissimo.
Ovviamente, molto dettagliate e vivide sono le descrizioni delle ambientazioni che rendono il tutto ancor più magico ed intenso.
La lettura è risultata scorrevole anche se, all'inizio, ho avuto qualche difficoltà a capire la distinzione tra le varie tribù di Jinn e mi sono persa tra i vari nomi. Proseguendo con la storia sia fa, comunque, tutto più chiaro.
Adesso, con ansia, attendo il secondo volume!
Nahri è una giovane ladruncola de Il Cairo. Si arrangia come può tra inganni, piccoli furti e qualche guarigione. La ragazza, infatti, ha la capacità di guarire se stessa e gli altri con facilità. La sua vita viene completamente stravolta quando trova sulla sua strada Dara, un guerriero Afshin che ha qualche millennio e che la ritiene l'ultima discendente di un'importante dinastia. Per questo motivo , Dara è convinto che debba andare a Daevabad (che si trova più o meno tra l'Afghanistan ed il Pakistan), la città dei Jinn, le creature magiche.
Dall'Egitto, in un viaggio attraverso luoghi aspri e difficili, fino a Daevabad, alla scoperta e alla conoscenza della storia del popolo Jinn, delle guerre e degli intrighi politici.
Le voci narranti sono due: da una parte Nahri e dall'altra Ali, il figlio minore del re di Daevabad.
Ali è stato allevato per diventare capo delle guardie. Coraggioso e molto abile, è un ragazzo dalla forte morale e pur amando la sua famiglia non sempre ne condivide le azioni, rischiando così di finire in guai molto seri. L'arrivo di Nahri e Dara cambierà le carte in tavola e sconvolgerà il flebile equilibrio tra le varie dinastie presenti nella città.
I colpi di scena sono continui ed i passaggi finali lasciano a bocca aperta con un misto di paura e speranza per i tre protagonisti ai quali mi sono affezionata in oltre cinquecento pagine. Nahri è una protagonista perfetta, dall'animo coraggioso e determinato ma con una vena sarcastica che la rende anche simpatica. Dara è un personaggio oscuro, misterioso ed anche se a volte sembra un uomo delle caverne, è estremamente intrigante. Ali è quello che all'inizio sembra meno interessante ed invece piano piano si rivela essere un personaggio complesso, che compie un percorso di crescita durante la storia e mi è piaciuto tantissimo.
Ovviamente, molto dettagliate e vivide sono le descrizioni delle ambientazioni che rendono il tutto ancor più magico ed intenso.
La lettura è risultata scorrevole anche se, all'inizio, ho avuto qualche difficoltà a capire la distinzione tra le varie tribù di Jinn e mi sono persa tra i vari nomi. Proseguendo con la storia sia fa, comunque, tutto più chiaro.
Adesso, con ansia, attendo il secondo volume!
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Ecco il calendario e tutti i blog partecipanti al review party!
Anche la tua recensione mi stuzzica su questo libro
RispondiEliminaa quanto pare dobbiamo continuare ad aggiungere libri alla lista dei desideri. un dramma
RispondiEliminaVorrei leggerlo, e spero di farlo, la tua recensione mi ha invogliata ancora di più. Leggo ovunque pareri positivi... chissà se ci riuscirò.
RispondiElimina