PURCHE' SIA DI SERIE #27 -

Buon pomeriggio readers, 

con un giorno di ritardo arriva la rubrica Purchè sia di serie

                           

ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole. In cosa consiste? Semplice, ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite. Le recensioni potrebbero essere deliranti e contenere spoiler: se vi va di partecipare, basta chiedere!

Il libro che ho scelto per la rubrica è il secondo di una trilogia..........

AURORA BURNING
A.Kaufman, J. Kristoff

Editore: Mondadori 
Prezzo: Ebook €  9,99 Cartaceo € 18,90
Pagine: 384
Genere:  Fantascienza
Serie: Aurora cycle v.2


Trama: I nostri eroi sono tornati. (Più o meno). Ci sono due notizie, una buona e una cattiva. Quella cattiva è che una forza oscura e antica sta per essere liberata nella galassia minacciando la sopravvivenza di ogni razza senziente che vive al suo interno. Qual è la buona? Ty e gli altri membri della Squadra 312 sono pronti a intervenire nuovamente per salvare la situazione. Tutto bene, se non fosse che incappano in una serie di tante piccole distrazioni che minacciano di distoglierli dalla missione, tipo il branco di gremp che li sta inseguendo per catturarli e accaparrarsi così la taglia messa sulla loro testa. O il gruppo di agenti AIG con inquietanti fiori argento per pupille pronti a tutto pur di mettere le mani su Auri. O, ancora, la sorella di Kal, ricomparsa dopo una lunga assenza, che non pare esattamente felice di rivedere il fratellino e che per di più ha un esercito syldrathi dalla sua. Con metà della galassia sulle sue tracce, la Squadra 312 non si è mai sentita così tanto desiderata. Quando Ty e i suoi scoprono che l' Hadfield è stata recuperata, per loro è tempo di uscire allo scoperto. Duecento anni prima, la nave-colonia era svanita, lasciando Auri come unica sopravvissuta. E ora nella scatola nera del vascello potrebbero essere contenute informazioni fondamentali per la salvezza di tutti. Ma il tempo è tiranno e, se Auri non sarà in grado di imparare a gestire in fretta il suo potere, la squadra e tutti i suoi sostenitori rischieranno seriamente di ritrovarsi più morti del Grande Ultrasauro di Abraaxis IV. Preparatevi a leggere di rivelazioni scioccanti, colpi in banca impossibili, doni misteriosi, e un'epica battaglia finale che segnerà il destino degli eroi più improbabili (e indimenticabili) di tutta la Legione Aurora, e forse dell'intera galassia.

Recensione 

Da due anni aspettavo di leggere questo secondo volume e poter girovagare nuovamente per lo spazio con la squadra 312: insieme a Tyler, Scarlet and Co ho vissuto un'avventura adrenalinica, un colpo di scena dopo l'altro, una corsa contro tutto e tutti fino all'ultima pagina che mi ha lasciato lì con il fiato in gola, senza respiro e con la voglia di urlare contro gli autori che si sono fermati sul più bello!!!!

In questo secondo volume la storia entra nel vivo: scoperta la minaccia che sta per abbattersi sull'intera galassia, la squadra 312, consapevole di essere l'unica possibilità per annientarla, non si ferma davanti a nulla. Nonostante i numerosi ostacoli, nonostante la perdita di alcuni componenti, gli insegnamenti ricevuti, il coraggio, lo spirito di sacrificio e l'alta morale spingono i legionari rimasti a proseguire nella loro difficile impresa.

La narrazione è sempre a punti di vista alternati e finalmente viene dato spazio anche a Zila che, in questo volume, non solo ci fa conoscere il suo passato ma è forse il personaggio che evolve di più insieme a Kal che è diventato il mio preferito.  Ho amato la sua forza, la sua ricerca di un equilibrio interiore, il suo desiderio di essere considerato per le sue azioni ed i suoi pensieri e non per chi rappresenta o per le gesta del suo popolo.

La grande forza che derivava dall'unione di sette menti brillanti si è trasformata in amicizia, quell'amicizia che sa di casa e famiglia ed è sicuramente uno degli aspetti più importanti della storia: l'amicizia nasce dalla conoscenza, dalla condivisione di momenti significativi, dalla possibilità di essere se stessi con i propri pregi e difetti. 

Non mancano i momenti di riflessioni legati alla ricerca del potere di Aurora. Sono le parti che ho meno apprezzato perché più lente ed anche perché mi hanno ricordato un po' troppo il secondo film della trilogia originale di Guerre stellari, L'impero colpisce ancora, quando Luke Skywalker "studia" con Joda per diventare uno Jedi. Ecco, se c'è un appunto negativo è proprio il fatto che più di una cosa mi ha ricordato Guerre stellari che tra l'altro è la mia saga cinematografica preferita (altro esempio: Tyler che combatte nella fossa contro il Drakkan non ricorda Luke contro il Rancor di Jabba?!?!?). 

Quindi, pecca un po' in originalità e per questo perde un punto, anche se è una storia avvincente, divertente ed intrigante, che si legge tutta d'un fiato.