domenica 17 aprile 2022

L'ANGOLO VINTAGE 2.0 #18

Buona domenica readers e BUONA PASQUA!!!!
dopo mesi, anche se oggi è un giorno di festa, ritorno con la rubrica L'angolo vintage 2.0 e la lettura di un libro che ho da tempo.



FINCHE' C'E' PROSECCO C'E' SPERANZA
Fulvio Ervas

Editore: Marcos y Marcos
Prezzo: Cartaceo € 17,10  Ebook € 9,99
Pagine: 301
Genere:  Mistery



Trama: Ferragosto di fuoco per l'ispettore Stucky: in gita tra le colline del prosecco con le belle vicine di casa, si sveglia in un letto non suo, in posizione non consona. Unica certezza, le stelle. Di ritorno a Treviso, cercando conforto tra i calici, trova il suo oste di fiducia malinconico: non si capacita del suicidio plateale del conte Ancillotto, fornitore di vini d'eccellenza. Perché dovrebbe suicidarsi, un uomo che ama le donne, camminare, guardare il fuoco e, naturalmente, il vino? Mentre Stucky indaga a modo suo, conversando con la governante, l'amante a cottimo e il prete, piomba in paese Celinda Salvatierra, tellurica come le terre andine da cui proviene. È l'unica erede del conte Ancillotto, e semina il panico tra i viticoltori minacciando di sradicare le vigne per impiantare filari di banani a perdita d'occhio. In una notte di temporale, tre colpi di pistola si confondono con i tuoni. L'ingegner Speggiorin, direttore del cementificio, cade nel fango per sempre. Stucky intravede i soliti intrighi mondani dietro queste morti innaturali - corna, rivalità, vendetta - ma sa che la vera risposta è nei gas, nel vento. Nelle bollicine del prosecco, nella polvere che si innalza dai camini del cementificio e si posa su insalate, acque, grappoli dorati. Nella ruggine che il matto del paese gratta sulle tombe dei concittadini, impartendo benedizioni, ma anche "fragnoccole a destra e a sinistra con palo di robinia...".

Recensione 

Su suggerimento di un' amica, tempo fa avevo letto di questo autore "Si fa presto a dire Adriatico" ed ero rimasta colpita dallo stile narrativo e dall'ispettore Stucky, il protagonista particolare ed un po' sopra le righe, così poi avevo preso questo libro dal titolo profetico ed originale!

"Finché c'è prosecco c'è speranza" è ambientato tra Treviso e Cison di Valmarino, tra quelle verdi colline, tappezzate di vigneti, ora pure Patrimonio dell' Unesco, dove il Prosecco vale più dell' oro e dove dire "Io non bevo vino o il Prosecco non mi piace" è come un' eresia: parlo per esperienza da persona astemia che in questi luoghi ci vive da sempre!

È stato bello ritrovare in ogni pagina posti così familiari che, visti dagli occhi di un' altra persona assumono sfumature diverse e paiono pure più belli.

In questo scenario dolce e rilassante s' inserisce, però, il suicidio del conte Ancillotto, grande viticoltore, nonché stimato membro della Confraternita del prosecco.
Perché il conte, uomo gioviale, attento all' ambiente e alla realizzazione del vino migliore, si sarebbe tolto la vita appena prima della vendemmia che seguiva sempre in prima linea?

Ad indagare ci pensa il  commissario Stucky della questura di Treviso che s' imbatte in situazioni e persone sempre più strane o reticenti e pure in un nuovo e vero omicidio che rende le indagini ancora più difficili.

Lo stile di Ervas sembra semplice e colloquiale ed invece è molto arguto e vivace; i suoi personaggi sembrano delle " macchiette", hanno un qualcosa di caricaturale ed anche con pochi accenni riescono a riempire la scena e a dare sempre quel tocco di allegria anche nelle situazioni più cupe.

Forse il finale è un po' frettoloso e poco chiaro ma nell'insieme è una storia coinvolgente  ed acuta che ruota intorno a temi ambientali molto importanti come lo sfruttamento del territorio e lo smaltimento dei rifiuti.

Ho anche scoperto che da questo libro è stato tratto un film e adesso sono proprio curiosa di vederlo.


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Questi sono i blog che partecipano questo mese alla rubrica









2 commenti:

  1. Il marito veneto conferma le osservazioni sul bere😂
    Però questo libro dalle tue parole non mi convince

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  2. Non conoscevo questo libro ma mi sembra molto carino. Il titolo e la copertina sono molto simpatici e dalle tue parole si capisce che comunque ti è piaciuto ❤️

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