PURCHE' SIA DI SERIE #32 - "LA PROPOSTA DI UN GENTILUOMO" DI JULIA QUINN

Buongiorno lettori,

eccomi con la rubrica Purché sia di serie. In cosa consiste questa rubrica, ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole? Ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite. Le recensioni potrebbero essere deliranti e contenere spoiler: se vi va di partecipare, basta chiedere!

Questo mese protagonista è il terzo volume di una serie Regency molto famosa.....

LA PROPOSTA DI UN GENTILUOMO
Julia Quinn

Editore: Mondadori 
Prezzo: Ebook € 7,99  Cartaceo € 13,90
Pagine: 372
Genere: Regency, romance                                                               

Serie: Bridgerton v.3

Trama: Sophie Beckett discende da una nobilissima famiglia, ma non ha mai avuto una vita facile. Niente feste, coccole, agi per lei: è infatti la figlia illegittima del conte di Penwood ed è sempre stata trattata come una domestica, soprattutto dopo che il padre, morendo, l'ha lasciata sola con la matrigna e le sorellastre. Mai e poi mai avrebbe immaginato di partecipare un giorno al celebre ballo in maschera di Lady Bridgerton. Né tanto meno di incontrarvi un principe azzurro che stesse aspettando proprio lei. Eppure, mentre volteggia leggera tra le forti braccia del bellissimo Benedict, secondogenito della famiglia, le sembra quasi impossibile che quell'incantesimo debba dissolversi allo scoccare della mezzanotte. Non dimenticherà mai quella serata, ne è sicura. Neanche Benedict potrà scordare la sensazione provata danzando con quella sconosciuta. Chi si celava dietro quella maschera? Il giovane ha giurato a se stesso che l'avrebbe scoperto, per poi sposarla. Ma quando, anni dopo, conosce casualmente Sophie, che crede una cameriera, il suo proposito vacilla: è giunta l'ora di porre fine alla ricerca della misteriosa ragazza che gli ha rapito il cuore e abbandonarsi a un nuovo sentimento? Perché certo Sophie non poteva essere al ballo… oppure sì?

RECENSIONE

Dopo le storie di Daphne ed Antony, Il terzo volume di questa serie è dedicato a Benedict Bridgerton, il secondo dei fratelli Bridgerton,

Non mi aspettavo di trovarmi davanti ad una rivisitazione della fiaba di Cenerentola (non avevo letto la trama) ed è stata una sorpresa positiva perché adoro i retelling.

Sophie Beckett è la figlia illegittima di un conte: non è stata riconosciuta ma vive nella casa del padre come sua protetta. Purtroppo, alla prematura scomparsa del Conte, la vedova le toglie tutto e la relega al ruolo di sguattera. Grazie all'aiuto della Governante, però, Sophie riesce a partecipare al ballo in maschera organizzato da Lady Bridgerton, durante il quale ha l'occasione di conoscere Benedict, (chiamato spesso, poverino, "Il numero due" o "Il più alto" per distinguerlo dal fratello minore Colin).

Nonostante le maschere, per Benedict è un colpo di fulmine: purtroppo per lui, però, la bella ragazza misteriosa con la quale balla tutta la sera, fugge via di corsa a mezzanotte lasciandogli solo...un guanto!

A differenza delle due storie precedenti dove tutto si svolge nell'arco di poche settimane, per Benedict le cose si fanno più lunghe perché il ricordo di quella dama misteriosa vestita d'argento lo tormenta per un paio d'anni fino a quando la sua strada incrocia casualmente quella di Sophie Beckett nei suoi "veri" panni, quelli di cameriera s'intende.

Adoro le protagoniste femminili di questa serie perché sono tutte donne piuttosto indipendenti e forti, con una certa parlantina, nonostante il periodo in cui vivono. Sophie, poi, mi è particolarmente piaciuta perché è anche molto realistica e coerente nei suoi comportamenti: è attratta da Benedict ma sa che, in quanto cameriera, quindi socialmente inferiore, non può avere un lieto fine.

Benedict, invece, che non ha il peso del Viscontado, è uno spirito piuttosto libero e tranquillo. E' un artista ed ama disegnare e dipingere. Alcune volte mi è sembrato un po' mammone e ingenuo, altre piuttosto insolente nei confronti di Sophie. Per fortuna, ha una bella famiglia numerosa e amorevole che lo aiuta a capire cosa vuole dalla vita! In effetti, in questo volume ho amato, in particolare, la figura di Lady Bridgerton, sempre disponibile e pronta ad aiutare i suoi figli, a sostenerli e a fargli sentire la sua vicinanza, il suo affetto.

Lo stile è sempre molto scorrevole e frizzante. La storia, nell'insieme, è piuttosto frivola e semplice ma è comunque piacevole e rilassante. Inoltre, non sto leggendo questa serie ma la sto ascoltando su Audible ed una lettura interpretata dà sicuramente quel qualcosa in più, una certa vivacità che non si avrebbe con una semplice lettura.

Ora non mi resta che procedere con il prossimo volume!