CI PROVO CON #26 - "THE PRISON HEALER" DI LYNETTE NONI

Buon pomeriggio readers,
questo mese ritorna la rubrica CI PROVO CON ideata da Chiara - La lettrice sulle nuvole,  con la quale proviamo a leggere un libro di un autore/autrice mai letto.

Questo mese Ci provo con......   

THE PRISON HEALER
Lynette Noni

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Ebook € 9,99  Cartaceo € 17,00
Pagine: 458
Genere: Fantasy                                                                     Serie: The prison healer v.1

Trama: Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore...

RECENSIONE

Appena ho visto la cover di questo libro ne sono subito stata attratta; poi ho letto la trama e mi è venuto il desiderio di leggerlo subito. In qualche modo sentivo che mi sarebbe piaciuto!

E quanto mi è piaciuto, cari lettori! Era da un po' che non rimanevo sveglia quasi tutta la notte per finire un libro ma, una volta iniziato, non sono più riuscita a staccarmene.

Credo di aver amato tutto: lo stile, la storia, i personaggi, l'ambientazione.

Kiva ha solo sette anni quando viene portata nella prigione di Zalindov insieme al padre, ritenuto un cospiratore. Dopo dieci anni, il padre è morto e Kiva è diventata la guaritrice della prigione. Grazie a tutti gli insegnamenti del padre, è riuscita a conquistarsi quella posizione, sicuramente privilegiata rispetto al lavoro nelle miniere. Normalmente chi arriva a Zalindov sopravvive solo qualche mese perchè oltre al duro lavoro, sono maltrattati dalle guardie e malnutriti.

Kiva è sempre stata attenta a comportarsi bene, a passare inosservata, a non attirare attenzioni e, disposta a tutto, è diventata anche una spia del comandante della prigione. Kiva si odia per questo, ma vuole vivere e l'unica cosa che l'ha spinta a non cedere mai è la speranza e la consapevolezza che prima o poi i suoi fratelli verranno a liberarla.

Purtroppo Kiva firma la sua condanna a morte quando arriva come prigioniera la Regina Ribelle che deve sottoporsi al Giudizio degli Elementi, cioè quattro prove legate alla Terra, all'Acqua, all'Aria e al Fuoco.

Purtroppo la Regina è in coma e Kiva si offre come sostituta, ma...nessuno ha mai superato tutte e quattro le prove.

Ho apprezzato moltissimo Kiva che vive di speranza e di desiderio di vendetta verso chi l'ha imprigionata ma ha saputo accettare la realtà e crearsi il suo spazio; mi sono piaciute la determinazione e l'impegno con cui fa il suo lavoro, la diffidenza che ha sviluppato verso tutto e tutti per sopravvivere. Non è un'eroina, anzi, vive di paura, di sottomissione, di silenzi ma non si è mai lasciata andare.

Penso che l'autrice abbia caratterizzato molto bene sia lei che gli altri personaggi di cui non vi dico nulla perché dovete assolutamente conoscerli leggendo il libro.

La storia è davvero avvincente e coinvolgente, la narrazione fluida, le ambientazioni dettagliate e mentre leggevo, mi sembrava davvero di essere a Zalindov con Kiva. 

Ad ogni pagina è un crescendo di ansia e tensione non solo per le prove che Kiva deve superare ma anche per i contrasti con gli altri detenuti che non apprezzano il suo essere troppo vicina al comandante.

Tanti sono i colpi di scena e quello finale proprio non me lo aspettavo: in due pagine tutto cambia e si rimane davvero a bocca aperta. 

Ho bisogno di leggere il seguito quanto prima: forse, per la prima volta, potrei prendere in considerazione la lettura in lingua perché devo assolutamente sapere come prosegue la vicenda.

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