martedì 9 maggio 2023

REVIEW TOUR "IL MISTERO DEL CODICE FIBONACCI" DI M.CICCARELLI E B. DI MARCO



Buongiorno lettori,
oggi partecipo al review tour per Il mistero del codice Fibonacci di Ciccarelli - Di Marco, un thriller storico edito da Newton Compton. Ringrazio Federica de Gli occhi del lupo per avermi coinvolto e l'organizzazione. 


IL MISTERO DEL CODICE FIBONACCI
Marcello Ciccarelli - Bruno Di Marco

Editore: Newton Compton
Prezzo: Ebook € 5,99  Cartaceo € 9,40
Pagine: 406
Genere: Thriller storico                                                               

Trama: I numeri nascondono segreti pericolosi                                                                                                                                 Anno 1274. Il vecchio Ventura è al capezzale di Tommaso d’Aquino. Per distogliersi dalle sue sofferenze, il moribondo gli chiede di narrargli una storia.                                                                                                                                                                    Anno 1204. Ventura, giovane converso, riceve l’incarico di scortare il monaco Giuliano dall’abbazia di Fossanova a Pisa. I motivi del viaggio saranno svelati solo una volta giunti a destinazione: il monaco è alla ricerca del misterioso Liber Abaci, un codice in grado di rivelare i più reconditi segreti della matematica. Una volta giunti in città, i due religiosi si mettono sulle tracce del libro, ma la loro missione si rivela da subito più ardua del previsto. Non solo pare che quasi nessuno sia a conoscenza dell’esistenza del codice, ma i pochi che ne hanno sentito parlare sembrano fare di tutto per non rivelare dove si trovi. La ricerca condurrà Giuliano e Ventura in un lungo viaggio per mare e per terra sulle tracce del libro misterioso e del suo autore, il geniale matematico Leonardo Fibonacci. Ma alle loro spalle, qualcuno segue i loro passi. Qualcuno disposto anche a uccidere pur di non vedere rivelati i segreti di quel codice...

RECENSIONE

Ho raccontato più di una volta che uno dei libri che mi ha appassionato alla lettura è stato Il nome della rosa di Umberto Eco, per questo, leggere un thriller ambientato nel Medioevo come Il mistero del codice Fibonacci mi trasmette una certa sensazione di sicurezza, mi fa "sentire a casa".
Inoltre, ho studiato matematica e, visto che è una materia odiata dai più, mi piace quando si guarda oltre al numero puro e semplice e se ne mette in risalto la sua utilità, il suo legame con la natura, con le cose che ci circondano e si può scoprire la bellezza che racchiude!

La storia narrata si sviluppa su due piani temporali.
Nel 1274 nell'Abbazia di Fossanova, al novantenne converso Ventura viene chiesto d' accudire Tommaso D'Aquino, fermatosi lì perché gravemente ammalato. Tommaso chiede a Ventura di raccontargli una storia come faceva la madre quando era piccolo ed è una cosa che riesce a dargli serenità.
Ventura, che si sente quasi insignificante di fronte a Tommaso e pensando di non avere poi nulla di così interessante da raccontare, inizia a parlare della sua vita, in particolare di un viaggio che intraprese ben settanta anni prima.
Nel 1204 il ventenne Ventura, apprendista di Melano da Todi capo cotruttore dell'Abbazia di Fossanova, viene incaricato di proteggere il giovane monaco Giuliano in un viaggio verso Pisa.
A Ventura non viene detto nulla di più e seppur per lui tornare a Pisa, sua terra natale, è difficile per ciò che si è lasciato indietro del suo passato, è riconoscente a chi lo ha accolto e gli ha dato una possibilità di redimersi e accetta.

Il viaggio si dimostra più difficile e pericoloso giorno dopo giorno e da Pisa si allunga verso Bejaia, poi Palermo, l'isola di Kos e Costantinopoli dove praticamente Ventura viene coinvolto nella Quarta Crociata e nell'assedio di Costantinopoli.  

Insieme a Ventura e Giuliano, il lettore si ritrova a viaggiare in lungo e in largo per il Mediterraneo alla ricerca di qualcosa di cui piano piano si scopre l'importanza: il Liber Abaci, un trattato scritto da Fibonacci sui numeri che potrebbe cambiare completamente il modo di pensare del mondo occidentale ma anche provocare una rivoluzione in campo economico. E proprio per questo il Liber Abaci è pericoloso!

Intrighi, inganni, i colpi di scena non mancano e la lettura scorre via veloce ma sempre con una certa tensione nell'aria in attesa del colpo di scena successivo.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Ventura: un ragazzone grande e grosso che potrebbe sembrare poco astuto e sempliciotto ed invece, nonostante pecchi, in effetti, d'ingenuità ogni tanto, sa anche prendere le redini in mano e gestire le situazioni più pericolose.

Il finale mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca in relazione al comportamento di un personaggio però, devo dire, che è perfetto ed in linea con la storia e con l'evoluzione di tale personaggio.

E' una storia inventata ma inserita in un contesto con fatti e personaggi realmente esistiti. Per questo, durante la lettura più di una volta sono andata a cercare e ad approfondire qualche passaggio storico e sicuramente ho imparato qualcosa di nuovo o rispolverato qualcosa che non ricordavo quindi una lettura intrigante, avventurosa ma anche utile!


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