LA VITA (NON COSI') SUPERFICIALE DI MIA - RECENSIONE

LA VITA (non così) 

SUPERFICIALE DI MIA
Mathias P.Sagan

Editore: Auto-pubblicato
Prezzo: Ebook € 3.99
Pagine: 297
Genere: Commedia rosa

Trama: Ciao a tutti! Sono Mia e ho una vita perfetta. Sì, dico sul serio. Ho 27 anni, vivo con il mio gatto, ho un lavoro da sogno, un amante perfetto, un bellissimo appartamento e, tutto, ma proprio tutto quello che ho desiderato durante la mia infanzia si è avverato! Sì, è proprio così, ve lo assicuro. C’è da dire però che il mio gatto è un mostro che preferisce fiondarsi dalla finestra della mia micro cucina, dell’altrettanto micro appartamento, e il mio lavoro da sogno non è altro che un semplice lavoro di segretaria. Il mio innamorato? Dite piuttosto il mio migliore amico, che è gay e ha il coraggio di fare sesso con tutto ciò che si muove. Sapeste quanto mi fa ingelosire la cosa. E non sto qui a parlarvi della mia famiglia, che non sopporta il fatto che io sia ancora nubile, anche se i miei ovuli sono perfettamente fecondabili…

Recensione

Quando ho letto la trama di questo libro, ho pensato subito ad una lettura divertente con una protagonista un po' imbranata ed era quello che mi serviva, quindi non ci ho pensato due volte ad iniziarlo.
E la lettura è stata, infatti, complessivamente leggera e piacevole, anche se, proprio come si evince dal titolo, non del tutto superficiale ed affronta anche tematiche piuttosto difficili, come la perdita di un genitore.

Con uno stile frizzante ed una narrazione scorrevole, la protagonista Mia si presenta e ci fa conoscere la sua vita, i suoi amici, la sua famiglia.
Mia è una ragazza in gamba, con un lavoro normale, un appartamento non molto grande ed una grande passione per gli abiti e le scarpe: la sua carta è in rosso, ma con il prossimo stipendio tutto dovrebbe rientrare nei limiti. La storia non è centrata sugli acquisti, ma, su questo punto, ho trovato troppe analogie con Becky Bloomwood e I love shopping, perché c'è pure il consulente finanziario che cerca di mettersi in contatto con lei...inutilmente.
A parte questo, Mia è spiritosa, allegra ma è sfortunata in amore soprattutto per colpa del suo migliore amico, Joshua, di cui è segretamente innamorata da sempre. Il problema è che lui è decisamente gay, perché per il resto, è semplicemente perfetto: bello, anzi bellissimo, se ne intende di abiti, la consiglia e apprezza fare shopping insieme. Nei giorni no è pronto a prepararle tisane rilassanti e a coccolarla. C'è poco da fare, nessun uomo può competere con lui, nemmeno l'amato gatto, Fendi, che si fa solo i fatti suoi.

                   Uomini. Tutti uguali: bipedi o felini, ci provocano solo noie

La sua famiglia è un po' particolare: una madre che per due volte è rimasta vedova e per due volte si è risposata. L'ultimo compagno è un tipo in gamba, con un figlio molto meno in gamba e che Mia poco sopporta, insieme alla moglie tutta perfettina Charlotte.
Ed i genitori sono del tipo "Allora quando ti sposi? Ce l'hai un compagno? Non vuoi diventare mamma?" e la fanno sentire inadeguata, sbagliata. Ma Mia, anche se non lo dà a vedere, sente tremendamente la mancanza del vero padre che è morto quando lei aveva cinque anni. Lo ha visto morire e si è sempre sentita, erroneamente, responsabile della sua morte. Lo adorava e lo ha perso troppo piccola, prima che lui potesse insegnarle tante cose e forse potrebbe anche essere uno dei  motivi per cui non riesce a trovare l'uomo giusto: se s'innamora veramente e poi le cose non funzionano? Perderebbe un altro uomo importante della sua vita e forse non riuscirebbe a sopportarlo.

Ma ci pensa il vicino di casa spione, Matt, che l'ha vista persino nuda alla finestra a scombussolare le carte in tavola. Forse Matt non è un pervertito, forse è un bell'uomo, simpatico, educato, dolce.

"E tu mi osservi da molto?"                                                                                                        "Tre anni. Dal giorno del tuo trasloco. Non sei una donna facilmente raggiungibile e quindi rimanevo in cima al mio trespolo ad ammirare la mia bella vicina"

Potrebbe essere l'uomo ideale per togliersi dalla testa Joshua ma trovargli un difetto e non lasciarsi andare completamente potrebbe, come sempre, essere la soluzione più facile.
La strada per la felicità è impervia e Mia ci mette del suo a crearsi ancor più problemi e qualcuno sarà pure bello grosso! Riuscirà a scendere a patti con la sua coscienza, a superare i traumi dell'infanzia e ad affrontare serenamente e a viso aperto la vita?

Una lettura d'evasione ben scritta e carina, che vi farà trascorrere qualche ora con il sorriso sulle labbra.