giovedì 2 febbraio 2017

HAI CAMBIATO LA MIA VITA - RECENSIONE



HAI CAMBIATO LA MIA VITA
Amy Harmon


Editore: Newton Compton
Prezzo: Ebook € 4,99, Cartaceo € 9,90
Pagine: 310
Genere: New adult

Trama: Lo trovarono nel cesto della biancheria di una lavanderia a gettoni: aveva solo un paio di ore di vita. Lo chiamarono Moses. Quando dettero la notizia al telegiornale dissero che era il figlio di una tossicodipendente e che avrebbe avuto problemi di salute. Ho sempre immaginato quel “figlio del crack” con una gigantesca crepa che gli correva lungo il corpicino, come se si fosse rotto mentre nasceva. Sapevo che il crack si riferiva a ben altro, ma quell’immagine si cristallizzò nella mia mente. Forse fu questo ad attrarmi fin dall’inizio. È successo tutto prima che io nascessi, e quando incontrai Moses e mia madre mi raccontò la sua storia, era diventata una notizia vecchia e nessuno voleva avere a che fare con lui. La gente ama i bambini, anche i bambini malati. Anche i figli del crack. Ma i bambini poi crescono e diventano ragazzini e poi adolescenti. Nessuno vuole intorno a sé un adolescente incasinato. E Moses era molto incasinato. Ma era anche affascinante, e molto, molto bello. Stare con lui avrebbe cambiato la mia vita in un modo che non potevo immaginare. Forse sarei dovuta rimanere a distanza di sicurezza. Ma non ci sono riuscita. Così è cominciata una storia fatta di dolore e belle promesse, angoscia e guarigione, vita e morte. La nostra storia, una vera storia d’amore.

Recensione

Non so da che parte iniziare a parlare di questo libro, che mi ha tenuta incollata alle sue pagine dall'inizio alla fine, in apnea, aspettandomi di continuo un colpo di scena che, lo sentivo, mi avrebbe strappato il cuore. La storia complessivamente è molto dolce ma è pervasa da una  certa suspense, da una certa tensione che attanaglia il cuore, inoltre parla di un argomento particolare, come la vita oltre la morte, ma con una profonda delicatezza.
I  due personaggi principali sono ben caratterizzati, di spessore e davvero unici; due personalità complesse e a loro modo fragili che dimostrano però una grandissima forza interiore.

Moses è un figlio del crack, ritrovato abbandonato in una cesta dentro una lavanderia. Scoperta la madre, che purtroppo è morta, è cresciuto tra un parente e l'altro, in costante osservazione degli psicologi e imbottito di pastiglie, per tenere a bada le possibili conseguenze della droga assunta prima di nascere.
A diciotto anni, Moses si stabilisce definitivamente dalla bisnonna Kathleen, l'unica ad averlo sempre trattato come una bambino normale e ad avergli voluto bene.
La gente ama i bambini, persino quelli malati. Persino i figli del crack. Ma i bambini diventano ragazzi. E nessuno vuole i ragazzi problematici. Moses era problematico
Moses è riservato, taciturno, un ragazzo di colore figlio di una bianca che si ritrova a vivere in un paese di cowboy dove le persone di colore si contano su una mano. Moses in realtà è una ragazzo molto intelligente e sensibile, oltre a dipingere benissimo e ad avere una grande cultura in campo artistico. I suoi dipinti sono reali da far male, ma non dipinge su tele e quando vuole, ma dove capita quando ne sente la necessità, quando qualche anima in pena che ancora non ha trovato il giusto riposo vuol dire qualcosa
Io vedo tantissime cose...che non voglio vedere. immagini che entrano nella mia testa, a cui preferirei non pensare. Allucinazioni, visioni, o forse solo un'immaginazione troppo vivida. Avrò il cervello spezzato, ma non si tratta solo di quello. Anche il cielo è spezzato, e a volte riesco a vedere ciò che sta dall'altra parte
Come il profeta da cui  ha preso il nome, Moses, nella sua mente, divide le acque e fa passare le anime che vogliono comunicare. Ed ecco che dipinge su cavalcavia, sulle pareti delle stalle ragazze scomparse, attirando ancor di più su di sé i dubbi e la paura della gente.
Moses non vuole attirare l'attenzione, sa di non essere ben visto ed è convinto di essere spezzato, di essere irrecuperabile e vuole solo concludere la scuola per scappare e andare il più lontano possibile, seguendo i suoi comandamenti
Dipingi. Vattene senza voltarti indietro. Non amare. 
Il ragazzo fa di tutto per rispettarli e noi lettori percepiamo e viviamo il suo stato di angoscia, le sue difficoltà, le sue paure.

A rompere gli schemi ci pensa Georgia.
Georgia  conosce la storia di Moses e ne è sempre stata affascinata. E' una ragazza onesta, curiosa, avventurosa, una specie di maschiaccio con la passione per i cavalli. Non ha paura di niente e di nessuno, uno spirito indomito ma limpido
Ero una ragazza inquieta e risentita, insofferente, ansiosa di liberarmi dalla scuola ed iniziare a vivere.
In quanto vicina di casa di Moses, ha la possibilità di vederlo molte volte e vuole a tutti i costi entrare in contatto con lui. Lo tormenta con le sue chiacchiere, gli sta sempre intorno, lo cerca in continuo e non ha paura di dire le cose come stanno e di esternare i suoi sentimenti: è attratta da questo ragazzo problematico e vuole farglielo capire oltre ad essere ricambiata.
Queste sono le mie cinque cose belle: gli occhi di Moses, il sorriso di Moses, la risata di Moses, i dipinti di Moses ed i baci di Moses. Sono le cinque cose belle di oggi di Georgia, ed erano anche quelle di ieri e lo saranno anche di domani e di dopodomani......
Pur essendo attratto da Georgia, Moses non vuole trascinarla nel baratro con sé ed una serie di avvenimenti li allontanano per sette lunghi anni, dopo i quali, Moses, spinto da una nuova anima che gli appare quando lascia aperta la sua mente, ritorna nella casa della nonna. Cosa vorrà comunicargli quell'anima?

Una storia emozionante, un mix perfetto di romanticismo, suspense e sovrannaturale che non scade mai nel banale ma coinvolge, affascina e fa riflettere. In ogni storia della Harmon si mette in risalto il fatto che la  diversità deve essere percepita come forza, come possibilità e non come paura.
Un romanzo che vi consiglio vivamente.

6 commenti:

  1. tu consigli e io accetto! adoro questa scrittrice e di sicuro leggerò il suo libro!

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  2. Ciao Erica, e nel mio kindle già dal giorno dell' uscita, aspetta solo il momento adatto per essere letto, e so già che questo libro mi farà impazzire e piangere !

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