martedì 12 aprile 2016

ALEX'S EVENTS - RECENSIONE

ALEX'S  EVENTS
DI DONATELLA FALCO

EDITORE: 13LAB EDITION
PAGINE: 312
GENERE: NARRATIVA CONTEMPORANEA
PREZZO:  € 13,99   CARTACEO


TRAMA
Alexandra è una donna giovane e determinata che cerca di tirare avanti lavorando in un vecchio caffè di periferia, il “Tony's", ma l'arrivo di due strani clienti, Paul e Damien, sconvolge l'equilibrio già precario e la costringe a licenziarsi nel tentativo di proteggere sé stessa.
L'apertura di un nuovo locale e la sua pregressa esperienza, consentono ad Alex di lavorare in un ambiente migliore e di cominciare a vivere una vita più appagante, vita che viene stravolta ancora una volta da Paul: dovrà far fronte a grossi cambiamenti, a responsabilità mai pensate prima, fare i conti con la famiglia di quest'ultimo. 
Dovrà di nuovo affrontare Damien, Tony, e i vecchi collaboratori di Paul nel tentativo di dimostrare la sua forza e la sua indipendenza e sentirsi finalmente “adatta".




SORSEGGIANDO IL CAFFE'
La prima cosa che mi colpisce di un libro è la cover e devo dire che quella di Alex's events, pur essendo molto semplice ha un non so che di malinconico, forse per lo sfondo, che mi dà l'idea di pioggia contro una finestra, che mi ha veramente attirato e poi la tazzina di caffè è un po' il simbolo del mio blog! :)

Alexandra è una giovane abbastanza anonima, senza grilli per la testa, senza particolari studi, che tira avanti lavorando in uno squallido caffè, dove le cameriere sono tiranneggiate dal titolare, Tony, uomo alquanto viscido e meschino, che le obbliga a favori sessuali se vogliono mantenere il posto. Alexandra, però, non ha ancora ceduto, pur avendo una misera paga, non vuole certo distruggere la sua morale e la sua dignità e preferisce farsi trattenere qualche soldo  piuttosto che cedere a vili ricatti.
La ragazza, nonostante tutto, vive in un periodo di stasi, non ha ancora capito cosa fare di preciso nella sua vita, vorrebbe di più, ma è convinta di non meritarselo, di non avere le capacità e le possibilità per fare di più

Sento dentro vuoto e pieno insieme. Sento un vuoto immenso e accecante. Sento un pieno oscuro e impenetrabile. Yin e Yang. Bianco e nero. Vuoto e pieno. bene e male. Ogni volta che mi convinco di aver raggiunto un equilibrio all'interno del mio corpo e della mia mente qualcosa mi scuote ed evidenzia un ago della bilancia sempre pendente verso una o l'altra parte di me, mai in direzione del centro


Una tazzina di caffè rovesciata sulla camicia di un uomo ed un cliente alquanto antipatico ed esigente, daranno il via ad una serie di eventi che creeranno ad Alex sempre più problemi, tanto da dover lasciare il lavoro. La perdita del posto inizialmente ad Alex sembrerà una tragedia, ma la ricerca di una nuova occupazione la porterà ad incontrare nuove persone che la spingeranno a mettersi in gioco. Alex metterà in discussione la sua vita e comincerà a chiedersi cosa vuole veramente, cercherà di realizzarsi, di dare dimostrazione che non è una "semplice e stupida" cameriera ma che è una persona intelligente e degna di rispetto.

Il percorso di Alex non sarà rose e fiori; imprevisti, colpi di scena, personaggi ambigui ed invidiosi, la metteranno a dura prova, ma, supportata da persone che le vogliono veramente bene e con la trovata fiducia in se stessa, darà dimostrazione delle sue reali capacità e della sua determinazione.

Anche in questo secondo libro,come nel primo Prigioniera del passato (cliccare sul titolo per la recensione) l'autrice racconta di una donna, dei problemi e delle difficoltà di essere donna e della conseguente crescita interiore al raggiungimento della consapevolezza di essere persone e non dei burattini. Rispetto al primo, dove il tema centrale era la violenza tra le mura domestiche, qui l'argomento potremmo definirlo più leggero e romanzato, ma la narrazione è scorrevole e più sciolta, si nota una maturazione ed una crescita nello sviluppo narrativo e descrittivo.
I personaggi sono ben caratterizzati, anche quelli minori: c'è attenzione al particolare, soprattutto dal punto di vista psicologico, più che fisico.
Un libro che consiglio.




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