venerdì 14 dicembre 2018

CHRISTMAS: BOOK AND FOOD - RECENSIONE "INNAMORARSI UN PO'" DI SIMONA FRIIO

Buongiorno!!



Dopo la presentazione della settimana scorsa, l'iniziativa  ideata da Susy de I miei magici mondi ed Ely de Il regno dei libri, è entrata nel vivo con recensioni e ricette.
Oggi tocca a me ed ecco il libro legato al Natale che ho letto.



INNAMORARSI UN PO'
Simona Friio

Editore: Auto pubblicato
Prezzo: Ebook € 0, 99
Pagine: 118
Genere: Romance


Trama: Possono una valigia e un libro causare scompiglio nella vita di una persona? Eccome! Portia lo sa benissimo, soprattutto quando si trova a dover scambiare il proprio trolley con quello di un certo Sirk Meyer, residente niente meno che nel castello di Ludovico II di Baviera... Ma, mancano pochi giorni al Natale, il tempo non fa che peggiorare e lei si trova costretta ad accettare ospitalità proprio a Hohenschwangau, bloccata da un diluvio universale. Complice il libro, un romanzo alquanto piccante, Portia e Sirk saranno costretti a stringere un patto pur di salvare Charlotte. Ma, chi è Charlotte?

Recensione

"Innamorarsi un po'" ci porta per le vacanze natalizie a Fussen, tra i castelli fiabeschi Hohenschwangau e Neuschwanstein ed è proprio nel primo che vive il protagonista maschile Sirk, giardiniere architetto paesaggista, insieme alla sua famiglia che gestisce la tenuta. Sirk è un uomo all'apparenza piuttosto cinico e scorbutico, ma a sua difesa si deve dire che la moglie gli ha appena chiesto il divorzio mentre lui è ancora profondamente innamorato di lei.
Il destino, il caso, il volere degli dei o chissà cosa, mette sulla sua strada Portia, una modella/attrice appena piantata all'altare dal suo ragazzo che si è scoperto essere omosessuale. Uno scambio di valigie ed una pioggia torrenziale dalle disastrose conseguenze, obbliga i due a vivere per qualche giorno sotto lo stesso tetto.

Portia è demoralizzata e sfinita per il suo non matrimonio ed ha messo una croce su tutti gli uomini, Sirk è depresso e arrabbiato per la fine del suo matrimonio ed ha messo una croce su tutte le donne. Ovviamente tra i due è guerra aperta ed i loro scambi di battute sono molto acidi e divertenti. A creare zizzania ci si mette pure un libro regency, che Portia si ritrova in valigia, un libro che a lungo andare, però, allargherà la loro visione sulla vita e sull'amore e sarà di grande aiuto.

Purtroppo, nonostante la simpatia, non  sono riuscita ad entrare completamente in sintonia con i due protagonisti. Non so se la causa stia nella narrazione in terza persona o per alcuni comportamenti un po' infantili che tengono. In ogni caso, è una storia breve, divertente e scorrevole, che fa venir voglia di partire per festeggiare il Natale in un castello in mezzo alla neve!

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Ed ora vi parlo di un piatto che associo al Natale. Dovete sapere che io adoro fare dolci ma l'unica cosa che non ho mai preparato a Natale è proprio un dolce perché, per tradizione, a casa mia si mangia il panettone e/o il pandoro. Io preferisco il panettone con tanta uvetta senza canditi, mentre il resto della famiglia preferisce il pandoro ma il giorno di Natale, di solito, optiamo per quelli con cioccolato o creme varie.
Quindi vi propongo un primo piatto che faccio quando si pranza a casa mia (anche se il più delle volte a Natale sono a mangiare dai miei genitori). Devo dire che è qualcosa di alternativo al classico pasticcio, è molto buono e fa la sua bella figura

GNOCCHETTI ALLA PARIGINA GRATINATI

Purtroppo non ho una mia foto a disposizione e vi propongo quella che ho trovato nel blog Giallo Zafferano 

Ingredienti per 6 persone:
1/2 litro di latte;
100 g di burro o margarina;
280 g di farina;
5 uova;
80 g di parmigiano reggiano grattugialo;
sale;
noce moscata.
Per la salsa:
40 g di burro;
30 g di farina;
1/2 litro di latte;
1 tuorlo d’uovo;
60 g di gruyère svizzero;
sale.
Ponete sul fuoco una casseruola contenente il latte, il burro, un po’ di sale e d i noce moscata. Appena inizia a bollire unite la farina e, rimescolando sempre, cuocete il composto finché si staccherà dalle pareti. Lasciatelo quindi intiepidire, poi incorporate le uova una alla volta e il parmigiano reggi ano.
Fate bollire una pentola d’acqua salata e versatevi il composto a cucchiaini in modo da ottenere degli gnocchetti tondi. Man mano che vengono a galla es traeteli e metteteli in una pirofila ben unta. Preparate la salsa.
Fate sciogliere il burro in un pentolino, uni te la farina e un po’ di sale, diluite con il latte e senza mai smettere di girare portate la salsa a ebollizione e cuocetela finché non è fluida e cremosa.
Levate la salsa dal fuoco, incorporatevi il gruyère grattugiato e il tuorlo d’uovo e versate tutto sopra gli gnocchetti. Passate in forno caldo per 30 minuti circa o finché la superficie non sarà ben dorata.


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Ed infine, ecco il calendario con le date ed i blog partecipanti all'iniziativa

15 commenti:

  1. Che fame Erica!!!!
    Simpatico il libro invece.
    Grazie per aver partecipato

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  2. Ciao Erica, non conosco il romanzo ma mi sembra una commedia leggera, adatta per questo periodo, anche se devo ammettere che, in romanzi di questo genere, di solito preferisco l'uso della prima persona! La ricetta del presepe dev'essere davvero gustosa ;-)

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    1. Volevo scrivere la ricetta che hai proposto ;-)

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    2. Magari poteva essere un presepe in pasta di mandorle!!!
      Sì, in genere preferisco anche io la prima persona

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  3. Che bel post... e mi viene fame così ;)

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  4. Mmmmm buonissimi quei gnocchetti, ma è una foto vera??Se sì invitami a mangiare a casa tua questo Natale:):)

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    1. La foto non è mia perché non ne avevo a disposizione ma ti assicuro che il risultato è questo

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  5. Ciao Erica! Hai proposto un ottimo primo per il pranzo di Natale… anche se credo che per quest'anno i miei parenti abbiano deciso di fare delle più classiche lasagne!
    Il romanzo sembra simpatico, magari con un po' di cliché, ma pazienza, è Natale!

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  6. Caspita questi gnocchetti non sembrano affatto male, dovrò provare la ricetta.

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  7. Tra un mare di dolci una ricetta salata e che ricetta!

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Ciao Erica :) Il libro che hai letto e recensito è stato per molto tempo uno di quelli che avrei voluto comprare all'uscita perché davvero tanto stuzzicata dalla sua trama promettente. Purtroppo, guardicchiando su Amazon l'estratto -sto imparando a usare questa tattica per cercare di diminuire la mia smania ossessivo-compulsiva da facile acquisto maniacale e morboso ahahah-, la mia curiosità è scemata quasi totalmente a causa dell'insopportabile protagonista che, quasi in maniera paradossale, fin dalle prime righe è riuscita a farsi odiare moltissimo dalla sottoscritta XD Quindi, concordo con te sul fatto che manca un certo feeling tra il lettore e i personaggi de "Innamorarsi un po' " e, dal mio punto di vista, quindi soggettivismo schierato in campo, non credo sia causato dallo stile scelto per elargire la storia -metodologia che io preferisco di gran lunga rispetto alla classica voce narrante in prima persona, tra l'altro-, ma bensì semplicemente dal carattere di Portia, in primis, e, di conseguenza, pure da quello di Sirk... Spero però di superare lo scoglio e gettarmi comunque nella mischia, affrontando totalmente questo libro di Simona Friio: non mi è mai piaciuto leggere solo una parte di libro e lasciare tutto il resto senza nemmeno un'occhiata ;) Mai giudicare senza prenderne completamente atto ^_^

    Sappi che io ADORO gli gnocchi *-* Proverò a prepararli molto volentieri... Già sto assaporando il momento in cui li mangerò <3 Ahahahahah

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  10. mamma mia questi gnocchi si fanno mangiare anche solo con lo sguardo. Spettacolari. Il libro di Simona Friio è simpatico, una scelta buona per rilassarsi in questi giorni!

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